Stop all'uso del corpo femminile nella pubblicità
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Il presidente della Camera Laura Boldrini vuole mettere un freno alla pubblicità che usa il corpo delle donne per qualsiasi prodotto.
Da molti anni, ormai, per pubblicizzare un dentifricio, un'autovettura, una vernice o un semplice aperitivo, sembra indispensabile che lo spot comprenda una o più parti, del corpo femminile.
Purtroppo anche in questo siamo diversi dagli altri paesi europei, in peggio naturalmente, non aiuta neanche il fatto di essere un paese cattolico, con annesso Vaticano e clero, che in tante altre occasioni si batte per non permetterci di progredire al pari degli altri paesi.
Nelle nostre città i nostri occhi sono costantemente colpiti da immagini di corpi femminili, corpi perfettamente modellati tanto da far fare paragoni a chiunque voglia mettere in discussione la bellezza della propria compagna.
Ma la cosa più preoccupante di questo continuo bombardamento pubblicitario è che, ad un certo punto, la donna diventa un oggetto al pari del prodotto consigliato e, per certi tipi di uomini, la confusione è tale da produrre lo scempio che ogni giorno siamo costretti a vedere sui giornali e sulle televisioni.
Una volta, ormai tanto tempo fa, il corpo della donna era considerato sacro, sia per il fatto di diventare madre, sia perché fosse "visto" come l'angelo del focolare, ma tutto ciò fa ormai parte dei vecchi ricordi.
Credo che ci vogliano leggi più severe, ma anche più consapevolezza da parte delle donne, di non essere viste come oggetti, ma come esseri pensanti, come, e, a volte, più degli uomini.
Mammut
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La mia tuta magica
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Oggi ho indossato una tuta che ho da circa 17 anni, nera, dell'Adidas, con due tasche sul fronte, protette da ZIP. Con questa tuta ho fatto di tutto, dalle recenti escursioni sulle montagne del Brasile, alle vecchie battute di pesca in tutti i laghi d'Europa. Serate con amici, sport, e cazzeggio casalingo. Un pezzo di me che grazie alle fibre di plastica sembra ancora appena uscita dal negozio.
Una delle due tasche si inceppò diversi anni fa, poco tempo dopo il suo acquisto, ma non me ne preoccupai perché al tatto era vuota, e poi avevo l'altra funzionante, quindi, anche per pigrizia, non mi sono mai preoccupato di sbloccarla. Oggi, in palestra, nell'attesa tra un'attività e l'altra, immerso in alcuni pensieri, mi sono ritrovato non so come a sbloccare la zip. Vi ho trovato dentro due piccoli oggetti, inutili, che stranamente al tatto non avevo MAI avvertito. Li ho guardati, cercando di capire perché fossero li, e dopo un paio di tentativi non riusciti di riportarli ad una data certa, l'illuminazione è arrivata. Una giornata importante; il ricordo di un passatempo in una sala di attesa prima di una bella notizia.
Ecco. Un bellissimo ricordo di una giornata che non tornava alla luce forse da 15 anni.
Li ho rimessi a posto e ho richiuso la ZIP, che si è magicamente incastrata di nuovo. Uno dei due era un legaccio di quelli di plastica, con anima in ferro, che si utilizzano per fissare i rampicanti ai graticci. L'avevo arrotolato a forma di rotella di liquirizia. L'altro, più anonimo, lo tengo per me. E' stata comunque una bella sorpresa, di quelle che ci danno la certezza che la nostra mente è piena di ricordi e che spesso non vengono a galla se non grazie a piccoli, stupidi dettagli.
Sarebbe bello trovare un sistema per stimolare tutti i ricordi archiviati nella nostra testa, per riportare alla luce, in giornate uggiose come queste, la sterminata lista di emozioni positive che ci portiamo appresso, inconsapevoli della loro presenza... dietro l'angolo, o in tasca
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AS3: come chiamare una funzione definita sulla root da un movieclip aggiunto allo stage con Attachmovie o Addchild
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Questo problema è uno dei problemi classici che si incontrano passando da AS2 ad AS3 nella programmazione flash. La differenza principale è che mentre prima si chiamava una funzione nella timeline principale con l'indicatore _root. ora si deve accedere alla funzione definita sullo stage con la seguente indicazione:
MovieClip(stage.getChildAt(0)).funzione()
dove MovieClip(stage.getChildAt(0)) sostituisce il _root (semplice no?) e .funzione() sarà la funzione che volete chiamare.
Questo metodo funziona da dentro un movieclip aggiunto allo stage dinamicamente dalla libreria dinamicamente con il metodo addchild (che in AS2 era attachmovieclip).
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AS3: come leggere una variabile root da dentro un movieclip attached con addChild.
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Passando da Actionscript2 a AS3 molte funzioni non si ritrovano. Si passa da un linguaggio semplice ed intuitivo ad un linguaggio rigido e eccessivamente strutturato con cui fare i conti. Del resto, tramite AS3 da flash CS5 in poi si può compilare per Android e IOS, quindi la sfida è allettante.
Una delle cose più fastidiose che mi sono trovato a gestire è il fatto di non poter accedere alle variabili di root (che qui si chiama stage) tramite il banale prefisso alla variabile _root.nomevariabile, dall'interno del movieclip aggiunto allo stage dalla libreria (con il comando che in precedenza si chiamava attachmovieclip() e che in AS3 si chiama Addchild).
Qui di seguito la soluzione al problema, che funziona anche quando si vuole chiamare una funzione definita sulla root (stage):
MovieClip(stage.getChildAt(0)).variabile
oppure nel caso di una funzione:
MovieClip(stage.getChildAt(0)).funzione()
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Bergoglio nuovo papa
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Arriva il nuovo papa Bergoglio, il nuovo amministratore delegato alla guida di Vaticano SPA
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