Il calcolo distribuito. Progetti di ricerca scientifica che risolvono compiti difficili grazie alla disponibilità degli utenti internet.

  

Il calcolo distribuito. Progetti di ricerca distribuita.

Ecco il problema principale per alcune branchie della ricerca scientifica: far calcolare ai computer delle super complesse funzioni matematiche su basi dati estremamente ampie. Prendiamo uno di questi progetti come esempio.

Il calcolo distribuito per la ricerca degli alieni

Il SETI (Centro di ricerca dell'intelligenza extraterrestre), deve smazzare tonnellate di dati provenienti dal radiotelescopio di Arecibo, che scandaglia quotidianamente il cosmo alla ricerca di informazioni utili a capire dove possano essere vite evolute intelligenti in grado di lanciare un messaggio strutturato. La quantità di dati da analizzare è elevatissima, e per ciascun minuto di scansione, un computer anche molto potente, impiegherebbe giorni per scansionare una piccolissima percentuale del lavoro complessivo. Ecco quindi che nasce il progetto seti@home (seti at home, ossia "seti a casa tua"), che permette a tutti i possessori di un computer al mondo, di mettere il proprio computer a disposizione per il calcolo distribuito, e farsi carico di parte del lavoro dell'elaborazione.

Il calcolo distribuito per la ricerca dei grandi numeri primi di Mersenne

Un'altra applicazione pratica del calcolo distribuito è la ricerca di grandi numeri primi alla ricerca dei numeri primi di Mersenne. Ciascun numero della sequenza dei numeri naturali va analizzato e fattorizzato, con algoritmi di analisi complessi che richiedono elevatissima potenza di calcolo. Ecco quindi che la distribuzione delle operazioni sulle migliaia di computer connessi al progetto mersenne@home, permette di fare parte della grane ricerca che nel 2008 ha portato, proprio grazie al calcolo distribuito, alla scoperta di un numero composto da oltre dodici milioni di cifre, il più grande numero di Mersenne mai conosciuto.

Altri progetti di calcolo distribuito

Scaricando il software BOINC, sviluppato dall'università di Berkley, dove lavora anche il Dott. Peter Duesberg, si può scegliere di dare supporto a uno dei tantissimi progetti di calcolo distribuito, da calcoli di astronomia, progetti di controllo delle epidemiologie di malaria, alla ricerca su cancro e AIDS, fino alle ricerche sulle proteine del corpo umano, o calcoli di enigmi storici come la stele di rosetta.

Il software BOINC per il calcolo distribuito

Il software BOINC può essere scaricato all'indirizzo web http://boinc.berkeley.edu/, gratuitamente, nella sua versione per Linux o Windows, e uò essere anche installato su macchine in Hosting Linux per permettere al sistema di eseguire calcoli h24 utilizzando la CPU delle server farm (meglio se su server virtuali).

BOINC può anche essere installato sul proprio computer, in modo semplice e rapido. Nell'installazione vi verrà richiesto di creare un account a cui legare i crediti che maturerete in fase di elaborazione (per ogni calcolo restituito alla sorgente, riceverete dei crediti prestabiliti).


L'analisi grafica del calcolo distribuito.

Approfondimenti:

Il Grid Computing


   

  
  


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