Pubblicità della famiglia allargata

  

A volte, devo ammetterlo, certi spot pubblicitari sono veramente divertenti, prendono come spunto situazioni paradossali e molto spesso fuori dalla realtà, ma si sa, per vendere si fa qualsiasi cosa.

Poi ce ne sono altri che scadono proprio nel volgare, come quando per pubblicizzare un collante si mostra il lato B femminile, ma quello che mi fa indignare maggiormente in questi giorni è quello sull'autovettura guidata da un uomo che trascorre la giornata a portare a destinazione due o tre famiglie, peraltro tutte sue, qualcuna finita, qualcun'altra in essere, e via divorziando.

Lo capisco che per essere al passo con i tempi bisogna mostrare la realtà nuda e cruda, ma a me da l'impressione che semmai qualcuno volesse ponderare meglio la circostanza della propria vita matrimoniale, guardando quella pubblicità gli viene voglia di prendere il teleono e chiamare subito l'avvocato per la separazione dal proprio coniuge, tanto lo fanno tutti.

Perchè in effetti trovo che sia quasi un incitamento alla disgregazione familiare. Sono finiti i tempi in cui dopo un litigio arrivava il momento della riconciliazione, che tra l'altro culminava con il riavvicinamento, forse anche troppo, e l'allargamento della famiglia, ma sempre con lo stesso dna.

Ora invece, questo allargamento avviene con diversi personaggi, e gira e rigira, se non si sta attenti, si rischia di creare situazioni alla "Beautiful", dove, almeno per sentito dire, prima o poi ci scappa l'incesto, inconsapevole naturalmente.

Evviva Carosello!

Articolo di Mammut


   

  
  


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