In questi giorni i riflettori sono accesi sull'immondizia di Napoli, l'ennesima "emergenza rifiuti" e l'ennesima protesta per impedire l'apertura di nuove discariche. Da anni ormai, a fasi alterne, si ripropone questa puzzolente questione.
Perchè non si spendono soldi per INFORMARE E FORMARE la popolazione sulla gestione dei rifiuti, invece di spenderli per far viaggiare le ecoballe che sono soprattutto "balle" e niente affatto "eco"?
Se ciascuno fosse responsabile di quello che produce in materia di rifiuti, se imparassimo a differenziare la raccolta, ma soprattutto, se evitassimo di acquistare flaconi su flaconi di prodotti assolutamente inutili, a volte persino dannosi per la salute e causa di allergie, il problema sarebbe risolto in brevissimo tempo.
Avrei anche un suggerimento da dare a chi di dovere, riportare su ogni flacone o lattina, il costo del prodotto e del suo contenitore, separati, così da poterci rendere conto di quanto spreco in danaro e smaltimento ci sia dietro un bagnoschiuma o una bomboletta spray.
Potrebbe darsi che si abbia l'effetto del monito stampato sul pacchetto di sigarette, che non ha abolito il fumo, ma se anche una minima parte della cittadinanza si lasciasse convincere della necessità di trovare alternative quali quelle di andare nei negozi in cui viene fatta la distribuzione dei detersivi alla spina, beh io credo che valga la pena di tentare.
Credo che il rispetto di se stessi sia strettamente correlato al rispetto della natura che ci circonda e della quale ciascuno di noi deve sentire il dovere di prendersene cura, non possiamo aspettare che sia qualcun altro a farlo per noi e non dimentichiamo di educare i nostri figli, o si ritroveranno in un mondo che non sarà più tondo ma avrà la forma di un "cassonetto".
