Plancton plastificato, pesci morti nel pacifico.

  

Ieri, nel bel mezzo dell'ora di pranzo, ho avuto l'occasione di vedere sulla seconda rete rai, subito dopo il tg delle 13,00, la puntata quotidiana di COSTUME E SOCIETA' e mi è quasi caduto il piatto dalle mani.

L'argomento era il seguente: sembra che vi sia, proprio nel bel mezzo dell'Oceano Pacifico, una isola formata da plancton e plastica. Non è visibile in superficie ma si muove con molle compattezza nel mare in cui prosperano lussureggianti specie ittiche. Questi pesci, per lo più coloratissimi, sono ghiotti di cibi a base di plancton anche questo colorato, ma vengono tratti in inganno dal colore che, purtroppo non è prodotto dalla natura ma dall'uomo, in qualche fabbrica dove si costruiscono i famigerati contenitori per detersivi.

Cibandosi di questo impasto naturalchimico, i pesci naturalmente muoiono o quando va bene sopravvivono ma perdono i loro vivaci colori.
Analizzando gli stomaci di campioni di questi, sono stati trovati reperti plastici datati 1940.

Allora io dico a quegli idioti che ancora gettano i contenitori di plastica nei cassonetti sbagliati: "ma perchè non vi fate un bel viaggetto in questa isoletta e provate voi a cibarvi di plancton plastificato?"

Magari, per le prossime vacanze.

Evviva l'estate!

articolo a cura di Mammut


   

  
  


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