Come fare i soldi rubando i carrelli della spesa.

  

Come fare i soldi rubando i carrelli della spesa.

Come fare i soldi rubando i carrelli della spesa?

(questo articolo è ovviamente a scopo didattico e metafisico e non vuole né incitare né consigliare il rapimento dei veicoli da trasporto in ferro e alluminio)

L'euro che si mette nel carrello della spesa è un deterrente per evitare che la gente li abbandoni in giro per le aree del supermercato (parcheggi ecc...) e per far sì che la gente possa ordinatamente riporli nella fila dei carrelli, recuperando l'euro inserito.

Trattasi veramente di un furto?

Se il fatto di aver lasciato 1 euro per avere un carrello significa poter fare del carrello quel che si vuol (non vi è nessun contratto che vi vieta a restituirlo ad esempio entro le 24 ore) e, allora a quel punto il carrello potrebbe essere considerato "di proprietà", poiché il supermercato ha incassato l'euro. Il problema è che l'euro rimane dentro il carrello asportato (per la precisione nel meccanismo alloggiato in prossimità della barra arancione di spinta del carrello), quindi la disquisizione sulla proprietà del carrello in cui si è inserita la moneta, dobbiamo rimandarla ad altro momento.


Ma quanto vale un carrello della spesa?


Siamo di fronte ad un grossolano errore di calcolo da parte dei gestori del supermercato?

Gli zingari ci insegnano che si può possedere un'auto di lusso semplicemente riciclando il ferro delle lavatrici e degli altri rifiuti che gli esseri umani abbandonano in prossimità dei secchioni dell'immondizia.

Un carrello della spesa pesa in media 30 chilogrammi.

Uno zingaro in media guadagna uno stipendio normale riciclando il ferro. Se il carrello della spesa valesse meno di un euro, per poter avere uno stipendio accettabile dovrebbe rubare 1200 chili di lega metallica al giorno (cosa impossibile). Considerando che per possedere un'auto di lusso dei livelli di quelle possedute dagli zingari è necessario uno stipendio ben più alto, e che non è possibile portare a casa una tonnellata e duecento chili di ferro a giorno, per l'equazione matematica che lega questi valori, il nostro carrello della spesa dovrebbe valere molto più di un euro (fino a 15 euro almeno).

Se i conti tornano, ma anche qualora non tornassero con la precisione auspicata, il nostro fantastico carrello della spesa, acquisito con un solo euro, potrebbe portare a margini interessanti se rivenduto agli zingari o ai loro acquirenti.

Come sempre, commenti e idee migliorative del sistema ragionato, sono bene accetti!


   

  
  


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