Ogni tanto, ma proprio raramente, riesco a provare una piccola soddisfazione nel guardare il telegiornale. Oggi mi ha colpito, tra le solite notizie di litigi tra maggioranze e opposizioni e crisi economiche più o meno insistenti, una piccola grande notizia venuta dall'Inghilterra.
Ebbene, sembra che una grande catena di supermercati sia stata multata per l'eccessiva diffusione di prodotti imballati con multistrati di plastica e cartoni, tanto da essere più importante l'involucro che il contenuto, sia nel volume che nel costo.
Ma ci chiediamo mai, quando siamo di fronte ad uno scaffale di detersivi o di bibite, tolta la parte liquida, che cosa accadrà del residuo solido una volta terminato l'uso?
Beh, io ci penso spesso, anche perchè la mia mente va oltre, vado sommando gli espositori del mio supermercato con i supermercati di tutta Roma e già questo mi fa rabbrividire. Figuriamoci se posso pensare a questo fenomeno su scala mondiale.
Credo proprio che bisognerà cominciare a pensare ad una inversione di tendenza, ma attualmente non vedo la disponibilità dei vari governi per la risoluzione di questo grave e ingombrate problema.
Intanto, nel nostro piccolo, cerchiamo di limitare i danni, comprando per quanto possibile, i prodotti nei vari negozi che fanno la distribuzione con il solo utilizzo di contenitori riciclati e riciclabili per numerosissime volte e, quando questo non sia possibile, almeno cercare di gettare i contenitori negli appositi cassonetti. PURTROPPO ANCORA POCO USATI.
Evviva la civiltà!