Muore Simoncelli al Moto GP, ma se l'è cercata? Non è un eroe, questo è sicuro.

  

Dei morti non si parla mai male, ma le prime pagine dei giornali con la disperazione del pubblico e menate di ore e ore su un miliardario morto perché deve correre in moto, è un bello schiaffo alla decenza.


Muore simoncelli in incidente nel moto gp

  • Padre cade dalla scala e muore sul lavoro per portare i soldi a casa
  • Donna uccisa da auto impazzita
  • Bambino morto per pinza in panza

E questi?
Sono morti meno degni?
Che ha fatto Simoncelli di buono per l'umanità oltre a inquinare e convincere i giovani che "andare in modo veloce fa figo?".

Niente. Allo stesso modo, niente dovrebbero dire i quotidiani. Ma tutto fa notizia e gossip, e allora ecco che quando c'è qualcosa di più macabro e morboso della politica, le testate esplodono di gioia.

Gli eroi non sono quelli che corrono in moto, e che insegnano solo ai giovani cose futili. Gli eroi sono coloro che muoiono portando il pane a casa, rispettando uno stile di vita che non è di certo quello dell'inquinamento e della corsa a 300 all'ora.

Rispetto per la morte comunque di un ragazzo simpatico e che non ha colpe data la sua gioventù e l'inseguimento dei suoi sogni, questo senz'altro; la mancanza di rispetto è e deve essere per l'uso mediatico che si fa di queste morti.

Il Fatto Quotidiano è l'unico a non aver dato il titolo principale a tale evento, mantenendo invece in questo momento l'allerta massima sulla manifestazione corteo della NO TAV, che si sta tenendo oggi, minuto per minuto.


   

  
  


Informazione libera online.
Resta aggiornato cliccando su Mi Piace

.