Yara è morta. Ritrovato il corpo di Yara Gambirasio in aperta campagna. Il morboso gossip dell'informazione italiana, dei giornali e dei telegiornali.

  

Yara, ritrovato il corpo era in aperta campagna

E' stato trovato il cadavere della giovane Yara Gambirasio, scomparsa a novembre nella zona di Brembate di Sopra. Il corpo della tredicenne senza vita è stato ritrovato in aperta campagna lungo il corso del fiume Brembo, nella zona dell'Isola Bergamasca, nei pressi della località Chignolo d'Isola. E' la fine delle ronde della polizia durate tre mesi in tutto il territorio circostante. Ma negli ultimi giorni, non si è saputo niente.


Su Yara, lo schifo dei telegiornali e del gossip italiano. Finché vende se ne parla, quando non vende più, il silenzio.

Ricostruiamo il ciclo di vita di una notizia. I telegiornali oggi funzionano con le stesse logiche dei giornali di Gossip. Finché una notizia vende, bene, quando non vende più si smette di darla. Così è accaduto per Yara. Dal giorno della scomparsa, l'attenzione è stata massima per i primi 10 giorni, poiché la novità e la morbosità del pubblico italiano ha fatto impennare gli ascolti e le vendite di pubblicità.

Poi, l'assenza di novità e aggiornamenti sulla storia diventata gossip morboso, ha fatto sì che della notizia e degli esiti delle ricerche si perdessero le tracce, anche nel morboso cinismo dei telegiornali, che fino a poco prima, avevano dedicato all'avvenimento oltre il 50% del tempo dell'edizione serale.

I media tradizionali fanno schifo. L'informazione corretta è sempre meno in televisione e più su internet. E ora aspettiamoci 10 giorni di "chi l'ha uccisa", con tanto di impennate degli ascolti e dei fatturati pubblicitari... Nel paese dei telespettatori-mummie e dei cittadini-cavie inconsapevoli.

E allora SOTTO con la giostra colorata dei giornali e con i commenti sulla tragedia:


Il corriere:

"Il Questore di Bergamo sul posto. La tragica scoperta da parte di una persona della zona che stava provando un aeromodello"

L'ANSA aveva la notizia già pronta da mesi

Ecco l'ansa, che non si sa come, in poco meno di 10 minuti dalla notizia, tira fuori già i reportage della storia, quasi fossero stati preparati da mesi, in attesa della notizia della morte della ragazza (vedere l'immagine sotto nel rettangolo in rosso):


Ansa, il ritrovamento del corpo di Yara e la storia di tre mesi pronta nel cassetto.


Repubblica inizia con la mappa del ritrovamento:

Un dettaglio in più. Più ce ne sono e più si trattiene il lettore. Dai su, scendiamo con Google Maps fino al metro quadro, e chissà se magari l'ultima scansione del satellite è stata fatta dopo la scomparsa e prima del ritrovamento.



Repubblica e la mappa del ritrovamento del corpo di Yara.


Il secolo XIX:

Fantastico davvero. Qui si va sul surreale. A 20 minuti dal ritrovamento già sanno che è stata uccisa il giorno della scomparsa. Autopsia in tempi di record? Illazioni tanto per aggiungere del pepe alla notizia?


Il secolo XIX dice che Yara è stata uccisa il giorno della scomparsa.



Questa è l'informazione italiana. Parlare di cosa vende e offrire alla morbosità degli italiani coglioni il pane per i loro denti.

Aspettiamo ovviamente Bruno Vespa con il plastico della campagna, con il fiume e gli alberelli, nella sua goduria della mosca che si sfrega le mani mentre si accinge a raccontare il macabro ritrovamento.

E la famiglia in tutto ciò? Nessuno si caga mai la famiglia, se non per riprendere i familiari che piangono e strillano per il dolore. Ma per questo... aspettiamo il TG delle 20 di stasera.


   

  
  


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