Egitto, governo blocca internet e cellulari
|
Tweet |
|
![]() |
Egitto, governo blocca internet e cellulari. La rete ha vinto contro i regimi dimostrando quanto internet sia importante per far circolare notizie da tutti i punti di vista.
Quando un governo deve chiudere internet, bloccare la rete, ed oscurare la rete dei telefoni cellulari, si auto dichiara incapace di rispondere ai bisogni della popolazione.
Ecco cosa accade in Egitto nel momento peggiore degli ultimi decenni della sua storia. In passato, Ahmadinejad (Iran) aveva inibito l'accesso a Twitter, utilizzato dai cittadini per raccontare in ogni momento al mondo lo stato della guerra, le uccisioni e le barbarie del regime iraniano. Oggi riaccade ma con un blocco completo di tutti i servizi di comunicazione.
Una popolazione in ginocchio, una nazione che perde ogni credibilità verso l'estero, primo fatturato dell'Egitto grazie al turismo.
Tutto per cosa? Per tenere il sedere sulla propria poltrona anche quando ogni cittadino non ti vuole più. Questo è il potere di governo inteso dall'uomo. Qualcosa per sé stessi e non per gli altri.
Ma cosa sta accadendo in Egitto? Nessuno sembra saperlo. Wikileaks rivela documenti che provano che la rivolta sia stata indotta dagli americani, che lavorano da ben tre anni a questo giorno. Sembra infatti, dai cablogrammi intercettati da Wikileaks tra l'ambasciata americana e il dipartimento degli esteri USA, che tutte le istruzioni, compresi i volantini di propaganda da dare agli egiziani per stimolarli alla rivolta, siano di provenienza USA.
Uno spettacolo indegno. Confermata invece la necessità di 10, 100, 1000 wikileaks.
Articolo correlato sul governo egiziano che spara sulla folla dei manifestanti uccidendo.
|
Tweet |
|
![]() |
![]() |