Un saluto a Amy Winehouse, grande cantante morta di mischione droga-alchool a 27 anni a londra.

  

Chi dice che si deve per forza campare fino a 90 anni? Amy WineHouse è morta oggi a 27 anni imbottita di droga e alcolici come un tacchino ripieno. Ora i giornali danno la notizia e i fan si disperano per la grande perdita. Come mai però nessuno si è disperato della triste vita che la cantante ha fatto fino a ieri? L'abuso di alcool è storico motivo per cui l'Amy Winehouse ha cancellato centinaia di concerti in tutta la sua carriera, riuscendo perfino a farsi portar via in barella durante i concerti.

Grande voce ma purtroppo, come in tanti altri casi, pessima storia e pessimo messaggio passato alle masse, con una potenziale grande artista, incapace di essere realmente di esempio per i giovani che l'ascoltano, e finita come finiscono tutti coloro che sono stati uccisi dalla fama. Imbottiti di droga fino al KO tecnico.

Mischiare droga e alcol fa male?

Se partiamo dal presupposto che la droga uccide (dipende dal tipo ovviamente), mentre l'alcol rovina fegato e cervello, sicuramente fare il mischione non fa bene alla salute.

Sul palco barcollava spesso al punto da non riuscire a cantare in quanto troppo ubriaca, incapace di cantare i suoi stessi pezzi, balbettati e rantolati, spesso fuori tempo dai suoi musicisti. Diversi i concerti abbandonati a metà. La sua ultima apparizione in pubblico risale a mercoledì quando aveva preso parte all'iTunes festival di Londra.


   

  
  


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