Aruba server in fiamme. Incendio. Ancora disservizi a distanza di due giorni decine di migliaia di siti non raggiungibili.
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29.04.2011
Il web italiano è fermo da stanotte a causa di un crash sostenuto della server farm di Aruba. Milioni di siti web e di caselle di posta fermi a causa di un incendio nella zona dei gruppi di continuità della società di Arezzo. Il fuoco, iniziato stanotte ha colpito il funzionamento della server farm principale di Aruba. La notizia è stata diffusa via Twitter (lo stesso portale della società di Arezzo è KO.
Migliaia gli post di utenti arrabbiati a morte per l'incapacità di fruire dei servizi internet e difficoltà per le agenzie web che sviluppano siti web di poter rendere conto ai propri Clienti con una semplice frase "sono andati a fuoco i server di aruba".
Osserviamo increduli quello che sembra essere lo stop più sostenuto ed importante della storia di Internet Italiano. Un disastro senza pari con milioni di siti di e-commerce e servizi critical irraggiungibili.
La società Aruba si giustifica dicendo che «si sta privilegiando la sicurezza delle persone: la riaccensione senza dovute verifiche, creerebbe un pericolo e causarebbe nuove ricadute».
Il pessimo supporto telefonico
30.04.2011
A distanza di due giorni Aruba continua a negare supporto e aiuto telefonico a tutti i clienti diversi da quelli che spendono tanti soldi per i server dedicati. Riportate il vostro problema al call center, vi risponderanno che per assistenza dovrete aprire un ticket (richiesta di intervento online, a cui risponderanno quando avranno tempo).
La causa è loro, il problema è stato causato da loro, dicono di aver ripristinano completamente il servizio che invece non funziona più, come dicono anche sul portale dell'azienda, ma quando gli si fa presente che i VPS non funzionano più, e che non è possibile più eseguire connessioni ai database esterni forniti da Aruba stessa, la risposta è "ci spiace, ma se non ha un server dedicato non possiamo dirle altro che di aprire un ticket".
Aprendo il ticket, la risposta che si riceve dopo diverse ore è semplicemente il LINK alla pagina del portale in cui si afferma che i problemi sono stati risolti, e parallelamente la vostra richiesta di assistenza sarà chiusa e marcata come "evasa".
Questo è quello che in migliaia di aziende, possessori di blog e webmaster di tutta Italia si continuano a sentire ripetere dal centralino server dedicati di Aruba, come possiamo leggere su Twitter, dove sull'argomento in migliaia stanno diffondendo messaggi di degrado del servizio e impossibilità a far funzionare le proprie applicazioni e il web.
Intanto la rete ancora zoppica, e non si ha previsione alcuna della risoluzione.
Per chi volesse approfondire soluzioni di hosting professionale alternative e funzionali consigliamo:
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