Sistemi e filtri per purificare l'acqua, servono? Funzionano? Fanno male?
|
Tweet |
|
Non ho mai provato interesse per l'ultima moda della "caraffa che purifica l'acqua del rubinetto", avevo una istintiva diffidenza per questa diavoleria contenente filtri carbone o non meglio identificate sostanze igienizzanti. Ma una riflessione andava fatta, soprattutto per chi vive a Roma, sapendo di avere l'acqua migliore del mondo, al punto di far venire in mente a qualche sindaco del passato, di imbottigliarla e venderla a caro prezzo.
Perché insudiciarla con sostanze che tolgono i sali minerali preziosi per la salute? Ieri mattina ho avuto la conferma dei miei presentimenti, in un programma televisivo di rai 1 si poneva proprio la questione della caraffa depuratrice. Ebbene, gli esperti hanno sconsigliato l'uso di tale apparecchio, sono stati effettuati studi all'Università La Sapienza di Roma e la caraffa non ne è uscita vincente.
Inoltre le acque non sono tutte uguali e quindi anche le sostanze che vengono usate per "pulire" l'acqua dovrebbero essere diverse, senza contare che i filtri devono essere sottoposti a controlli affinché non diventino dannosi per la salute.
Altra domanda: come si smaltiscono i filtri usati? Ancora materiale inquinante, come se non bastasse tutto quello che produciamo!
In mancanza dell'acqua sorgiva, accontentiamoci di bere l'acqua del rubinetto, sicuramente più controllata e sana di quella "fatta in casa"
Mammut
|
Tweet |
|