Fabrizio corona fischiato "scemo scemo" alla censura mediatica.

  

Premessa; i nomi di persone ritenute dannose alla crescita sana dei cittadini italiani sono appositamente scritti in minuscolo.

Ricetta:

  1. un ex galeotto che ha violato la legge a più riprese divenuto una star grazie ai mezzi di informazione criminali italiani e programmi senza valore stile uomini e donne e amici della de filippi (appositamente minuscolo).
  2. un locale che contatta un personaggio qualsiasi, divenuto famoso grazie ai suddetti spazi televisivi, per fare più odience tra i giovani drogati di televisione che respirano qualsiasi idiozia gli venga servita, senza capacità di distinguere l'utile dal demenziale.
  3. una folla che risponda al flyer che riporta il nome del babbeo di turno invitato a fare la velina sul palco del locale, tra le decine di ragazze craniolese che gli sbavano ai piedi chiedendogli autografi o posando per foto ricordo da esibire alle amiche.
  4. una scintilla che accenda la magia e che funga da catalizzatore.

La pessima qualità dei primi tre ingredienti mixati insieme emerge immediatamente, imputridendo la notte italiana di insulti e energie negative:

- il divo arriva in ritardo per fare quello che si fa attendere.
- le ragazzine sbavano, pestandosi le scarpette nuove per avvicinarsi più possibile a fare le oche stridule e magari scattare qualche foto mossa del divo; bellissimo, laccato e muscoloso (ovviamente con occhiali da sole anche alle 4 del mattino).
- il pubblico maschile, che vorrebbe essere al posto del divo, invidioso si concentra in un coro di "scemo scemo", per screditare il divo agli occhi del pubblico femminile, che improvvisamente ha occhi solo per l'ospite.
- il divo tira fuori la sua incapacità di utilizzare la lingua italiana o di rispondere in modo intelligente come altri avrebbero saputo fare, minacciando ed insultando, da vero truzzo di borgata criminale, la folla del locale.
- il proprietario del locale non fa nulla per allontanare il divo che ha espressamente rivolto minacce verso il pubblico, poichè il risultato desiderato pagando il divo qualche migliaio di euro per poche ore di presenza è ottenuto: il locale finisce sui giornali con conseguente aumento di popolarità.

Chi ci ha rimesso in tutto ciò ?

Nessuno, vediamo perché:

* il divo, invece di essere messo alla gogna come "maleducato e criminale) è già scritturato in parti importanti di alcune fiction che si girano nella penisola, alcune delle quali teoricamente di alto valore morale (fiction sulla mafia e sulla lotta alla mafia, in cui gradiremmo vedere attori puri e moralmente in grado di prendere parte a sceneggiature di un certo calibro).
* il pubblico torna a casa soddisfatto perché il giorno seguente può raccontare "io c'ero, non sapete che vi siete persi".
* il proprietario del locale è felice per i motivi di cui sopra.
* i giornali hanno altre news "calde" da spiattellare in prima pagina.




Ma qualcuno dovrà pure rimetterci, e così, riflettendo a lungo sull'accaduto ci viene in mente che se siamo uno popolo/stato che:

- si fa prendere in giro quotidianamente da tutti i principali giornai esteri.
- che è oggetto di documentari surreali come Wide Angle, o il neo uscito .VIDEOCRACY (rifiutato in Italia dalla RAI, perchè disturba il potere dei media e l'influenza del governo sulla cultura popolare).
- che ha il deficit pubblico più ridicolo del pianeta, se paragonato alle potenzialità delle coste turistiche italiane e dei beni da museo, con i quali potremmo TUTTI noi campare di rendita a vita senza doverci ammazzare di lavoro.
- che ci sono dei seri motivi se l'Italia olte il 70° posto nella lista dei paesi mondiali per libertà di informazione.

un motivo ci sarà.
Buona censura a tutti.


   

  
  


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