La montagna assassina, lo squalo killer, cosa hanno in comune? la stupidità dell'uomo. Avventati alpinisti fanno escursioni fuori pista, cosa che spesso è sconsigliata, la montagna innevata scarica una slavina provocata dagli sconsiderati e sotto la stessa trovano la morte, ebbene la montagna viene dichiarata "assassina".
Una signora di una certa età va in vacanza a Sharm el Sheik e si tuffa in mare. Viene dilaniata da uno squalo e questo viene chiamato "killer". Ora è stata organizzata una caccia allo squalo e, a quanto si dice, verrà catturato e ucciso molto presto; altrimenti ci saranno delle disdette nelle prenotazioni turistiche.
Io non ci capisco più niente. Ma la montagna è assassina in quanto montagna o è la neve che la fa diventare tale, e lo squalo in quanto pesce fa bene a stare nel mare o dovrebbe essere portato al guinzaglio magari in qualche piscina con acqua salata?
Con la museruola, naturalmente, altrimenti quello continua a fare lo squalo anche lì, nella vaschetta. Ci lamentiamo perchè i predatori del mare si avvicinano troppo a disturbare il bagno in mare dei vacanzieri, ma non ci preoccupiamo di lasciare loro risorse alimentari con cui cibarsi.
Anzi, per dirla tutta abbiamo proprio cambiato il loro habitat naturale, riempito gli abissi marini di carcasse metalliche e rifiuti tossici e poi pretendiamo che gli abitatori dei mari se ne stiano lì, a morire senza far nulla per farci intendere che noi, cosiddetti esseri superiori, abbiamo sbagliato tutto.
I predatori siamo noi, loro tentano soltanto di sopravvivere.
Povero mondo!
Mammut