Trekking riserva di Vendicari, Siracusa, Sicilia
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Siete in Sicilia o dovete andarci per le ferie estive? Avete voglia di escursioni e passeggiate nella natura per mantenervi attivi e non perdere il tono muscolare e il fiato? Vi manca il vostro tapis roulant e non sapete come allenarvi se non con gli esercizi addominali al mattino? Amate bruciare i grassi anche in vacanza? Eccovi accontentati con un percorso da noi sperimentato nell'estate 2011 in zona Siracusa e dintorni.
La riserva di Vindicari è un'area molto estesa della lunghezza di circa 13 chilometri e che copre l'intero tratto di costa che va da Avola a Marzamemi, spingendosi per circa 2 chilometri nell'entroterra della provincia di Siracusa. Esistono tre accessi differenti per la riserva, che diventa un ottimo modo per fare attività fisica durante le vacanze estive. Non si parla proprio di trekking poiché non vi sono pendenze di alcun genere, ma i percorsi che si snodano all'interno della riserva sono estremamente variegati e lunghi (per raggiungere la zona centrale, partendo dall'area nord, sono necessari 4 chilometri di percorso). La riserva non ha alberi ma solo arbusti e sassi e costeggia una splendida spiaggia rocciosa intervallata da alcune cale (la più famosa è cala mosche, ad un chilometro dall'entrata Nord della riserva di Vindicari, e che è considerata da molti "la spiaggia più bella di Italia").
La camminata è bella e con circa 4 chilometri si arriva alla zona della tonnara, dove la vecchia tonnara del 1910, ben conservata e restaurata, e una bellissima torre di avvistamento del 1400 spezzano l'uniformità del paesaggio di terra rossa (quella dei campi da tennis per intenderci) e degli arbusti. Nella zona della tonnara, nell'edificio una volta adibito a "casa dei pescatori" e oggi trasformato in museo, abbiamo avuto modo di conoscere il signor Paolo Uccello, grande esperto
dei segreti della natura siciliana, che ci fornito importantissime spiegazioni sulla flora, la fauna e la storia della riserva e di tutto il territorio limitrofo e che raggiunge anche l'Etna, spiegandoci che in questo piccolo pezzo di terra sono presenti circa 1/5 delle specie vegetali presenti in tutta Europa e portandoci a visitare l'interno della Torre di avvistamento, arricchendo il percorso con particolari storici interessanti.
Tre grandi stagni separano la riserva dal perimetro della riserva e dalla strada asfaltata e su di
essi si affaccia un rustico punti di avvistamento uccelli, amato dagli appassionati di bird watching.
Una bellissima passeggiata consigliata a tutti nelle ore fresche (o con tanta protezione 50). Un vero peccato che non siano disponibili biciclette per il pubblico, che permetterebbero di girare l'intera riserva in modo pulito ed ecologico in poche ore, mentre per fare l'equivalente a piedi sono necessarie circa 10 ore di cammino.
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