Lipari, Isole eolie, base per vacanze in barca nell'arcipelago della Sicilia.
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Lipari è sicuramente la più affollata delle isole eolie, e la sua densità di abitanti del centro abitato Lipari è sicuramente superiore a qualsiasi altra isola del gruppo. L'isola è molto bella paesaggisticamente, ed è posizionata, insieme all'isola di Salina, proprio al centro dell'arcipelago. Non credo che ci sia nel mediterraneo un posto tanto magico dal punto di vista della bellezza dei mari e degli orizzonti, circondati da splendidi profili di isole ed in lontananza dalle coste della Sicilia e Calabria. Il centro di Lipari si sviluppa su di un corso principale, corredato da migliaia di bars, pizzerie e ristoranti, ma anche da attività commerciali quotidiane, quali fotografi, negozi di abbigliamento, librerie, informatica ecc... Difficile immaginare Lipari in inverno, considerando quanto ricca di vegetazione, fiori e persone possa essere nel mese di agosto.
CENNI SULL'ISOLA
L'isola vede alcune piccole frazioni abitative oltre a Lipari, quali Quattropani, Acquacalda, Canneto e Lami, tutti piccoli paesini sulla costa (ad eccezione di Lami) e con una buona spiaggia di ciottoli neri (niente sabbia). La strada che circonda l'intera isola è totalmente asfaltata e percorribile in auto (eccezionale se visitata in motorino d'estate, considerando i panorami e i belvedere innumerevoli nel fare il giro completo dell'isola). Dalla località Canneto ad Acquacalda, si passa per la vecchia cava di estrazione di pietra pomice, attualmente in disuso e chiusa al pubblico. Dall'isola di Lipari si vede perfettamente l'isola di Vulcano, Salina, Filicudi, Panarea, mentre Stromboli e Alicudi si intravedono quando non c'è foschia.
Famosa per l'ossidiana (pietra nera dura e lucida con cui vengono generati innumerevoli oggetti in vendita nei negozietti locali), lipari vanta un artigianato locale molto fornito e soprattutto alcuni bravissimi pittori isolani (non turisti ma stabili) e tutti con la propria mostra permanente tra cui quella di Renata conti http://www.ilmaredipinto.it o di Armando Saltalamacchia che ha la sua splendida mostra permanente in Via Maurolico, 14.
Uno splendido museo preistorico, uno classico e l'altro vulcanologico sono sulla cittadella arroccata sul porto di Marina corta, ma purtroppo gli orari di apertura serrati in una piccola fascia oraria non permette, per mancanza di personale, l'apertura di tutte e tre le ale del museo, garantendo l'accesso quotidiano soltanto all'area classica contenente maschere, vasi, anfore e gioielli antichi (tutto risalente al III secolo a.c - IV secolo d.c. molto ben conservati e belli da vedere.
LE SPIAGGE
Le spiagge di Lipari sono splendide, ad esclusione della "White Beach", l'ex "spiaggia bianca" che una volta era piena di pietra pomice che dava il colore chiaro anche al fondale dell'acqua della costa prospicente la spiaggia.
Purtroppo ora tirando su la sabbia dal fondo del mare ci si accorge che è totalmente nera, e non ci si può che rattristare nel trovare la spiaggia in gestione ad un bar/discoteca in situ, che oltre a chiedere 25 euro al giorno per un ombrellone e due lettini, martella la testa dei poveri malcapitati con musica da carcere ed un dj diurno che continua a ripetere frasi senza senso quali "Benvenuti al White Beach, iu ar the namber uan all toghether".
La spiaggia Canneto è molto ampia, ed essendo molto vicina a Lipari paese è facilmente raggiungibile con macchina, motorino o autobus (scordatevi di andarci a piedi o in bicicletta a causa dello smog e della pericolosità delle strade).
La spiaggia di Acquacalda è molto meno frequentata, sia per la distanza eccessiva da Lipari, sia perchè ricca di sassi e pochissima sabbia una volta in acqua. Il colore molto scuro della spiaggia non la rende invitante, e la presenza di strutture abbandonate in ferraglia sulla spiaggia contribuisce i visitatori a stare lontano dall'acqua per paura di mettere i piedi su ferri taglienti.
Il resto delle spiagge, come "Vinci" sono splendide, sia come acqua che come fondali da visitare in maschera, e chissà perchè sono proprio quelle spiagge che si possono visitare soltanto via mare con imbarcazioni.
IL CENTRO DI LIPARI
Il centro di Lipari è molto grazioso, e ci sono moltissimi scorci graziosi da visitare, come la bellissima Marina corta (il porticciolo turistico, non quello in cui attraccano i traghetti per capirci), con la sua piazza ricca di pathos, o la strada che porta al porto delle genti, che svela la parte vecchia di Lipari.
Ci sono poi alcuni posti da evitare assolutamente, come il bar più grande del centro del corso di Lipari, che chiede 4 euro per una spremuta d'arancia, allungata con l'acqua e servita da un termos nel frigorifero (anche i bambini sanno che la spremuta d'arancia si ossida se tenuta all'aria aperta e va appositamente fatta espressa).
AFFITTO MOTORINI E BARCHE PER ESCURSIONI
L'isola richiede un paio di giorni in motorino per essere visitata tutta, dopo di chè Lipari è la base migliore di tutte le escursioni in barca e si presta per la posizione del suo porticciolo per chi volesse conoscere il resto delle isole.
Consigliamo vivamente per tutte le escursioni in barca La Dolce Vita http://www.damassimo.it (090.9813086), che permette di godere di imbarcazioni molto comode, a prezzi decisamente interessanti per escursioni su tutte le isole dell'arcipelago, con uno Staff con la S maiuscola, ricchi di esperienza in fatto di navigazione e soprattutto, esperti conoscitori delle bellezze dell'arcipelago e delle storie/leggende/informazioni che tutti vorremmo conoscere nel navigare i mari delle eolie.
Abbiamo anche avuto modo di navigare con alcune delle decine di compagnie di navigazione presenti sull'isola di Lipari e posso consigliare i futuri viaggiatori in direzione Lipari, che la soluzione migliore è quella di barche di massimo 20 persone, quali appunto la "dolce vita" sperimentata da noi e i nostri amici.
Barche così piccole in cui si instaura un rapporto privato di amicizia con lo Staff sono molto rare a trovarsi e se non si conosce bene la compagnia di navigazione, che spesso affitta spazi su barche private (non nel caso per fortuna di "da massimo"), si rischia di trovarsi su barche da "bestiame" con anche 100 persone a bordo, e con molta meno privacy.
Sempre grazie alla Dolce Vita di "Da Massimo" siamo andati all'isola di Stromboli per l'escursione sul vulcano, con un costo decisamente basso rispetto al resto delle compagnie di navigazione dell'arcipelago.
Per chi volesse affittare dei motorini, vi consigliamo di fare un giro di Lipari per scoprire la tariffa più bassa, giocando a ribasso con chi vi dice che i costi sono alti perchè si sono "alzati proprio ieri perchè è arrivata tantissima gente" (ma guarda caso ci sono sempre comunque una marea di motorini parcheggiati e disponibili).
I costi sono decisamente eccessivi (di parla di 30 euro al giorno per motorino). Consigliamo anche di chiedere al rivenditore di avere un motorino con spia della benzina funzionante (due motorini affittati da due diverse compagnie, due spie rotte).
DORMIRE A LIPARI
Se pensate di dormire a Lipari, scordatevi il silenzio e la tranquillità. Il centro della città è continuamente invaso da motorini rumorosissimi, apetti piaggio e automobili. L'aria è spesso irrespirabile a causa dello smog elevatissimo (i motorini sembrano andare a nafta e non essere stati mai revisionati) e fare colazione in un bar sul corso con i tavolini in strada significa spesso intossicarsi. Per l'intero arco delle 24 ore, chi vuole dormire deve farlo a finestre chiuse (sperando nei doppi vetri) a causa del frastuono di questi infernali mezzi che invadono l'isola intera ed in particolare il centro di Lipari, non curanti assolutamente dei divieti di circolazione.
In merito all'alloggio abbiamo trovato qualità, cortesia, pulizia estrema mai vista prima d'ora in altre parti di Italia, tv in camera, condizionamento, terrazza comune splendida dalla signora Diana Brown http://www.dianabrown.it, proprio sul corso di Lipari, che per fortuna ha i doppi vetri che permettono il sonno silenzioso malgrado il fracasso a qualsiasi ora nel centro storico.
La signora Brown (tipa tosta, ha fatto la traversata dellAtlantico in barca a vela) è un'esperta dell'isola che lavora in ecologia, rispetto dell'ambiente e delle persone e che può consigliarvi bene in qualsiasi situazione.
RISTORANTI A LIPARI
Il mangiare, in tutta la vacanza alle isole eolie è stato abbastanza deludente, se confrontato con la cucina della Sicilia a cui siamo oramai abituati da diversi anni di soggiorni estivi. In particolare non abbiamo trovato posti, ad eccezione di uno, in cui torvare la pasta ben cotta e soprattutto non abbiamo riconosciuto nella cucina di lipari, i sapori tradizionali del mediterraneo famosi in tutto il mondo.
Da escludere per motivi di prezzo e di piatti minuscoli "il Pirata", a Marina Corta, che malgrado possegga una splendida vista ed una terrazza molto curata, non ci ha assolutamente stupito per i secondi, mentre i primi sono buoni, ma così piccoli che ne ho dovuti prendere due. Molto costoso.
Da visitare il ristorantino in giardino "la Vecchia Lipari", su corso Vittorio Emanuele, 43 in cui la conduzione familiare ed il giardino caotico creano un'atmosfera carina e domestica, in cui assaporare piatti tipici cucinati da una signora molto simpatica e chiacchierona.
La Conchiglia, sul porto principale, vanta la peggiore vista in assoluto (si cena a qualche metro dallo scafo del traghetto immenso della Siremar), e la migliore cucina assaporata in tutte le isole eolie. Ottima la bistecca di tonno e i primi semplicemente eccezionali. Costo elevato di circa 40 euro a persona.
La trattoria D'oro sarebbe un posto economico in cui mangiare tutte le sere, se non fosse che l'unica sera che ci siamo stati la titolare ha discusso così violentemente con una cliente, alzando la voce e strillando anche dopo che la cliente in questione se n'è andata, da farci passare la voglia di tornarci. Costo sui 25 euro a persona e cena di discreta qualità.
CONSIDERAZIONI SU LIPARI
Una cosa che ci ha lasciato sconcertati è stato l'elevato costo dei coperti in tutti i ristoranti (il coperto non era stato tolto per legge?), ed il fatto che anche limoncello ed amaro vengono regolarmente inseriti nel conto, cosa che nel resto della penisola non accade perchè il digestivo normalmente è omaggio.
E' normale trovare usanze differenti viaggiando l'Italia, ma nel descrivere un luogo si deve dare anche la giusta visione di quello che sarà il costo della vacanza, e va detto e ridetto che dagli alloggi alla ristorazione fino anche all'elevato costo per raggiungere le isole eolie dalle principali città italiane, Lipari non rappresenta in nessun caso una soluzione economica. L'errore di considerare le isole eolie come Sicilia è stato a noi fatale nel bilancio della vacanza.
Tutti gli isolani con cui abbiamo potuto parlare hanno confermato una pesantissima flessione del business nel mese di agosto. Moltissimi ristoranti sono rimasti vuoti per molte sere di fila, e a me spiace dover dire che il motivo del crollo del traffico alle isole eolie è sicuramente facile da individuare.
Caos, inquinamento incredibile dell'isola di Lipari, rumore eccessivo, costi esorbitanti deviano i turisti verso le migliaia di aree di Italia parimenti belle e decisamente più accessibili.
Un vero peccato per uno dei mari migliori di Italia, decisamente sfruttato male, soprattutto in un'epoca storica che costringe gli italiani a non andare all'estero in vacanza per motivi di costi.
Per ulteriori utili informazioni su lipari potete visitare il sito http://www.lipari.biz , che contiene molte informazioni locali, per leggere di news provenienti dalle isole Eolie.
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