Giardini della landriana, Roma

  

Sabato pomeriggio, Giardini della Landriana, Roma. Litoranea, passata Torvajanica e Tor san Lorenzo si arriva al bivio per i giardini. Arrivarci è stato più semplice del previsto.

Il parco è carino. Molto piccino ma carino. Il laghetto che come in tutti i giardini è presente non si fa circumnavigare dai sentieri e dagli utenti, ma si fa appena sfiorare su un decimo del suo perimetro. Per il resto a maggio ci sono le ranocchie che saltellano libere per il giardino. Per parlarvi delle rane che saltellano immaginiate quanto mi abbia colpito la struttura del luogo.

L'unica cosa realmente presente in questo luogo sono le rose. Di tutti i tipi; ad eccezion fatta per le rosae mutabilis (le uniche a colpire il gruppo di visitatori) il resto non sono altro che rose rose e ancora rose.

Qualche violetta e margherita quà e là ed alcuni iris gialli degni di nota. Un albero un pà intossicato deve aver alzato le sue radici dall'acqua del laghetto per chissà quale motivo, e la critica, pronta come sempre a dare una valenza mistica all'evento, ci ha visto una miracolosa ricerca di ossigeno da parte di una pianta che di per se non ha problemi a respirare, date le mille foglie.

La non unica pecca del giardino? Provate a chiamare il numero telefonico della segreteria presente sul sito (e siccome siamo stati seccati dal risultato il link non lo inseriamo nel post), e vi accorgerete che non risponde nessuno... MAI!

Giudizio negativo. Ninfa e La Mortella soperano di gran lunga per invenzione, capacità realizzativa e soprattutto, MANUTENZIONE, questi pseudo cespugli che qualcuno ha avuto il coraggio di chiamare "giardini".

Perchè allora pubblicare una foto? Perchè una cosa bella fatemela mostrare, ma non crediate sia tutto così.

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Giardini della landriana, Iris gialli.


   

  
  


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Faber Beach a Ostia, Stabilimento diverso.

  

Faber Beach a Ostia, lo stabilimento balneare diverso da tutti gli altri. Non di certo facciamo pubblicità gratuita, ne a pagamento, ma l'idea rivoluzionaria del concept man del Faber Beach a Ostia rende il lungomare Romano più prezioso, grazie alla miglior sabbia e la miglior cura dei vialetti e dei fronzoli che circondano l'entrata. Lo stile è quello australiano surfista, con una splendida veranda a vetri giganti vista mare che da proprio sullo stabilimento. Peccato che non vi si possa cenare, ma solo sorseggiare tè o alcolici, poichè la scelta della location è prefetta per una cenetta al tramonto. I tavoli sono in legno magico e viene voglia di portarseli a casa, con tutte le sedie.

Il Faber beach ospita molti concerti durante la stagione estiva, e le serate di relax che accompagnano i romani che la sera scampagnano fino ad arrivare a Ostia, creando innumerevoli code sulla via Colombo, vedono luci e candeline nella sabbia pura, con musica light e atmosfere da scortico.

Faber beach a Ostia


   

  
  


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Il cubo.

  

Un buon sistema per allenare la mente e trascorrere una serata rompicapo. Il gioco del cubo in tre dimensioni è una sfida di logica e ragionamento. Si tratta a tutti gli effetti di un browser game, che può essere giocato on-line senza installazione QUI. Dovrete riuscire a colorare le facce del cubo in modo da creare percorsi ed unire i rettangoli con lo stesso colore. Mentre nei primi livelli sembrerà una banalità, nei successivi vi metterete le mani tra i capelli nel tentativo di riuscire a capire come superare il livello. Cercate su Google "3DLogic soluzioni" e vi accorgerete di quanta gente ha avuto il vostro stesso problema in passato. Vi consigliamo vivamente di cimentarvi in questo passatempo e scoprirete una vera passione per i puzzle ed i rompicapo di qualità. Il gioco 3dlogic è disponibile gratuitamente in migliaia di siti della rete internet.

Non ve la prendete con me se non riuscite ad arrivare alla fine.

Buon divertimento !

Il cubo di xloggic


   

  
  


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Torta al cocco con compromesso! Ciambellone quasi macrobiotico senza buco.

  

Torta al cacao quasi macrobiotica, ricetta.

Nonostante la dieta macrobiotica imperversi ormai nella mia cucina, di tanto in tanto sforno qualche torta per gli ospiti o per la colazione di tutti i giorni, ma a causa del mio "ravvedimento" salutistico mi sono sentita in dovere di variare qualche ingrediente, per rendere un dolce un pò meno dolce ma più sano.


Ingredienti per la torta al cacao e cocco quasi macrobiotica

per la misurazione degli ingredienti si usa il vasetto dello yogurt

- 2 vasetti di farina integrale
- 1 vasetto di farina di cocco
- 1 vasetto di olio di germe di mais
- 2 vasetti di zucchero di canna
- 1 yogurt al cocco
- 1 pizzico di sale
- 1 bustina di lievito per dolci
- 3 uova bio
- un cucchiaio di cacao amaro in polvere

Mescolare in una terrina gli ingredienti, imburrare una teglia e infarinarla, versarvi una parte del composto, metterne due cucchiaiate in una ciotola e unire un cucchiaio di cacao amaro, mescolare bene e inserire il composto con il cacao su quello già versato nella teglia. Ricoprire con il restante impasto e infornare in forno caldo a 180 gradi per circa 30 minuti. Trascorso questo tempo fare la prova dello stecchino e, a cottura ultimata togliere dal forno.

Una volta freddo, togliere dal recipiente e metterlo su un vassoio cospargendolo di farina di cocco e scaglie di mandorle.

Nulla da invidiare alla ricetta originale che prevedeva un uovo in più e farina doppio zero, Per non parlare dello zucchero raffinato che ormai lascio solo agli ospiti irriducibili.

Provare per credere
Mammut


   

  
  


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Due banane al giorno ?

  

Oramai non si capisce più quando esce una nuova dieta se è moda, se è operazione commerciale o se effettivamente l'informazione è corretta (come del resto per qualsiasi altra informazione).

Dieta delle due banane a colazione

E' così che, dopo aver letto che la nuova dieta del momento (two bananas) consiste nel far colazione con due banane, per poi mangiare quel che si vuole durante il resto del giorno, ho testato la questione. Ho preso accordi con il mio fruttarolo di fiducia. Passando ogni mattina con la macchina accanto al suo banco, avviene lo scambio più rapido del west attraverso il finestrino dell'auto. 50 centesimi di euro per due banane, che vanno a sostituire la classica colazione fatta dove capita. Il risultato, mantenendo il resto della dieta giornaliera come prima della storia delle due banane è che ho perso 2 chili in un mese.

Punti a favore:
- se ti piace la banana sei a posto.
- costo bassissimo.
- divertente modo di fare colazione.

Punti a sfavore:
- alito di banana (necessario pacchetto gomme in tasca per rapporti sociali)
- produzione di bucce da eliminare all'istante in apposito cassonetto verde.
- tre ore di autonomia dalla colazione al pranzo. Dopo una settimana sono dovuto passare a 3 banane e poi 4 a colazione, mantenendo però l'efficacia del trattamento.


   

  
  


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