Il pesce d'aprile di Google si chiama CADIE

  

CADIE,

la prima presa in giro ufficiale di Google.com messa sotto forma di pesce d'aprile. Pesce d'aprile che credo sia stata operazione molto costosa, visto che è passata in diretta in tutte le nazioni, una ad una.
In un fantastico articolo per un attimo sono riusciti a far credere a qualcuno di aver inventato l'intelligenza artificiale, mascherando questo termine dietro alla spiegazione dell'acronimo Cognitive Autoheuristic Distributed-Intelligence Entity, ( o CADIE ).


   

  
  


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Farmacie e liberalizzazioni: storia di una fregatura

  

Anche le farmacie, da qualche anno a questa parte, hanno scoperto il marketing. Noi che entriamo in una farmacia per curarci – e che quindi dovremmo essere quasi dei “pazienti” - siamo invece trattati come clienti. L'imperativo del farmacista è: “Vendere! Vendere! Vendere!”. Per riuscire nel suo intento, il farmacista frequenta corsi di comunicazione, pianifica sconti e promozioni, chiama il vetrinista e si fa beffe della nostra salute.

Va a finire, così, che entriamo per comprare uno sciroppo ed usciamo con spray, lozione omeopatica, pasticcona alla vitamina C e balsamo in crema gref78345ml. Davvero serve così tanta roba per curare la tosse? Non sarà, forse forse, che il farmacista stia cercando di venderci più articoli di quanti ce ne servano realmente?

Probabile, probabile.

E avete notato che le farmacie adesso sono anche centro estetico, profumeria, erboristeria e minimarket di prodotti biologici? Curioso come la lobby dei farmacisti si sia opposta in maniera feroce alla liberalizzazione della vendita dei farmaci per poi aprire le proprie porte a tutto ciò che con i farmaci non ha niente a che fare.

Riaprendo una polemica vecchia almeno quanto il secondo governo Prodi, infatti, il governo Monti ha tentato di introdurre nel decreto SalvaItalia una norma per consentire anche alle parafarmacie la vendita dei medicinali di fascia C (quelli con ricetta bianca). Come era già accaduto nel 2006, le farmacie si sono opposte con veemenza ad una disposizione che, se approvata, avrebbe contribuito notevolmente a ridurre i costi dei medicinali. Per loro fortuna, invece, il tema ha perso mordente, si è allontanato dalle luci dei riflettori ed è stato abbandonato dal Governo. Se ne è parlato nuovamente negli ultimi due mesi, con la discussione in Parlamento del decreto Balduzzi, ma tutto è caduto ancora una volta nel dimenticatoio lasciando le cose come sono. Insomma, le farmacie sono ancora le uniche a poter vendere medicinali con ricetta. Nessuno, però, ha protestato quando dietro al bancone del farmacista è apparso, come per magia, la consulente estetica, che tra una pomata ed un antibiotico ti rifila anche un antiage Zaromia, perché no.

Per la serie: il mercato è libero, sì, ma solo per me.


   

  
  


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Andare in Bicicletta fa bene

  

Andare in bicicletta fa bene alla salute.

Più bici più salute

Facile come andare in bicicletta. Quante volte avrete sentito citare questo adagio popolare per argomentare la facilità di una azione?! Ebbene andare in bicicletta secondo alcuni dati raccolti dalla FIAB, non è solo una attività semplice alla portata di tutti, ma anche uno sport dagli indiscussi benefici che vale la pena praticare sia in palestra che all'aperto.

I vantaggi di andare in bicicletta sono tanti; innanzi tutto si consumano le calorie e, quindi, si dimagrisce. Dopo i primi 15-20 minuti di bicicletta, l’organismo inizia a bruciare i grassi ed a seconda di alcuni fattori si arriva a bruciare fino a 5 calorie ogni 60-70 pedalate. L’attività comporta un carico di lavoro moderato che si protrae nel tempo e permettendo ai muscoli di ossigenarsi gradualmente. In quest’ottica, la giusta intensità dello sforzo è quella che permette, andando in bici, di non riuscire a chiacchierare o di guardarsi intorno.

Pur non essendo facile, dunque, fare una stima delle calorie che si perdono andando in bicicletta, tuttavia secondo gli esperti, una donna che pedala in pianura ad un’andatura media perde 2,5 calorie per chilo di peso corporeo ogni ora; ovviamente le calorie aumentano se il percorso è in salita o se si va più o meno veloci.

Le donne in bicicletta per bruciare le calorie in eccesso

La bicicletta per il gentil sesso può essere utile anche per combattere la cellulite; gli inestetismi di questo tipo non si evitano con qualche passeggiata in più, ma con attività basata sulla regolarità e la continuità dello sforzo muscolare, come quella che si esegue pedalando, magari andando anche al lavoro con la bici.

Tra gli altri benefici della bicicletta, orientati a tutti c'è la potenzialità di questa attività di incrementare la capacità respiratoria e mantenere sano il sistema cardiocircolatorio.

Oltre a fare bene alla salute, la due ruote più famosa al mondo, strizza l'occhio anche all'ambiente; E’ ormai evidente a tutti che le città sono invase dal traffico e l'inquinamento aumenta in modo esponenziale, ecco perchè in questo contesto non sono pochi quelli che stanno riscoprendo l’uso della bicicletta, non solo nel tempo libero, ma come vero e proprio mezzo di trasporto alternativo alle autovetture. Oltre al benessere fisico si unisce così un valore ulteriore all'utilizzo della bici anche in città.


   

  
  


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Come evitare le telefonate a casa di telemarketing. La legge che vieta ai call center di chiamare senza autorizzazione.

  

Basta al telemarketing con il registro delle opposizioni.

Da oggi 1 febbraio 2011 STOP alle telefonate rompiquiete domestica. Va in vigore la legge che "dovrebbe" consentire maggiore tranquillità nelle nostre case, sarà possibile infatti, sfuggire alla persecuzione di tutti quei venditori molesti che turbano la nostra tranquillità domestica.

Un serio stop al telemarketing (approfondisci l'article marketing)che finalmente arriva per porre fine al selvaggio squillare dei telefoni delle abitazioni e che disturba chi riceve le telefonate indesireate, soprattutto ad orari improponibili. Chi non si iscriverà sul registro delle opposizioni, continuerà a essere bersagliato di mira dalle telefonate pubblicitarie non richieste. Stop a pubblicità di prodotti o di proposte telefoniche, sondaggi e offerte commerciali con pochi e facili passi e che invece durano decine di minuti.

Ecco l’indirizzo al quale registrarsi www.registrodelleopposizioni.it.


   

  
  


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Impianti fotovoltaici infernetto

  

Oggi ci troviamo a recensire un progetto ambizioso nato dalla mente di alcuni professionisti del settore delle energie rinnovabili, che puntano a creare una sorta di Gruppo di Acquisto sul mondo dell'energia fotovoltaica. Si tratta del progetto dal nome "1 megavat all'Infernetto", nella tredicesima circoscrizione (Roma).

L'obiettivo del progetto Impianti Fotovoltaici in Gruppo di Acquisto all'Infernetto

L'unione fa la forza anche nel mondo dell'installazione del fotovoltaico. Nasce così un progetto estremamente strutturato per rendere possibile l'abbattimento dei costi su larga scala nella realizzazione degli impianti fotovoltaici per uso domestico.

Un progetto che potrebbe essere introdotto in qualsiasi altra zona di Italia e che nasce come progetto pilota per cercare di ridurre al massimo i costi che i privati devono sostenere, sempre in bilico con gli incentivi statali, per potersi dotare di un impianto a regola d'arte per la produzione di energia fotovoltaica.

Sfruttare la potenza del gruppo sul quinto conto energia

Il gruppo punta anche a massimizzare il ritorno dell'investimento per tutti coloro che hanno intenzione di installare il fotovoltaico recuperando l'entrata in vigore del quinto conto energia, diminuendo il costo dei pannelli fotovoltaici. Il progetto propone quindi materiali di altissima resa e qualità (esclusivamente materiali made in Italy) e la possibilità di aderire ad un gruppo di acquisto capace di ridurre del 20% i costi della realizzazione degli impianti.


Installazione pannelli fotovoltaici Infernetto (ROMA)


L'iniziativa nasce all'Infernetto (quartiere di Roma) grazie alla lungimiranza di un Team di imprenditori che operano da quasi un decennio sul territorio nel settore delle energie rinnovabili, e che vantano centinaia di installazioni di grande resa in tutta Italia e all'estero.

Maggiori informazioni sul progetto

Per maggiori informazioni è possibile rivolgersi al centro di progettazione del Gruppo di Acquisto Fotovoltaico Infernetto (G.A.F.I.) al numero 333.142.8006.


   

  
  


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