Il crack del Banco Emiliano Romagnolo

  

Il crack del Banco Emiliano Romagnolo, conti correnti e prelievi bloccati e congelati. Stampa e giornali tacciono il fallimento.

Per i titolari di conti del BER si apre solo la strada della denuncia di massa.

L'intero articolo è tratto da beppegrillo.it

Oggi ho ricevuto una mail sul fallimento del Banco Emiliano Romagnolo (BER) e il congelamento di conti correnti e dei titoli (che non sono di proprietà della banca) su disposizione della Banca d'Italia. Il blog ha verificato con una telefonata (la voce è stata modificata per evitare problemi a ci ha fornito le risposte) che è tutto vero. Provate a immaginare di trovarvi domani senza poter accedere al conto corrente, al bancomat, ai titoli in deposito, ai pagamenti automatici dal conto. Come vi sentireste?
Di seguito la segnalazione e l'intervista alla BER.

Segnalazione

"Voglio segnalare che il Banco Emiliano Romagnolo è stato bloccato dalla Banca d'Italia e che tutti i conto correnti sono stati congelati per evitare che tutti ritirino i soldi. Stanno cercando di vendere la banca al gruppo Intesa, non si sa altro. E dicono che fino al 7 gennaio non si saprà nulla. Passeranno le vacanze di Natale serene, loro! E non per il freddo... Mi ritrovo come tante altre persone a non poter ricevere bonifici, stipendi, addebiti e neanche ritirare contanti allo sportello. Il tutto senza preavviso e tenendo tutto nascosto. Ancora sui giornali non si legge niente.Chiamate direttamente voi in banca per vedere che è tutto vero:
0514135595 - 0514135539
Saluti" A.C.

Trascrizione telefonata del blog alla BER:

BER: E’ stato durante un provvedimento di Banca d’Italia del 7 di dicembre in cui stabilisce che un congelamento dell’entrata e uscita dell’operatività dei conti correnti,questa tutela dei conti correnti , salvaguardare le procedure di transizione che ci sono in questo momento significa che il conto congelato, non si possono fare né ricevere bonifici assegni, RID, bancomat.. il conto è bloccato completamente. Purtroppo anche noi dipendenti siamo nella stessa situazione, non si riesce a fare la spesa, se qualcuno ha altra possibilità la situazione è cristallizzata allo stato in cui si trovava. Guardi, noi stessi che siamo all’interno che potevamo tutelarci, per prelevare, noi stessi siamo stati avvisati da un minuto all’altro, soprattutto nel rapporto con i clienti. Il 6 sera è stato preso questo provvedimento, emanato dalla Gazzetta Ufficiale della Banca d’Italia e sui giornali a tiratura nazionale. Il 7 mattina all’apertura della filiale ci ha comunicato questo. Provvedimento drastico, che chiaramente suscita, ha suscitato e susciterà enormi problemisti che alla Banca d’Italia stessa suppongo, altresì possa farlo, prenderà un sacco di denunce. Comunque sia, ovviamente che sono in forte difficoltà sono soprattutto le aziende, un disastro terribile.
Blog: Aldilà dei depositi dei CC, invece l’operatività della banca è semplice intermediaria tipo Conto Titoli anche quello è bloccato?
BER: Si Tutto, completamente tutto.
Blog: I titoli di fatto sono intestati al correntista, non alla banca.
BER: Si,bloccati nel senso che non possono essere trasferiti da un conto all’altro, lì sono e lì rimangono fino a che non si sbloccano, poi ognuno potrà disporre come vuole.
Blog:In questo periodo di congelamento non posso operare sui miei titoli?
BER: No, ma neanche sul conto corrente
Blog: Neanche da nessun altro operatore?
BER: Assolutamente no, guardi, non entrano nemmeno i bonifici
Blog:Sul conto mi è più facile capire perché è un asset della banca
BER: Capisco la sua obiezione, però anche i titoli fanno parte di una sorta di liquidità totale, credo che la maggior parte delle persone si preoccupi della liquidità per fare la spesa per pagare un mutuo, una utenza, un affitto.
Blog: Si, nella peggior delle ipotesi, congelato il conto corrente, liquido una parte dei titoli e mi arrangio in un altro modo
BER: Si ho capito, certo, infatti questo è un problema per la Borsa, per tutto, perché c’è una sorta di compra vendita, di negoziazione quanto meno, e comunque si investe anche finché tiene.


   

  
  


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Progetto Metro C a Roma raccontata dall'architetto Gelsomini.

  

Cosa dice questo signore?

"Se in un'opera pubblica non viene giustificata la bontà del rapporto costi – benefici, l'opera pubblica non si può fare perché vuole dire che si spende danaro pubblico, anzi si sperpera danaro pubblico per una cosa che non serve, una linea centrale che va da San Giovanni al Colosseo e che poi prosegue fino a San Pietro senza stazioni è una cosa che se la fa uno studente, non universitario, ma di una scuola per geometri viene bocciato, è una cosa incredibile!"

Ascoltiamolo. Racconta la progettazione iniziale della Metro C, pagata con le tasse dei cittadini e che riversa miliardi di euro nelle tasche dei costruttori. Rapporto costi/benefici scarso a quanto dice l'Architetto Gelsomini, per un progetto ignoto e sconosciuto ai cittadini, che non sanno ancora (e non è stato mai reso pubblico il progetto e la sua cronistoria):

- dove arriverà la metro
- quali fermate vengono soppresse o riconcepite volta per volta
- quando sarà completata

A cosa serve il sito della regione Lazio o del Comune di Roma se non esiste in alcuna zona del portale del comune, il progetto della metro C (settembre 2010).


Il progetto della metro C a Roma


   

  
  


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Corradino Mineo difende la libertà su Rai Tre

  

A cura di Elisa Terzoni

Qui non siamo alla frutta, ma siamo già all'amaro dopo il "caffè", mi riferisco alla diretta televisiva di Rai News 24 di ieri, condotta dal grande Corradino Mineo, che per l'appunto, ogni mattina col suo "caffè" ci introduce all'inizio di giornata anche un po' bruscamente, devo dire, ma quando ci vuole ci vuole.

Mi sono imbattuta, per caso, nella trasmissione in diretta dai luoghi degli scontri a San Giovanni, durante la manifestazione degli indignati, iniziata pacificamente e finita come ormai tutto il mondo sa. Ebbene, con "notevole sprezzo del pericolo" frase arcaica ma quanto mai attuale, il giornalista di Rai News ha coraggiosamente fatto il suo lavoro, cioè quello di documentare ciò che stava accadendo nelle piazze e strade di Roma, incurante delle bombe carta lanciate dai soliti delinquenti agitatori e rischiando di essere colpito dai sampietrini che costituiscono gran parte del selciato della capitale.


Corradino Mineo Raitre difende la libertà.

Ma ecco che si introduce, come capita spesso negli ultimi tempi, uno degli esponenti del governo, di quelli che stanno mettendo a punto la "legge bavaglio", di cui sentivamo il bisogno visto che gli anni venti sono ormai lontani, nella persona del senatore Butti del PDL, inviando un forte richiamo al direttore Mineo, rimproverandolo per aver messo in onda una trasmissione non consona, a questo punto l'incorruttibile direttore ha guardato dritto la telecamera davanti a sè e gli ha risposto per le rime.


Ma quanti ce ne vorrebbero di persone come Corradino Mineo!?

In un periodo come questo, con i TG della Rai che colano a picco, (escluso rai 3) quando persino la signora Fede, moglie del più noto Emilio, confessa di guardare il telegiornale su LA 7, e quando sui canali Rai le notizie più diffuse sono gli amorazzi o i video hard di Belen Rodriguez o le imprese eroiche dei cani o dei delfini, che cosa ci possiamo aspettare? Viene da pensare che se in una trasmissione non arriva la telefonata di LUI o la nota scritta da qualche ONOREVOLE, la trasmissione sia priva di contenuti interessanti.

Allora ben vengano i rimproveri o i disappunti, questo significa che si sta facendo emergere la verità.

Grazie Corradino

Mammut


   

  
  


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Libro L'orribile karma della formica, di David Safier.

  

A cura di Mammut.

Il libro "l'orribile karma della formica" recensito per voi da Mammut

Il libro L'orribile karma della formica è acquistabile QUI

Nel mio girovagare per librerie alla ricerca di un regalino da fare ad una persona cara, mi sono imbattuta in un titolo accattivante e, non sapendo minimamente di cosa si trattasse, istintivamente ho fatto il grande acquisto.

Ebbene, la destinataria del mio regalo lo ha letto e poi me lo ha restituito consigliandomi di leggerlo, non mi sono fatta pregare perchè soffrivo di una certa astinenza da lettura e così per un paio di giorni mi ci sono dedicata con assiduità.

Vi chiederete di cosa si tratti; il titolo è L'ORRIBILE KARMA DELLA FORMICA scritto da David Safier, è una divertentissima storia di reincarnazioni multiple di una donna in carriera che durante la sua vita aveva trascurato la famiglia per il suo lavoro e che solo dopo la morte vuole riavere a tutti i costi la possibilità di riabbracciare la sua figlioletta e di poter finalmente fare la mamma.

In tutto questo alternarsi di decessi e rinascite la protagonista ha per compagno di viaggio nientedimeno che Giacomo Casanova, i due tra una reincarnazione e l'altra si ritrovano e compiono prodezze col solo scopo finale di ricongiungere la famiglia di lei.

Trovo che sia una storia esilarante e mi ha lasciato una certa forma di rispetto nei confronti delle formiche che d'ora in avanti non so se avrò ancora il coraggio di spruzzare di isetticida.

Evviva la lettura



Il libro L'orribile karma della formica è acquistabile QUI



Libro Orribile karma della formica.

   

  
  


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Acea, l'eterna attesa di un call center fantasma! Tratto da "come diventare vecchi aspettando di parlare con un operatore..."

  

Nell'era della comunicazione mai avrei pensato di dover dedicare giornate intere a comporre un numero telefonico per riuscire a parlare ad un operatore di ACEA Energia. Sfortunato colui che deve fare una qualsiasi semplice, banale richiesta.

Dopo aver formato il numero verde ci si deve sorbire tutta una serie di comunicazioni generali sulla azienda di cui, normalmente, al povero chiamante, non interessa nulla. Poi finalmente una voce quasi umana ci fa la distinzione sui vari servizi e ci spiega cosa dobbiamo digitare per parlare con questo o quello. Allora mi dico: beh, ci siamo!, tra poco risolvo, invece c'è il capitolo sulla privacy che va approvato e finalmente mi viene richiesto il numero cliente, una volta digitato devo aggiungere il cancelletto, ed anche questo è fatto.

Arriva una voce, questa volta umana a tutti gli effetti, o forse no, perchè sembra un aliena quando mi dice che, dato l'intenso traffico telefonico, sarebbe meglio che io lasciassi il mio numero telefonico per essere contattata al più presto. Mi sono permessa di chiedere cosa significasse "al più presto" e lei mi risponde: "domani o dopodomani". A questo punto comincia a salirmi una certa irritazione e le dico che non posso stare sempre in casa ad aspettare la loro chiamata.

La gentile signora mi risponde che qualora non mi trovassero, dovrei essere di nuovo io a chiamare. Ringrazio cortesemente e riaggancio. Dopo qualche ora rifaccio la stessa trafila, stesso copione ma questa volta non lascio il mio numero, le dico che forse cambierò gestore, lei candidamente risponde "ok".

La mattina dopo, alle ore 8,30 ricomincio, armata di santa pazienza, tutta la filastrocca, tutte le digitazioni, tutto liscio, mi viene quasi il sospetto che questo sia l'orario migliore e che ne verrò fuori, ma non è così, l'operatore alieno mi dice che verrò messa in comunicazione con un operatore umano ma, con mio grande disappunto risento di nuovo la voce aliena che mi comunica che il tempo di attesa sarà inferiore a 8 minuti, mi metto in paziente attesa e dopo circa due minuti, mi si dice che il tempo di attesa è di 8 minuti.

Ma non finisce qui, magari! Dopo un altro minuto l'alieno mi dice crudamente che DATO L'INTENSO TRAFFICO TELEFONICO SONO PREGATA DI CHIAMARE PIU' TARDI!.

Quando si dice "dopo il danno la beffa": in una di queste comunicazioni registrate che mi sono beccata ce n'era una che non vedo l'ora di soddisfare, diceva l'aliena: AL TERMINE DELLA TELEFONATA SIETE PREGATI DI RISPONDERE A DOMANDE DEL TIPO: "COME VI E' SEMBRATO IL SERVIZIO? DATE UN PUNTEGGIO ECC. ECC."
Io non vedo l'ora di comunicare di nuovo con l'Acea, per dire quello che penso, fosse l'ultima telefonata che faccio alla società distributrice di energia elettrica della mia città.

E poi, forse, il buio.

Mammut


   

  
  


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