Come funziona la cessione del quinto dello stipendio Inpdap
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Dipendenti statali e pubblici con un contratto di lavoro a tempo indeterminato e che siano titolari di pensioni INPDAP possono accedere a questa tipologia di prestito, che rientra nella categoria dei prestiti non finalizzati e che consiste nella cessione di massimo un quinto dello stipendio o pensione mensile.
Dipendenti statali e pubblici con un contratto di lavoro a tempo indeterminato e che siano titolari di pensioni INPDAP possono accedere a questa tipologia di prestito, che rientra nella categoria dei prestiti non finalizzati. In sostanza non occorre alcuna documentazione attestante lo stato di bisogno, come ad esempio può essere per l'acquisto di casa o per la cure sanitarie.
Cosa serve per la cessione del quinto INPDAP?
L'iter per la richiesta della cessione del quinto INPDAP è alquanto semplice: per avviare la pratica, è soltanto necessario presentare la dichiarazione di quota cedibile e il cedolino della pensione o del lavoro a tempo indeterminato allegandoli con le copie della carta d'identità e del codice fiscale. Con questi documenti, il consulente finanziario sarà in grado di fare un preventivo adatto alle esigenze del richiedente.
Quanto posso chiedere con la cessione del quinto INPDAP?
L'importo massimo delle rate mensili per la restituzione del prestito, come indica lo stesso nome, non può mai superare un quinto dello stipendio o pensione mensile del richiedente ed il limite di età è fissato nel limite di 75 anni. Per quanto riguarda la sua durata può variare da un minimo di 36 ad un massimo di 120 mesi, con la trattenuta in busta paga o cedolino INPDAP.
Il prestito verrà erogato tramite bonifico o assegno circolare. Una sua caratteristica è di aver già comprese nelle rate due polizze assicurative che, per legge, sono obbligatorie: quella relativa al rischio vita e quella relativa al rischio di impiego. Il finanziamento viene concesso a tasso fisso e agevolato. Come per ogni altra tipologia di prestito è sempre possibile l'estinzione anticipata nelle modalità previste dal contratto.
La cessione del quinto INPDAP può essere richiesta anche contemporaneamente ad altri prestiti attivi, se si risulta cattivo pagatore, insolvente o protestato, o se si ha dei pignoramenti in corso. In questo senso può essere utilizzato per estinguere altri finanziamenti in corso, ottenendo una maggiore liquidità e l'abbuono degli interessi non maturati.
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Campeggio e Trekking
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Diamo il via al lavoro del sito informativo sul campeggio e il trekking, con grande felicità. ci parteciperanno esperti del settore che permetteranno di condividere esperienze importanti per scegliere i prodotti per il campeggio e per la montagna. Tutti coloro che hanno prima o poi sperimentato il trekking, anche in una semplice giornata di passeggiata in cui si è deciso di accodarsi a qualche gruppo di amici, sanno che dolore si prova alla terza ora di camminata quando non si dispone di scarponi adatti.
Il sito del campeggio e del mondo del trekking (ovviamente orientato alla vendita) contenente informazioni su tende da campeggio, zaini da trekking, tende da alpinismo, articoli e accessori per arrmapicata e campeggio.
Buona lettura !
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Hai bisogno di un fabbro a Roma con urgenza anche di notte perché sei rimasto fuori casa?
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A noi di NeverSleep piace scrivere. Scrivere di politica, di sport, di nuovi ritrovati della tecnologia, di ambiente e energie rinnovabili. A volte però, essendo persone comuni, che vivono vite normali, ricche di problemi e inconvenienti, nella scarsissima ecologia del lavoro degli anni in cui viviamo, in cui esistono arraffa tutto spietati, siamo anche fieri di utilizzare le pagine del nostro Blog, per recensire l'attività di persone con cui siamo entrati in contatto in modo fortuito, e che ci hanno stupito per cortesia, onestà, professionalità e disponibilità.
Rimasti chiusi fuori casa di notte alla ricerca di un fabbro a Roma.
Di recente siamo rimasti chiusi fuori casa. Avete presente quando tornando da una cena tra amici uno dei due dice all'altro "ma le chiavi di casa?". "le hai prese tu"... "no le hai prese tu"... ecc... Beh, salvo poi ritrovarle qualche giorno dopo sotto il cuscino del divano a casa dei suoceri, le chiavi di casa erano state prese da uno dei due, che non si ricordava di averle lasciate li.
Ma cosa fare nel mentre?
Chiamare un fabbro. Ma come?
Aprire internet sul cellulare. Cercare su Google "Fabbro a roma", prendere il primo contatto della lista e chiamare di corsa.
Risponde Antonio, della Fabbro Veloce. Da li in meno di un'ora eravamo in casa senza scassinare la porta, senza distruggere il portone blindato. Avete presente quando siete convinti di passare la notte all'esterno, e poi vi trovate miracolati? Ecco come è andata.
Quindi perché non parlarne? Questi sono i veri professionisti, quelli che lavorano per lavorare, notte e giorno. Di queste persone è fatta l'Italia che noi sogniamo. Complimenti ad Antonio e al suo Staff di professionisti per il supporto e per la bravura in un'opera a mio avviso (anche se non sono un tecnico) estremamente difficile.
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Ristorante cecilia metella, Via Appia Antica, Roma.
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C'è un luogo, sull'Appia Antica, nascosto alla vista dei passanti e dei turisti in cerca di emozioni, che è ammantato di fascino e di magia. Nel bel mezzo dello splendore dell'antica Roma, nelle vicinanze della tomba di Cecilia Metella, sopra una collinetta, si nasconde un caratteristico ristorante che porta il nome per l'appunto, di Cecilia Metella.
Per chi come me, non ama andare a mangiare spesso al ristorante, questa è una piacevolissima trasgressione. Infatti, ogni qualvolta voglia festeggiare una ricorrenza o un compleanno, senza indugio mi reco in questo locale, soprattutto in estate, per avere la possibilità di godere della frescura del pergolato sotto il quale sono apparecchiati i tavoli.
A dire la verità, è un pò che non ci vado e ne sento la nostalgia. Quell'atmosfera elegante e piacevole, nelle calde sere romane,
mi manca e mi tornano alla mente ricordi degli anni trascorsi, festeggiando di quando in quando, con un brindisi rivolto al festeggiato di turno.
Per quanto riguarda il cibo, venivano serviti piatti tipici del locale e rispettosi della tradizione italiana. Ma tutto era cucinato e servito in modo impeccabile, cosicchè anche un semplice secondo di pesce arrosto diventava una pietanza deliziosa.
C'era un cameriere che avevamo imparato ad apprezzare, e per quella sorta di simpatia reciproca che a volte si viene a creare, ogni volta che entravamo nel ristorante andavamo a cercare il nostro preferito.
Dal punto di vista del costo non era proprio dei più economici, soprattutto negli ultimi tempi, ma considerando ciò che offre l'ambiente, credo che una volta tanto si possa spendere qualcosa in più per godere di un posto così.Mi sono ripromessa che a breve tornerò a verificare se i miei ricordi sono solo ricordi o sono ancora realtà.
Evviva la cucina italiana!
Articolo a cura di Mammut
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Albano e Romina si sono lasciati per Droga?
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Che cosa non si farebbe, specialmente in un periodo come questo, di vacche magre, per portare a casa una cifretta di tutto rispetto come quella che si sono beccati Al Bano e Romina! Si parla di 150.000 euro per lui e 120.000 per lei, elargiti dalla televisione spagnola, per "sfogare" la rispettiva rabbia l'uno verso l'altra.
Ci pensa poi, la figlia Cristel (non so con quale compenso) a cercare di fare da paciere tra i due, cercando di salvare la faccia al padre senza farla del tutto perdere alla madre. E' proprio triste assistere a questa querelle, soprattutto per quello che hanno impersonato per circa 40 anni, per tutto il pubblico italiano e non solo.
Romina e Al Bano, una fine annunciata molti anni fa, quando la droga ancora non era nota.
A dire la verità, per quelli come me, che hanno vissuto i primi anni della loro storia d'amore, viene da dire: "lo sapevo che sarebbe finita così". I due erano troppo diversi, ci si chiedeva come poteva funzionare un rapporto tra un ragazzotto ruspante anche se molto dotato vocalmente, con la figlia di personaggi famosi quali erano Tyron Power e sua moglie Linda Christian, abituata al mondo dorato della capitale del cinema americano.
Si diceva infatti che la piccola Romina vivesse da sola a Roma, facendo film non troppo consoni alla sua età, ma poi tutto le fu perdonato, in nome dell'amore in una storia di Cenerentola all'incontrario, sfociata nel matrimonio dell'anno nel piccolissimo paese pugliese. In queste ore si parla anche di droga e marjuana, che la Romina da piccola sembra fosse solita consumare, ma il tutto è ancora da dimostrare.
Ora, a distanza di anni, dopo una vita insieme, felice ma anche tragica, escono fuori le verità taciute, nel nome della pubblica immagine, che prima di ogni cosa deve essere salvaguardata. Ma i nodi sono venuti al pettine ed ora, a suon di migliaia di euro, la telenovela va snocciolando puntate su puntate, lasciando in tutti noi un retrogusto amaro, come se ci avessero scippato della bella favola durata quasi quaranta anni.
A quanto pare ora volano accuse di droga tra i due, che alimentano il mondo del Gossip italiano e mondiale, con questo nuovo scoop.
Mammut
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