Echeveria agavoides, la pianta grassa con le antenne.
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Roby è riuscita finalmente a far uscire le antenne dalla pianta succulenta (grassa) acquistata non ricordiamo bene dove. Questo splendido esemplare di Echeveria agavoides, della famiglia delle Crassulacee, ha tirato fuori quattro splendide antenne che hanno immediatamente preso la direzione della finestra cercando la luce. E' stato allora che abbiamo deciso di girarla di 180 gradi per capire quanto sia in grado di ritorcere le antenne già ampiamente piegate e reclinate a causa del peso, e di stupirci, ma ahimè, l'Echeveria Agavoides si è dimostrata oziosa e sfaticata, decidendo di fiorire proprio quando l'abbiamo girata.
Complimenti alla pianta succulenta con le splendide campanule di color rosa, che miste al grigio della pianta creano l'accoppiata grigio/rosa più elegante mai vista nelle piante grasse.
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Boiles con aroma alla fragola per la realizzazione di boilies da Carpfishing (Big Strawberry Birdfood).
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Continua l'immancabile lista degli aromi più potenti per boilies mai creati da Kevin Nash e dalla sua Nashbait, l'azienda leader al mondo in quanto a materiali e accessori per carpfishing. Il Big Strawberry Birdfood, "Grande Fragola Cibo per uccelli" raccoglie in se tutta la potenza dolce degli aromi alla fragola da Carpfishing, ma in una versione totalmente diversa dal tradizionale aroma alla fragola per boilies realizzato da tante altre ditte di prodotti e mix per realizzare boilies fatte in casa; il Big Strawberry BirdFood contiene infatti sia la base aromatica alcolica che quella oleosa, permettendo di rispondere a qualsiasi esigenza di pesca (veloce e/o lenta), infondendo in un'unica boccetta di aromi tutte le potenzialità dei due composti (visibili nella terza parte della foto, in cui si nota la componente alcolica sopra, di colore roseo e quella oleosa sotto di colore giallo).
Un'ottimo aroma che tradizionalmente è noto per "catturare più l'attenzione del pescatore nel negozio che del pesce in acqua (avete mai sentito parlare di carpe che mangiano le fragole o di fragole di lago?). Eppure quante catture sono state effettuate, soprattutto in gara con questo splendido mix...
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Red Liver Oil Palatant di Kevin Nash per realizzare boilies al pesce.
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Il Red Liver Supasense Oil Palatant della linea Kevin Nash di additivi per la realizzazione di boilies da carpfishing è un potente olio che nasce da anni di studio nel campo della creazione di prodotti che aiutano gli animali ammalati inducendoli ad alimentarsi anche quando non hanno appetito.
Quindi in generale i Supasens Oil Palatant di Nash servono a potenziare la carica attrattiva delle boilies, fornendo alle carpe un valido sostanziale nutriente che le induce a cercare altre boilies, dopo aver assaggiato la prima, finendo prima o poi, sulla boilie da innesco che le porterà davanti alla nostra macchina fotografica.
Il Red Liver (Fegato Rosso) Rientra nella lista degli "attrattori" per carpe (noti anche come stimolatori di appetito), con un dosaggio raccomandato dalla stessa NashBait di 3-10 millilitri ogni quattro uova di mix (basato intelligentemente sulle uova e non sulla farina aggiunta in quanto serve a definire il giusto rapporto proteico tra questo potente attrattore e le uova).
Il Red Liver, ha un odore forte a che si mescola bene anche agli aromi al pesce e diventa un ottimo alleato nella realizzazione di boilies al pesce al alto valore nutriente.
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Un abbraccio al grande Marco Turacchi.
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Dopo circa otto anni dall'ultima volta che l'ho incontrato nella redazione di Pesca In a Firenze (rivista di pesca sportiva con cui ho collaborato per diversi anni), vengo a sapere che il grande Marco Turacchi non è più tra l'allegra brigata composta da Riccardo Galigani, Lorenzo Baldi, Mario Molinari e tutti gli altri grandi personaggi del panorama della pesca italiana, ed in particolare della pesca al colpo. Proprio il Marco che leggevo da ragazzo su Pesca In, quando consigliava, a fine lezione di pesca in torrente, anche le migliori ricette come "trote e verdicchio" per cucinare le trote pescate allora nel laghetto di pesca sportiva.
Tifava Roma Marco, anche se so che non era vero, ma a lui piaceva dirmi questo quando eravamo al telefono per questioni di lavoro. Questo è il ricordo che ho, oltre a un viso inconfondibile del bambino che a qualsiasi età portava con se il piacere per le piccole cose, quelle che troppo spesso dimentichiamo.
Cercando in rete trovo Michele Marziani che con poche righe ricorda la passione che Marco sapeva riversare in ogni piccolo attimo della sua vita e la semplicità per le piccole cose, come lo stare insieme tra amici, ma anche la tristezza che non ho avuto modo di conoscere più di tanto, e che a quanto leggo, ha preso il sopravvento.
"Marco Turacchi non c'è più. Di tutti i modi che esistono al mondo per morire ha scelto il più faticoso: se n'è andato da solo, l'ha deciso lui, tra la neve, nelle campagne toscane. Nei luoghi dei funghi e delle trote, delle battute di caccia, delle serate davanti a un bicchiere di vino. Scriveva, bene, molto bene, di pesca e di pesci, Marco, ma anche di caccia e di fucili. Per i pesci l'ho conosciuto. Abbiamo lavorato insieme diversi anni. E nei tempi del lavoro siamo diventati amici perché quello di raccontare è un mestiere un po' così, dove non sai mai dove finisce il lavoro, dove comincia la vita. Così ci si trovava ad andare per trote. O a sentirsi per sapere se erano usciti i funghi o per raccontarsi le rispettive battute. Ci si è persi quando le strade del mestiere ci hanno portato in luoghi diversi. Ma ogni tanto tanto, davvero tanto, ci si incontrava, ci si sentiva, si scambiavano due battute due perché Marco era silenzioso. Non so cosa ci fosse nei silenzi di Marco, come gli sia passata addosso la vita, quando ha deciso che gli era insopportabile. Degli ultimi suoi anni so poco, al telefono ho imparato che si era sposato a giugno. Già, perché Marco, era pure giovane, porca miseria. Non ricordo quanti anni, ma non troppi più di trenta. Era il ragazzo arrivato al giornale portando la sapienza delle cose che sapeva fare: pescare, vivere all'aria aperta, sentire l'odore della natura. Di questo aveva fatto un mestiere. Che importa com'era? Chi era? Mi chiedo scrivendo col groppo alla gola. Importa, eccome. Mica si va via così... Qui si ferma la penna, evitando l'inutile sforzo di capire la morte. Ciao Marco, tanto se c'è un altro mondo ci sono anche le trote. E i funghi. E tu ne trovi più degli altri, lo so.
Michele Marziani"
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Carp Hunter, negozio di pesca carpfishing a EUR torrino - Roma.
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Il negozio di pesca sportiva e principalmente di articoli per Carpfishing Carp Hunter, condotto dal grande Valerio D'Angelo, grande compagno di pesca con cui abbiamo condiviso catture, gare, nottatacce in tenda circondati dai cinghiali e molte altre peripezie, è uno dei più forniti e più specializzati nel mondo della pesca alla carpa di tutta Roma nonché d'Italia.
La vasta gamma di prodotti presenti, la possibilità di ordinare in tempi rapidi qualsiasi prodotto mancante e di ricevere merce per corrispondenza, permette agli appassionati di carpfishing della capitale, di reperire prodotti, minuteria, articoli per terminali, boilies ready made, mix e tutto l'occorrente per l'attività pesante (tende, lettini, canne da pesca, mulinelli e quant'altro) a costi decisamente competitivi e con una simpatia ed un'esperienza dello staff che troverete dietro al bancone niente male.
Il negozio Carp Hunter è sito in
Viale degli Astri 25/31
00144 - Torrino (Roma)
Telefono: 06 7915899
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