Ridurre il prezzo della benzina e pagarla di meno come in America.
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Oggi riceviamo via e-mail un documento in cui si suggerisce come fare un'azione di massa per ridurre il costo della benzina. Perché voler ridurre il costo? Perché non è corretto che in USA la benzina costa 1/10 di quanto costa in Italia (sarà vero?).
Benché sul blog di Beppe Grillo non vi siano ancora pagine legate a tale iniziativa, egli ha già espresso il suo parere su come diminuire il costo della benzina in Italia ed in generale con una strategia che si applica bene a tutta la scala mondiale.
Beppe Grillo, dice che se tutti assieme, non facessimo benzina a Shell ed Esso (due compagnie prese a caso, niente di personale), sarebbero obbligate tutte le compagnie ad abbassare il prezzo.
Ecco il testo dell'e-mail ricevuta oggi:
Iniziativa di Beppe Grillo per il caro benzina!!
IMPORTANTE ! - LEGGI ATTENTAMENTE
E' importantissimo piegare questi maledetti che alzano in continuazione il prezzo!! (gli
americani si sono incazzati perché gli si è alzata la benzina a 0.75€ per 5 LITRI !) e noi paghiamo 1.50€ a litro. Ma siamo impazziti?
Dal Blog di Beppe Grillo parte un'altra iniziativa...
(quella precedente era abolire il costo di ricarica delle schede telefoniche prepagate; con ottima riuscita!)
Provare non costa nulla!
Giratela ognuno ad almeno 10 contatti, grazie mille.
COME AVERE LA BENZINA A META'PREZZO ?
Anche se non hai la macchina, per favore fai circolare il messaggio agli amici. Benzina a metà prezzo?
Diamoci da fare...
Siamo venuti a sapere di un'azione comune per esercitare il nostro potere nei confronti delle
compagnie petrolifere. Si sente dire che la benzina aumenterà ancora fino a 1.50 Euro al litro.
UNITI possiamo far abbassare il prezzo muovendoci insieme, in modo intelligente e solidale.
Ecco come:
La parola d'ordine è "colpire il portafoglio delle compagnie senza lederci da soli".
Posta l'idea che non comprare la benzina in un determinato giorno ha fatto ridere le compagnie (sanno benissimo che, per noi,si tratta solo di un pieno differito, perché alla fine ne abbiamo bisogno!), c'è un sistema che invece li farà ridere pochissimo, purché si agisca in tanti. Petrolieri e l'OPEC ci hanno condizionati a credere che un prezzo che varia da 0,95 e 1 Euro al
litro sia un buon prezzo, ma noi possiamo far loro scoprire che un prezzo ragionevole anche per
loro è circa la metà. I consumatori possono incidere moltissimo sulle politiche delle aziende:
bisogna usare il potere che abbiamo. La proposta è che da qui alla fine dell'anno non si compri più benzina dalle 2 più grosse compagnie, SHELL ed ESSO, che peraltro ormai formano un'unica compagnia. Se non venderanno più benzina (o ne venderanno molta meno), saranno obbligate a calare i prezzi. Se queste due compagnie caleranno i prezzi, le altre dovranno per forza adeguarsi.
Per farcela, però dobbiamo essere milioni di NON-clienti di Esso e Shell, in tutto il mondo.
Questo messaggio è stato inviato ad una trentina di persone; se ciascuna di queste aderisce e a sua volta lo trasmette a, diciamo, una decina di amici, siamo a trecento.
Se questi fanno altrettanto, siamo a tremila, e così via...
Di questo passo, quando questo messaggio sarà arrivato alla 'settima generazione', avremo raggiunto e informato 30 milioni di consumatori!
Inviate dunque questo messaggio a dieci persone chiedendo loro di fare altrettanto.
Se tutti sono abbastanza veloci nell'agire, potremmo sensibilizzare circa trecento milioni di
persone in otto giorni! E' certo che, ad agire così, non abbiamo niente da perdere, non vi pare?
Chi se ne frega per un po' di bollini e regali e baggianate che ci vincolano a queste compagnie.
Coraggio, diamoci da fare!!!
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Wikileaks pubblica i nomi dei possessori di conti alle isole Cayman.
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Wikileaks riceve la lista di 2000 nomi di titolari di conti offshore alle isole Cayman.
In attesa che Wikileaks pubblichi i nomi dei possessori di conti alle isole Cayman, dopo aver ricevuto dal banchiere Rudolf Elmer i 2 cd rom con dentro tutte le informazioni sui titolari e possessori di conti correnti protetti e privati alle isole Cayman. I conti Offshore di evasori fiscali, ladri, criminali, ed in generale, di tutti coloro che devono nascondere i propri soldi, o per non pagarci le tasse (evasori = ladri) o per motivi di acquisizione illecita di tali fondi.
Ecco la lista pubblicata da Assange di Wikileaks sui titolari di conti alle Cayman (in attesa di dati)
- Primo classificato - In attesa di informazioni da Wikileaks.
- Secondo classificato - In attesa di informazioni da Wikileaks.
- Terzo classificato - In attesa di informazioni da Wikileaks.
Inutile dire che il mondo non vede l'ora di conoscere i nomi, ben sicuri che ci saranno anche quelli dei nostri rappresentanti sociali e dei prestanome della criminalità organizzata italiana (perché sarebbe stato altrimenti fatto lo scudo fiscale se non per far rientrare tutti i capitali esportati illegalmente all'estero di nuovo in Italia con solo il 5% di penale ED IN MODO ANONIMO GARANTITO ?).
Ai passeri l'ardua sentenza...
Nel frattempo, commenti?
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Braccialetto Power Balance. Le Iene dimostra che non funziona e che è una presa in giro.
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Le iene, Video sul braccialetto Power Balance con ologramma.
Marco Berry delle Iene ha recentemente (settembre 2010) dimostrato che il famoso braccialetto con ologramma Power Balance non ha poi tante proprietà benefiche...
La verità, al contrario, è che il Power Balance non è niente di più che un pezzo di silicone con della plastica applicata sopra, niente di più, quindi, se si prende un altro pezzo di silicone con della plastica sopra e si fanno le stesse prove, succede esattamente la stessa cosa, ossia NULLA!
Infatti è tutta una questione psicologica e fisica, il corpo si adatta alle prove di equilibrio o di forza fatte senza il Power Balance e quando glielo si riprone, indossando un ipotetico braccialetto, si adatta per “farlo meglio”, allo stesso modo anche se gli mettete un melone o un cocomero "magico" in mano al povero malcapitato al posto del braccialetto, egli avrà più forza e/o equilibrio. Ma se si considera che un singolo pezzo di silicone e plastica del costo di pochi centesimi viene a costare anche 37€, forse è meglio usare davvero un melone per modificare il proprio equilibrio. Immaginate quanto questa idea si sia rivelata geniale se solo in Italia a Gennaio di power balance ne sono stati venduti ben 500 mila.
Purtroppo il video su youtube in cui vi era il servizio di Le Iene è stato tolto prima che qualcuno riuscisse a scaricare il video da youtube, e l'unico video che ne parlava è sparito nel nulla.
Appena riesco a reperire Il video delle Iene sul Power Balance è stato rimosso.
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Lo zucchero fa male. Lo zucchero è raffinato e avvelena il corpo.
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Voglio sottoporre alla vostra attenzione un elemento giornalmente presente nella nostra vita. Ne facciamo un largo uso, spesso inconsapevole, quando ad esempio, prendiamo allegramente una tazzina di caffè al bar, chiacchierando con i nostri amici, e immettiamo nel nostro corpo il subdolo veleno che è lo ZUCCHERO, non pensiamo minimamente a cosa stiamo facendo alla nostra "macchina perfetta", magari aggiungiamo un bel cornetto o brioche con zucchero dentro e fuori.
Il problema sta nell'informazione e soprattutto, una volta avuta questa, nel tenerne conto, ogni volta che facciamo un gesto che il nostro organismo giudica inconsulto, interrompiamo l'ascolto del nostro compagno di tazzina e "ascoltiamo" invece ciò che viene da noi stessi, interroghiamoci e interroghiamo il nostro corpo per sapere se è veramente quello che gli stiamo somministrando che lui vuole.
Certo, la pubblicità non aiuta, persino i medici dietologi e nutrizionisti non hanno il "coraggio" di condannare pubblicamente tutti quegli alimenti così largamente diffusi e reclamizzati che troviamo in tutti gli spot destinati ai bambini. Avranno forse timore di atti intimidatori da parte dell'industria dolciaria?
Il dott. Franco Berrino suggerisce di dare ai bambini, per la merenda, due noci e qualche fico secco, una vera manna per il nostro organismo, ma ve li immaginate come sarebbero oggetto di scherno se in classe tirassero fuori dal cestino questi poveri alimenti dimenticati? Di chi è la colpa di tutto questo? Della cattiva informazione e della scarsa attenzione dei genitori, io credo.
Ma siamo sempre in tempo, soprattutto per le generazioni future, cominciamo subito, dalla prima infanzia e un giorno i nostri figli ci diranno GRAZIE.
Il processo di raffinazione dello zucchero. Le sostanze chimiche e tossiche
Lo zucchero viene estratto e raffinato con l'aggiunta di sostanze chimiche tossiche per il nostro organismo. Tutte le sostanze vitali della canna da zucchero vengono eliminate. Il Video mostra la lavorazione industriale dello zucchero con i processi che portano allo sbiancamento con sostanze chimiche e all'impoverimento dei principi nutritivi originali dello zucchero, e che lasciano come prodotto finale (zucchero bianco) solo le calorie e le componenti nocive del composto iniziale (ma quelle che commercialmente hanno valenza dal punto di vista del sapore).
Sostituiamo quindi lo zucchero bianco raffinato, con lo zucchero di canna integrale biologico, malto d'orzo, il succo d'acero e il miele vergine integrale.
Ricordate che siamo quello che mangiamo!
Buona salute a tutti!
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Server dedicati e server virtuali, la soluzione OpenHousing
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La costante evoluzione del web e lo scenario italiano dei servizi informativi in forte crescita anche durante la recessione dichiarata dai governi mondiali richiede nuove infrastrutture e nuove capacità di adattarsi ad uno scenario tecnico in rapida evoluzione, sia dal punto di vista della sicurezza dei sistemi, che della prestazione e performance delle infrastrutture a supporto del web.
OpenHOUSING si pone in questo scenario come partner affidabile delle agenzie web e dei soggetti che operano nel mondo del web, dei social network, dell'online gaming e dei servizi di connettività per attività professionali online.
Dal noleggio di server dedicati o server virtuali VPS, all'erogazione di connettività potente, stabile, fino ai servizi a supporto dell'attività, come il supporto sistemistico, il backup remoto, i sistemi di monitoraggio remoto dei server, OpenHousing si pone come partner unico ed affidabile per servizi di colocation e housing per server in una server farm di primaria importanza.
I Clienti e le referenze di tutto rispetto e l'elevato standard propositivo (dalle offerte alla documentazione tecnica esplicativa delle scelte e delle modalità di erogazione dei servizi), rendono la misura dell'impegno del Marchio OpenHousing, con cui Web Service Internet Solutions si pone l'obiettivo di soddisfare le esigenze di grandi Clienti e di operatori online (web agency, software house etc...)
Approfondimenti su housing e server dedicati:
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