Il papa è un ipocrita, falso come un commerciante disonesto.
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Il papa è un ipocrita, falso come un commerciante disonesto che deve pensare, in qualsiasi situazione, sempre e comunque a vendere i propri prodotti.
Perché?
Perché esprime solidarietà al popolo giapponese, pregando e racchiudendosi nel dolore delle decine di migliaia di morti a seguito del gravissimo evento.
Il ragionamento che segue è semplice:
1) se dio è onnipotente, quanto è avvenuto è stato voluto da Dio.
2) se Dio ha voluto il terremoto i cattolici devono rispettarlo, riverirlo, e ringraziarlo, così come ringraziano Dio tutto l'anno. In caso contrario dovrebbero bestemmiare e dire che Dio non è poi così buono, ma è anche malvagio perché crea eventi come quello appena avvenuto.
3) se i cattolici, papa in primis, sono tristi, allora non hanno capito il loro stesso messaggio, ossia che "chi soffre sulla terrà (gli ultimi), saranno ripagati (i primi) nell'aldilà. Il Caro Papa dovrebbe quindi esultare che ben 10.000 persone e oltre, sono morte e passate a miglior vita nella felicità del mondo dei beati.
Ora. Perché mai il papa non dice questo?
Perché dice invece che "siamo tutti attolorati per quanto accatuto in ciappone e prechiamo tutti insieme per le vittime del terremoto"?
Perché dire il contrario, e ammettere quanto ho scritto sopra, significa perdere il posto di CEO (amministratore delegato) di una delle industrie più potenti del mondo in termini di fatturato (il vostro 8 per mille) e donazioni.
Dietro il Vaticano SPA (il vaticano si sa, è un'azienda) e il papa, ci sono sempre i cari quattrini.
Altro che pietà per le vittime...
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