La dieta macrobiotica; mangiare sano e naturale come i nostri bisnonni.

  

Nel corso della mia vita ho attraversato fasi diverse e, a causa di queste, il mio modo di alimentarmi è cambiato, ho sempre pensato in meglio, ma andando indietro nel tempo e ripensando a quello che era il cibo della mia infanzia, non credo proprio di aver migliorato lo stile, per non parlare della qualità.

Andiamo per un attimo ad analizzare quello che era il mio "pane quotidiano". Al mattino si era fortunati se capitava di bere una tazza di latte, considerando che avevamo due mucche ("la bionda" e "stellina") che ne producevano, ma lo scopo principale era quello di farne dell'ottimo formaggio, o ricotta; naturalmente tutto questo era rigorosamente biologico perchè le mucche e le pecore pascolavano liberamente nei campi di 50 anni fa, senza pesticidi né piogge acide.

Quando non era possibile bere del latte si mangiava polenta, scondita naturalmente e si andava a scuola. A pranzo arrivava una mamma (a turno) con il pentolone di minestrone con le verdure dell'orto, essendo un paesino di contadini non mancavano certo i prodotti genuini, del resto non c'erano ancora i concimi chimici.

La merenda era composta dal panino con il formaggio fatto in casa, il pane era cotto a legna e preparato con farina di grano coltivato dai miei genitori e macinato al mulino di zona, il prosciutto era un po più raro ma anche quello era dato dal nostro maiale.

La sera c'era la minestrina col brodo vegetale e ogni tanto l'uovo delle nostre galline. La carne era soltanto quella che fornivano i nostri polli e il maiale, ma questo veniva lavorato una volta all'anno ed era una vera festa assistere alla preparazione dei salami, salsicce e prosciutti.

Praticamente la carne si mangiava una volta alla settimana ed era esclusivamente carne bianca, di conseguenza il colesterolo e i trigliceridi erano dei perfetti sconosciuti.

La dieta macrobiotica, mangiare sano e naturale come i nostri bisnonni.

Inoltre, a causa del lavoro nei campi, o semplicemente per raggiungere un paese vicino con il solo mezzo di trasporto delle proprie gambe, il dispendio energetico era enorme e ci si accontentava di calmare i morsi della fame con i frutti selvatici che si incontravano durante il cammino. Ora, riflettendo su tutto ciò, mi viene da pensare al consiglio del Dott. Berrino, il quale citando una pubblicazione sulla macrobiotica, fornisce un ottimo consiglio nell'andare al supermercato; in effetti propone di andarci accompagnati dalla propria bisnonna, poichè la nonna sarebbe troppo "contaminata". Consiglio a tutti di vedere questo video, tra l'altro è anche divertente.


   

  
  


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