Carpfishing inseguendo le carpe sul lago di Bolsena

  

Carpfishing sul lago di Bolsena.

Pescare la carpa è uno dei più divertenti stili di pesca. Il carpfishing infatti permette di catturare carpe di dimensioni enormi, in divertenti combattimenti contro questo fantastico pesce della famiglia dei ciprinidi (a cui per intenderci, anche se può sembrare incredibile, appartengono anche i pesci rossi della vaschetta dei pesci dei bambini).

Con questa premessa e questa fotografia, dopo 5 anni di assenza dalle sponde dei laghi e dal mondo della pesca alla carpa, che ha accomunato me e altri vecchi amici per 8 lunghi anni, si riapre un'area informativa con consigli utili e articoli di pescatori di carpe di tutta Italia, per la condivisione di strategie, fotografie, tecniche di pesca e ritrovati della tecnologia nel mondo del carpfishing.

Nella foto una splendida giornata del 2001 a pescare le carpe con l'amico Giancarlo sulle sponde del lago di Bolsena, proprio sotto il paese di Gradoli. La pesca era ancora libera con semplice possesso di licenza, mentre ad oggi il comune di Gradoli ha reso le sponde per il carpfishing a pagamento.

Per effettuare l'attività di Carp-Fishing sul lago di Bolsena è necessario, come riportato nel sito del lago di bolsena possedere regolare licenza di pesca categoria B, o altro documento equivalente a seconda delle vigenti norme nella regione di residenza in corso di validità, e tutta una serie di altri parametri elencati nel link sopra fornito.
Sono finiti i tempi belli per la pesca gratuita senza dover richiedere ulteriori permessi
e senza dover necessariamente pescare in aree numerate e prestabilite. L'unico vantaggio di questa nuova regolamentazione del carpfishing nel lago di Bolsena è che finalmente è legalizzata la pesca notturna alla carpa, precedentemente illegale.


   

  
  


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Come nasce il debito. Il sogno americano e la Federal Reserve.

  

Vi siete mai chiesti come funzioni il debito pubblico?

Volete conoscere la grande fregatura del sogno americano e cos'è la Federal Reserve? Una banca che non è affatto di stato, ma una banca privata (come del resto è Bankitalia S.p.A, che non è statale come il nome suggerisce ma privata).

Ecco quindi che i soldi di un normale cittadino (nel video "Pile"), vengono ad assumere un significato nuovo, se visti come il termine di un processo iniziato agli inizi del 1900, quando un gruppo di persone (non ancora massoneria) si incontrò in un'isola sulle coste d'America per trovare il modo di fregare la popolazione senza fare sapere ad essa che cosa stia realmente accadendo.

Eccoci ad oggi, con una rapida e chiara spiegazione dell'assassinio di Kennedy (ucciso dalla Federal Reserve per aver dato il via, appena insediato, ad un processo di liberazione dello stato americano dalla schiavitù della Federal Reserve).

Eccovi quindi un documentario inedito in cui in due puntate viene spiegata la schiavitù delle nazioni di tutto il mondo operata da parte di questo organismo su cui neanche il governo americano può mettere bocca.

Se sei un cittadino a cui tutto quel che importa è girare per la città griffato con l'iphone in tasca e l'ipad a casa, e che il weekend vai a ballare per rimorchiare le fiche stupide, o se preferisci la demenza precoce di xfactor e programmi parimenti deficenti, lascia perdere questi video. Non li capiresti e il tuo cervello rischierebbe di darti noia per i prossimi giorni.


Federal reserve, soldi e debito americano.

Se invece vuoi unirti al movimento di Zeitgeist, in cui i cittadini prendono coscienza della perversa logica economica che rende schiavi tutti gli esseri umani, benvenuto nella tana del Bianconiglio.

Video del documentario sul sogno americano e la Federal Reserve



   

  
  


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Conti correnti per protestati: come richiederli

  

Il protestato è un soggetto che non ha adempito regolarmente agli obblighi di pagamento di un assegno o cambiale sulla base delle scadenze concordate. L'istituto, quindi, provvede alla stesura dell'atto di protesto tramite un notaio, che procede con l'inserimento del nominativo nell'apposito registro protestati.

Tuttavia non esiste alcuna norma o disposizione in materia di credito che vieti l’apertura di un conto corrente a protestati: come è ovvio dedurre, però, gli istituti tendono a tutelare il risparmio, e solitamente preferiscono non aprire conti correnti a protestati.

Uno dei motivi principali per cui l'apertura di un conto corrente per protestati è tutt'altro che semplice, consiste proprio nella garanzia che l'istituto deve assicurare agli altri risparmiatori che depositano importi di denaro presso l'istituto. In secondo luogo, inoltre, molte banche preferiscono non aprire un conto corrente per questa tipologia di clienti a causa del potenziale rischio di scoperti. La scelta resta comunque a totale discrezione dell'istituto di credito al quale ci si rivolge per la richiesta dell'apertura di un conto.

Un'alternativa al conto corrente per protestati è rappresentata, ad esempio, dalle carte di credito prepagate o carte con codice iban, che consentono di effettuare transazioni anche se protestati oppure di ottenere l'accredito di bonifici. Nel caso di carte prepagate è possibile effettuare pagamenti online, POS o prelievi da bancomat riconosciuti dal circuito. In questo caso, l'intestatario della carta ricarica la carta dell'importo desiderato, grazie al quale può effettuare transazioni o acquisiti. Le condizioni e i saldi di ricarica possono variare a seconda dell'istituto che emette la carta.


   

  
  


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Il Mais OGM uccide come un veleno. E' cancerogeno?

  

Che gli OGM facessero male l'avevamo sospettato tutti, ma la scienza è sempre sopra a tutte le dicerie, rassicurando dall'alto la popolazione del fatto che si può star tranquilli. O meglio... parte della scienza. Quella deviata, che come nel caso dell'aspartame, sapeva del fatto che non sarebbe stata una sostanza delicata sul corpo umano, ma per interessi commerciali, ha deciso di passare sopra all'etica arrivando ad affermare che gli OGM sono sicuri.

Ecco un nuovo studio Made in France sugli OGM, che riceve replica dall'UE, che chiede verifica dello studio per prendere le dovute precauzioni in merito.

Forse è ora di dare retta a chi parla da decenni di dieta macrobiotica? O di recarsi a comprare da mangiare esvcusivamente ai negozi che offrono prodotti biologici che costano quel qualcosa in più ma che assicurano una maggior probabilità di trovare cibo di qualità?

Pensate che gli OGM nascono per diminuire il costo dei cibi, modificando mais per renderlo più resistente a parassiti ecc... e quindi più fruttuoso per le case produttrici, che ne possono abbassare il prezzo rendendolo competitivo.

La cosa ridicola è che noi oggi dobbiamo invece andare a cercare negozi in cui spendere di più, per non trovare i prodotti OGM.

Non è un contro senso? Informarsi e scegliere di non comprare prodotti di questo tipo può permetterci di dare i nostri soldi solo a chi li merita. E ricordate che non c'è RE senza popolo, e se il popolo si incazza, il RE viene decapitato. E noi siamo il popolo, che pensando a calcio, veline e gossip, non si informa su quel che potrebbe salvargli la vita.


Mais OGM fa male e uccide come un veleno.

In questo studio scandalo, pubblicato dai francesi, e al vaglio della commissione della comunità europea, si parla di mais OGM dedicato al bestiame, ma che differenza c'è?

Se se ne deve accorgere uno studio indipendente di ricercatori, vuoldire che la casa produttrice non si è mai curata di portare avanti studi in tal senso per conto proprio. E se non l'ha fatto sul bestiame, perché dovrebbe farlo sul mais destinato agli esseri umani?

Meditate gente meditate.

Fonte: http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/09/20/mais-ogm-uccide-studio-choc-in-francia-allarme-del-governo-e-della-commissione-ue/357857/

A quanto pare il Mais OGM ha causato la mortalità x5 di animali alimentati con MAIS OGM per tumori, quindi è ipotizzato l'effetto cancerogeno di questo prodotto.


   

  
  


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Ristorante Amelindo a Fiumicino

  

Sicuramente il nome è noto a tutti. Partire da Roma per andare a mangiare il pesce a Fiumicino significa andare a mangiare da Amelindo. Una vita per la ristorazione, in uno dei più famosi e qualitativamente elevati ristoranti del litorale romano. Il pesce è fresco e l'elevata quantità di clienti che affollano le sale garantiscono un ricambio di grandi quantità di pesce, che non può non essere "appena uscito dal mare".

Ottimi i calamari ripieni e l'arrosto di pesce, mangiare da Amelindo a Fiumicino non è proibitivo. Il costo di un pasto medio è di circa 30 euro a persona. Ottimo il vino della casa. Il ristorante è dotato di connettività Wi Fi e di vivaio per Aragoste e astici freschi.

Navigando la rete mi sono però trovato a leggere quantità di commenti opposti, d'amore e di odio per il più grande e antico ristorante di pesce a Fiumicino; personalmente ho mangiato a più riprese in quasi tutti i ristoranti del lungomare di Fiumicino, e ritengo che sia decisamente improbabile che i commenti negativi siano di clienti. Rimane infatti l'unico ristorante con la fila fuori la porta che spesso tocca anche il centinaio di persone in attesa, cosa che qualsiasi altro ristorante del lungomare si sogna.

A mio avviso trattasi di semplice invidia.

Il weekend consigliamo di prenotare.

http://www.amelindo.it

Tel 06.6583216
Via lungomare della salute, 111 b
Fiumicino - Roma.


   

  
  


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