Piccola guida sulle batterie al litio

  

Cosa sono e come funzionano le batterie al litio.

Tutti noi utilizziamo almeno un dispositivo portatile alimentato da una batteria al litio (cellulari, pc portatili, lettori mp3, fotocamere, videocamere, etc), ma non tutti, anzi credo in pochi, sanno come utilizzare tali batterie senza danneggiarle impropriamente.

I pregi rispetto alle più vecchie batterie al nichel sono molteplici:
1. Innanzi tutto l'assenza del cosiddetto "effetto memoria", fenomeno che causa una drastica riduzione di capacità nel caso in cui la batteria venga caricata prima del totale scaricamento.
2. Voltaggio delle singole celle superiore.
3. Autoscarica in caso di non utilizzo assolutamente trascurabile (circa 1% al mese).

Vi sono numerose "leggende metropolitane" che molte persone ritengono vere,per esempio che la prima ricarica deve durare almeno 12 ore (se non 24), effettuata a telefono spento e, come spesso succede se la batteria non era totalmente scarica attendere e scaricarla totalmente. Tutto ciò è profondamente SBAGLIATO dall'inizio alla fine.

I fattori che più danneggiano le batterie al litio sono lo scaricamento completo e la carica di mantenimento, inoltre è indifferente caricarlo da spento o acceso.

Vediamo adesso qualche buon accorgimento da attuare non solo durante i primi cicli di carica, ma, quanto meno sporadicamente, per tutta la vita della batteria.

1. NON aspettare né che si spenga il telefono, né di leggere il messaggio "batteria scarica". Specialmente negli smartphone, che hanno molte tacchette di batteria (spesso 7-8), è buona norma ricaricare quando ne rimangono tre o quattro.
2. Staccare il caricabatterie dal telefono non appena si legge il messaggio "batteria carica", perché si rischia il surriscaldamento e il calore danneggia le batterie al litio.
Dopo 5-10 cicli completi la vostra batteria sarà diventata abbastanza resistente da sopportare anche cariche lunghe (per esempio le classiche 8 ore notturne). Ricorda sempre che le cariche dell'ultimo secondo, per esempio i 10 minuti prima di uscire dopo essersi accorti che la batteria è a terra, non la danneggiano!

Paino


   

  
  


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Carpfishing nel laghetto dell'EUR a Roma

  

Carpa di 14 kg al laghetto dell'EUR di Roma, gara di Carpfishing.

Gara di Carpfishing nel laghetto dell'EUR a Roma. Come tante battute di pesca in competizioni regionali e provinciali di pesca alla carpa, le coppie piantano le tende intorno a tutto il perimetro dell'invaso artificiale, ad eccezione dell'area intorno al circolo dei canottieri (ristorante) famosa per la quantità eccessiva di pesce stazionario a causa dello scarico dei resti delle cibarie del ristorante direttamente nell'acqua del lago, che concentra le masse di carpe proprio sotto la balaustra del terrazzo galleggiante.

Inutile infatti dire che la vittoria al laghetto dell'EUR è semplicemente legata al sorteggio della postazione più prossima al ristorante, e che quindi qualsiasi competizione svolta in questo lago si è sempre conclusa con il medesimo risultato.

Indipendentemente dallo questo problema, l'invaso artificiale dell'EUR regala comunque pesce in grandi quantità e di grandi dimensioni, considerando il suo metro e venti centimetri di profondità, l'acqua melmosa e verde acido e l'affollamento del lago da parte di specie minori (cavedani, carassi e anguille).

Ricordiamo che è proibito pescare, se non durante le competizioni autorizzate dall'ente EUR.

Nella fotografia una scena di pesca a carpfishing nel laghetto dell'EUR con tenda da carpfishing Fox eurodome sullo sfondo.


   

  
  


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Heelys: le sneakers con le ruote. Scarpe con rotelle per correre da fermi.

  

Erano i gloriosi anni '90 quando apparvero per la prima volta nei negozi di giocattoli. Oggi sono una realtà ad uso e consumo non solo dei più piccoli, ma anche degli adulti che ne sono rimasti affascinati. Stiamo parlando delle sneakers con le rotelle, scarpe apparentemente comuni che all'occorrenza si trasformano in skate con cui scivolare per le strade delle nostre città.

La nascita delle scarpe con le rotelle Heelys

L'idea è da attribuire a Roger Adams, possessore del brevetto Heelys, che nel 1998 vedendo dei bambini giocare con i loro pattini in linea ebbe l'intuizione che si rivelò geniale. In principio riadattò delle sneakers in seguito creò quelle che oggi sono le Heelys, le scarpe con le ruote.

Nel dicembre del 2000, le scarpe con le ruote furono il regalo più ambito dei bambini americani. Un anno dopo, vennero registrati incassi che si aggirano ai 32 milioni di dollari, segno che ormai il fenomeno era scoppiato.

La moda ormai è esplosa ed impazza, sopratutto tra i ragazzi under14 che usano le scarpe con le ruote per andare a scuola e fare incontri nel tempo libero con gli amici. In Europa i primi bambini ad usufruire di questa innovazione furono quelli inglesi, dove le vendite nel 2006, secondo “The Guardian” sono state circa 200mila.

Scarpe con rotelle heelys. Le sneakers con le ruote!

L'arrivo delle sneakers con le rotelle in Italia

La prima vera notizia riguardante le Heelys in Italia arrivò nel 2006, quando venne dedicato un intero servizio dei telegiornali nazionali sulla moda esplosa in particolare a New York.

In Italia furono i negozi di giocattoli ad intuire il successo delle scarpe con le ruote, ancora prima che fossero disponibili nei negozi di scarpe, ma una volta scoperta la comodità delle scarpe con le rotelle anche i negozi più blasonati ed i calzaturifici vollero mettere tra le proprie offerte la vasta gamma di modelli di Sneakers.

Il mercato principale delle Heelys sono per lo più i giovanissimi, ma anche tra gli adulti è ormai rotelle mania, basta guardarsi intorno nelle nostre città.

Con appena trentatrè dipendenti e con lo slogan "la libertà è una ruota nelle suole" la Heelys ha visto il suo fatturato crescere del 106 per cento, a quota 44 milioni di dollari, nel 2005.

I modelli di Sneakers

I modelli delle scarpe variano come stile da quelle ginnastica a quelle da skater. L'unica differenza è il fatto che la suola è più spessa di un paio di scarpe normali e che sotto il tallone si trova una fessura in cui incastrare le ruote. Le ruote sono di plastica. Alcuni modelli particolari sono anche dotati di Grind Plate, una speciale plastica auto-refrigerante situata sotto la pianta che permette di scivolare su angoli o tubi.

Ma cosa hanno di così speciale queste Sneakers? Apparentemente nulla: sono delle scarpe contenenti nel loro tallone una rotella, con la quale, oltre a camminare o correre è possibile muoversi velocemente pattinando.

Ma la genialità è nella idea: quanto può essere divertente scappare dalle situazioni scivolando?

Approfondimenti sulle sneakers:


   

  
  


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Gli orrori della produzione di uova: pulcini tritati vivi come scarti

  

Come funziona l'allevamento delle uova e come vengono trattati i pulcini e le galline. I maschi macellati dentro un tritacarne (vivi), sbeccati e trattati a pedate. Questa è la catena di produzione delle uova, alimento che obbliga necessariamente a orrori come quello che si vede nel video qui sopra riportato.

Buona visione, e la prossima volta... risparmiatevi le proteine animali, che fanno male non solo alla morale, ma anche al fisico, come spiegato in The China Study, libro in cui i cibi occidentali ed orientali vengono analizzati a seguito di test massivi su cavie per comprenderne benefici e tossicità.

Vi è passata la voglia di mangiare uova? In caso contrario, quando mordete una morbida frittata, pensate al suono delle ossa e del cervello dei pulcini che scricchiolano nel torchio, e se ancora vi piace quanto state mangiando, allora provate a frullarvi le mani nel frullatore fino al gomito.






Pulcini tritati vivi come scarto della produzione delle uova.


   

  
  


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Orologio digitale con i lego technic Mindstorm

  

Per tutti coloro che sono nati e cresciuti negli anni '70 o '80, e che sono cresciuti smucinando nel secchio dei lego (il secchio in cui venivano mischiati tutti i migliaia di pezzi che venivano smembrati dai modelli originali LEGO Technic, montati a regola d'arte seguendo le istruzioni), ecco un video che farà rabbrividire tutti coloro che hanno avuto la fortuna di giocare con i grigi ingranaggi delle super complesse scatole (costose all'epoca, quindi grazie Mamma e grazie Papà), della Lego per cervelli fumanti.

Orologio digitale Lego Mindstorm

I Lego Mindstorm sono l'evoluzione del mondo Technic, che prevede l'uso di computer programmabili, per poter quindi generare veri e propri robot, utilizzando funzioni di orologio e altre funzioni informatiche utili a dare vita ai modelli più strani. Ecco quindi che prende vita l'orologio digitale realizzato con i Mindstorm, e racchiuso in questo video eccezionale.




Complimenti all'autore. Una curiosità interessante: i Lego Mindstorm sono stati la gamma di giochi prodotti dalla casa danese, che ne ha risollevato le casse in perdita di oltre 500 milioni di euro in due anni, conquistando non tanto i giovani, quanto la fascia dei trentenni che oggi acquistano scatole da oltre 200 euro per continuare il sogno di "creare" vita da mattoncini e inerti.


   

  
  


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