Il riso scotti va boicottato. Inceneritori tossici della Riso Scotti Energia avvelenano l'ambiente.
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Articolo interamente tratto dal post originale di Beppe Grillo: Riso Scotti Energia
La società "Riso Scotti Energia" è nata per bruciare gli scarti del riso, la cosiddetta "lolla". In tre anni, dal 2007 al 2009, ha bruciato fanghi, cadmio, polveri provenienti dai fumi, arsenico, nichel, piombo. I guadagni erano garantiti dagli incentivi per l'energia rinnovabile, 30 milioni di euro (attraverso il CIP6), dai soldi ricevuti per smaltire rifiuti tossici nocivi delle aziende e dalla vendita dell'impasto residuo come lettiera a allevamenti zootecnici di Lombardia, Piemonte e Veneto. L'impianto di 17.000 metri quadri, appena fuori Pavia, è stato sequestrato, i dirigenti arrestati. I pavesi hanno pagato tre volte: con la quota CIP6 nella bolletta dell'ENEL, con l'aria tossica e con l'assorbimento di sostanze nocive da parte di maiali e pollame. Quanti impianti non a norma esistono in Italia? Chi li controlla? Nessuno. Mereu, capo per la Lombardia della Forestale, ha detto: "E' la prima inchiesta di questo tipo su una centrale a biomasse, Ci vogliono più controlli...". E, soprattutto, vanno eliminati i contributi CIP6, senza i quali non esisterebbero gli inceneritori.
"Caro Beppe,
ti scrivo da Pavia, finalmente da due giorni l'aria della mattina e della sera è respirabile, non si sente più quell'odore acre che era ormai diventato tipico da almeno 3 anni (se non anche 4) il motivo c'è: la Polizia e la Forestale hanno sequestrato l'inceneritore di Riso Scotti Energia che era stato costruito sulla carta per bruciare solamente la lolla, poi non riuscendo "a starci dentro" hanno iniziato a bruciare anche rifiuti. Sui giornali c'è scritto che la Procura stima che abbiano bruciato almeno 40.000 tonnellate di rifiuti tossici. Ne hanno arrestati solo 7, il gran capo naturalmente no, strano che non potesse non sapere, non li firmava i bilanci? Come potevano stare in piedi solo con la lolla? Che schifo! Il bello è che, è riportato sempre nei giornali, gli allevatori di maiali della zona comprassero quella lolla in cui venivano occultati i rifiuti, come se poi nessuno di loro mangi mai un salame, un prosciutto, una coppa. Che idioti. Ma la gente non si rende conto che ci stiamo distruggendo? Nessuna TV nazionale ha parlato del sequestro. Tutto ciò è causato dall'ingordigia di queste bestie di persone, i profitti non bastano mai, sono degli squali. Perchè tramite il tuo blog non facciamo partire una campagna per boicottare i prodotti della SCOTTI? Spero onestamente per mio figlio che l'inceneritore non venga più aperto. Saluti." Leonardo P.
Approfondimenti sul tema: http://www.ilfattoquotidiano.it/2010/11/21/traffico-di-rifiuti-tossici-e-truffa-allo-stato-ecco-chi-si-dimentica-del-dottor-scotti/78096/
NON COMPRARE PIU' IL RISO SCOTTI.
Non crediamo che Beppe Grillo sia il Messia. E' un uomo come tanti altri, che lavora molto per informare i cittadini, ma non significa che qualsiasi richiesta di boicottaggio faccia presente alla comunità di internet sia da prendere come esempio. La domanda però ce la dobbiamo sempre porre. Quanto cancro ci becchiamo (e malattie di altro genere) grazie a questo gruppo di bastardi che inquina e ruba in barba alle leggi e alle regolamentazioni sanitarie etiche ed ecologiche? Siamo sempre più convinti che sia necessario impugnare il coltello dalla parte del manico che abbiamo NOI consumatori. Se domani il fatturato della RISO SCOTTI crollasse fino a rasentare lo zero, sarebbe da esempio e monito a tutte le aziende che ad oggi stanno avvelenando cibi, acque, terreni e aria.
Boicottaggio immediato del Riso Scotti.
Come sempre, con la politica che sta a guardare e l'informazione (televisione e giornali) assenti, e non per semplice distrazione...
Questo il motivo per cui NeverSleep supporta il lavoro e l'informazione libera di Beppe Grillo e il lavoro di Il Fatto Quotidiano.
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BMW X6. Il Suv inutile come tutti i SUV BMW.
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Non avete capito ancora a cosa servono i SUV?
Vi chiedete spesso cosa diavolo ci si possa fare con un SUV sul Grande Raccordo Anulare di Roma? Pensate che servano solo a guardare il traffico dall'alto?
Il programma televisivo inglese Top Gear, che passa al setaccio ogni veicolo terrestre che si propone come veicolo di massa, mettendone a nudo le debolezze senza peli sulla lingua, ha reso finalmente giustizia su uno dei veicoli più ingombranti, più inutili e odiati dagli italiani costretti nel traffico: il semi-SUV X6 della BMW, un'inutile bara con le ruote dal costo spropositato e che non riesce neanche, malgrado le ruote prossime a quelle di un bigfoot, a fare tre metri sulla neve. L'inutilità fatta auto. Perciò, la prossima volta che vedete uno stemma BMW oscurare la vostra visuale durante la percorrenza di una statale extraurbana o di città, non prendetevela troppo, ma fatevi quattro risate nel pensare che per non potersi neanche liberare dal fango, il conducente di questo scaldabagno di marca, sta spendendo il triplo di quello che spendete voi in benzina, con un finto SUV che ha una capienza di carico pari ad una FIAT Panda.
Al minuto 5:03 potete godervi il tentativo di salita dell'X6 su un prato erboso, superato senza troppa fatica da una Range Rover, mentre poco dopo, vi spanzerete dalle risate quando la macchina si arena sulla neve peggio di una balena spiaggiata sulla sabbia.
Qualcuno dirà allora... "e che c'è di male? L'X6 non pretende di essere SUV, ma è una semplice auto sportiva. Allora perché farla grande come un SUV, inquinante come un SUV, ma senza i vantaggi di una Sport Utility Veicle?
E menomale che in alcune città di Italia qualche sindaco lungimirante ne ha vietato l'accesso al centro storico.
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Le Iene. Come rubare le password del wi fi per rubare identità e dati personali.
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Le Iene. Come rubare le password del wi-fi per rubare identità e dati personali.
Il reato punibile in Italia con il nome di "Furto di Identità", è quello che si può commettere accedendo alle reti di altri utenti, che non hanno modificato il nome della propria connessione wi-fi o che utilizzano password troppo semplici come "patatina", facilmente violata dall'hacker che insieme all'inviato di Le Iene hanno provato ad accedere alla connessione di privati e sconosciuti cittadini, rubando facilmente password, indirizzi di posta elettronica e profili di Facebook.
I consigli di Le Iene per evitare il furto della connessione e dei dati personali:
- Impostare la password che non sia una data di nascita. MAI.
- Impostare la password che non sia una parola del vocabolario.
- Impostare la password che contenga solo lettere. Impiegare sempre anche numeri e caratteri speciali (esempio Giubbolino$33)
- Modificare il nome della connessione e non lasciare il nome di fabbrica WI0929387438929832ecc...
Il video mostra due bravi informatici che insieme all'inviato di Le Iene si appostano e utilizzando alcuni software riescono a trovare la password di default del router conoscendo il nome della connessione. Questo perché le case hardware/software hanno utilizzato un metodo abbastanza insicuro per generare le password in automatico, ossia derivandole dal nome della connessione.
Un ottimo video per svelare che non è tutto così semplice quando si parla di internet, e che ci si deve sempre informare al massimo per capire quali rischi si corrono utilizzando la rete in modo superficiale.
Per fortuna che Le Iene danno una mano agli italiani, e che i blog della rete come NeverSleep sono sempre pronti a fare eco su questa informazione preziosa.
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Confronto tra HTC Desire, HTC Desire HD e Samsung Galaxy S, dal multitouch, alle prestazioni Android.
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Questa non è di certo un'informazione utile. Acquistare cellulari nuovi solo quando se ne ha reale necessità, e non per cambiare e rottamare un oggetto inquinando. Ricordiamo a tal proposito il video LA STORIA DELLE COSE, in cui apprendere quanto ogni acquisto deve essere ponderato in termini di impatto ambientale.
Sono alla ricerca di un cellulare che sostituisca l'N82 con cui sono praticamente impossibilitato anche a leggere una normale e-mail, e la cui navigazione web è pessima, lenta e non adatta al tipo di movimento e lavoro che svolgo.
Avendo escluso i folli prezzi di iphone, e non volendo comprare un samsung galaxy S per motivi di materiali plasticosi shape (forma) non proprio entusiasmante e gratificante per gli occhi, ho navigato qua e là in rete, leggendo pareri e trovando nell'HTC Desire, il fratellino estetico del Google Nexus One, ritirato dal commercio. Ho quindi pensato di acquistare un HTC Desire (non HD). Purtroppo, proprio quando mi sentivo deciso, e non essendo uno di quelli che cambia auto e cellulare ogni anno (sono riuscito a tenere il nokia 8510 per oltre 4 anni) ho trovato il seguente video che mi ha disincentivato ad acquistare il desire:
Htc Desire contro Samsung Galaxy S
Ho anche valutato il fatto che effettivamente non ho bisogno di giocare con il telefono, ma quando si tratta di spendere una volta ogni tanto, forse anche perché non si ha mai tempo di essere attratti dalla frivolezza dell'acquisto, ho deciso di dedicare l'intero pomeriggio alla ricerca del "telefono perfetto".
Differenze del Multitouch tra Samsung Galaxy S e HTC Desire
Continuando a navigare, ho trovato anche questo video, che lascia comprendere la differenza hardware e di funzionamento tra i due cellulari in quanto a multitouch, perfettamente funzionante sul Galaxy S, e rintronato nell'HTC Desire, per non parlare del fatto che il Galaxy S supporta fino a 5 dita riconosciute regolarmente dall'hardware.
Per errore, mi sono imbattuto in un video di comparazione dei telefoni Desire e Desire HD (uno di quei video correlati di youtube posti sulla destra e che spesso ci svoltano la ricerca). Un video di comparazione che nessuno aveva fino ad oggi svolto, e che grazie alla base comune del Tool di benchmark interna ad ANDROID, mi ha chiarito una per tutte la questione. Ho quindi deciso di inserirlo su NeverSleep come suggerimento per coloro che cercassero come me, invano, nella rete un vero supporto per la scelta del telefono giusto.
Il confronto tra HTC Desire, HTC Desire HD e Acer Stream
Il video utilizza una feature del sistema operativo che permette, attraverso alcuni test che sfruttano la cpu e le risorse hardware, di classificare il telefono nella scala qualitativa. Indovinate il risultato? A parte la velocità di accensione del telefono, che sin dai primi fotogrammi del video rende giustizia ad uno dei tre, il risultato finale conferma l'anticipo.
Ed infine quindi la scelta va verso HTC Desire HD, che oltre ad avere uno schermo sensazionale, che si stira ben oltre le dimensioni del piccolo iphone e del leggermente più grande HTC Desire normale (e che a leggere in rete vede migliaia di possessori soddisfatti), sembra godere di performance al top della scala dei dispositivi Android.
Riuscirò a comprarlo? O la spinta ecologica e del "non consumo" mi spingerà ancora per qualche mese a tenere il mio N82, scomodo senza costringermi a trasformarlo in relitto (mai comunque... piuttosto regalarlo a chi lo potrebbe utilizzare come primo telefono)?
News dal mondo del Galaxy
- Il Samsung Google Galaxy Nexus sbarca sul mercato
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Colonna sonora di Monkey Island (the secret of monkey island) suonata al pianoforte.
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La colonna sonora di Monkey Island suonata al pianoforte.
Dall'intro del gioco con la schermata di presentazione, passando per gli interludi delle quattro fasi di The Secret of Monkey Island, al bar Scumm, e tutte le varie fasi del gioco, ecco la suonata di un tale senza testa che ci regala un momento di revival, che probabilmente in pochi possiamo capire.
Buona colonna sonora di Monkey Island a tutti!
Approfondimenti su Monkey Island
- The darkness of Monkey Island, progetto italiano.
- Fuga da Monkey Island, soluzione completa del gioco.
- Lucas Art e Tell Tales annunciano l'arrivo di Monkey Island 5.
- Monkey island 5 di Tell Tales, l'avventura a puntate.
- The secret of Monkey Island, special edition.
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