Photoshop desktop, la scrivania divertente

  


Photoshop e la sua scrivania reale divertente

Non è divertente guardare questa scrivania disegnata esattamente come è quella di Photoshop, il noto programma di foto ritocco?

Ecco cosa ha realizzato la Adobe, marca che produce e distribuisce il software più usato nel mondo per il photo editing. Un collage di pezzi di cartone, pennelli, inchiostri ed altro che compare nei menù digitali dell'applicazione una volta lanciata.

La versione "cartoon" è graziosissima e decisamente fedele all'originale, talmente divertente che non potevamo non condividerla con voi


   

  
  


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Cucina molecolare, ricette con additivi chimici molto costose.

  

Da un po di tempo a questa parte, accendendo la tv non si può non imbattersi in uno dei tanti programmi di cucina più o meno alta. Come casalinga amante della buona tavola, non disdegno le vecchie e nuove ricette perchè come dice il detto"non si finisce mai d'imparare".

Ho potuto trovare tanti suggerimenti e spunti che, oltre a raffinare il mio modo di cuocere i cibi, mi hanno permesso di aprire la mente a nuovi stimoli e nuove ricette.

Ma da qualche tempo si va proponendo un nuovo, rivoluzionario modo di realizzare il nostro "pane quotidiano", la cosiddetta CUCINA MOLECOLARE che tutto sembra fuorchè cibo.

Questa nuova moda, che a parer mio non riuscirà a scalfire la vecchia tradizione culinaria italiana, oltre ad essere improponibile è anche costosa.

Sono infatti grandi chef che si cimentano in questa fiera degli orrori gastronomici, un misto di chimica e di arte moderna che mal sopporta la maggior parte dei nostri stomaci, irrimediabilmente attaccati ai tradizionali piatti di spaghetti con le vongole o bucatini all'amatriciana.

Nella cucina molecolare sono presenti talmente tanti additivi chimici che non si capisce quale sia l'elemento principe che va a comporre il piatto.

Sono allora importanti le consistenze, i colori e altre diavolerie che vengono assicurate da questi additivi quasi mai citati nella presentazione del piatto al povero, indifeso commensale, pronto a "bersi" e a "mangiarsi" ogni tipo di novità.

Ultimamente, a seguito della denuncia di Striscia la notizia i NAS hanno perquisito moltissimi ristoranti e requisito 600 additivi più o meno permessi dalla legge.
Inoltre vi sono prove che due grandi chef internazionali hanno ricevuto compensi più che lauti, da aziende chimiche, per la diffusione e l'uso dei loro additivi.

Se nonostante tutto, qualcuno volesse provare questo nuovo tipo di alimentazione, tenga presente che alla fine del lauto pasto verrà presentato il conto, prima dal ristoratore e poi dal fegato.

Evviva la carbonara!

Articolo a cura di Mammut

NDR: Chi mangerebbe mai un salmone con bava ?

Cucina molecolare, salmone con schiuma ( bava? )

o un escremento con capello di parrucchino?

Cucina molecolare, escrementi con capello


   

  
  


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Risolvere il cubo di Rubik in 6 mosse.

  

Volete "liberarvi una volta per tutte della frustrazione del cubo di rubik" ?
Seguite attentamente il tutorial.



In effetti risolvere il rompicapo è per molti cosa ardua. C'è però, tra gli agonisti e gli appassionati, chi risolve il cubo in meno di 15 secondi, chi invece con 30 mosse, limite molto prossimo al limite di mosse della soglia di Sebastiano Ferraris, che individua in 25 le mosse necessarie alla risoluzione di qualsiasi combinazione iniziale del cubo.

Prestate molta attenzione al passaggio in rosso (la quinta mossa delle sei). Risolvere il cubo di rubik in sei mosse mediante il semplice utilizzo di un arnese da cantiere a scelta (suggeriamo il martello) è oggi possibile grazie al tutorial qui sotto riportato.



Come risolvere il cubo di rubik in 6 mosse.



E' gradito un ringraziamento e cenno di apprezzamento allo Staff di Neversleep per aver salvato milioni di agonizzanti risolutori in cerca della mossa magica.


   

  
  


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Perline e collane etniche particolari

  

Oggi presentiamo lo splendido lavoro di un'amica, che ci colpisce in quanto ad originalità e ad attenzione maniacale per i dettagli, riposta in un'area di produzione decisamente originale come la realizzazione di collane in perline.

Perline di saggezza di Sara Pacciarella.

Perline di saggezza
Uncinetto contemporaneo

Bijou ed accessori hand-made
di
Sara Pacciarella

Nuove forme e nuove strutture per una tecnica antica.
Colore, creatività, originalità ed unicità del design.

Ispirazione etnica, country, esotica.
Un po’ frivola, un po’ sofisticata.

Ricchezza e cura dei dettagli.
Armonia ed espressività cromatica.

Gioielli evocativi per chi ama indossare qualcosa di speciale ed unico.

Contatti:
www.perlinedisaggezza.it
perlinedisaggezza@yahoo.com

Fan page su facebook
http://www.facebook.com/?ref=home#!/pages/Perline-di-saggezza/113130682052936?ref=sgm


   

  
  


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Ecologia e riciclaggio dell'olio da frittura. Riciclate l'olio da cucina !

  

Olio da frittura, come riciclarlo !

A chi avesse voluto provare la ricetta delle pizzelle descritta in questo sito e, avendola trovata gustosa volesse riproporla ai propri ospiti, voglio dare un consiglio.
Non si tratta di consigli che riguardano la cucina ma il riciclaggio dell'olio nel quale si friggono i cibi.

Sappiamo tutti che il fritto va fatto in molto olio ben caldo, ma ci chiediamo mai quanti litri di oli esausti gettati nel lavandino vanno a finire nei nostri fiumi e poi nei mari?
Per fare una battuta semplice potremmo dire che i pesci, volendo, potrebbero autofriggersi.
Ma tornando seri, il problema è grave. Ora finalmente ho visto un servizio in televisione, in cui veniva insegnato ai bambini di una scuola in che modo comportarsi in questa materia.

Le maestre avevano dotato i bambini di tanichette che dovevano portare a casa e riempire con gli oli usati per friggere le patatine e loro, tutti contenti, spiegavano all'intervistatore l'importanza di questo gesto.

Vi chiederete: e poi una volta riempita la tanichetta?
Dovete sapere, lo dico a chi ancora non ne avesse mai usufruito, che ci sono dei luoghi, in ogni città, dove si raccolgono rifiuti ingombranti, apparecchi elettronici usati, frigoriferi, ecc. che non vanno gettati nei cassonetti.

Ebbene, in questi luoghi c'è anche la raccolta degli oli esausti, a Roma, ad esempio, si può fare anche la domenica mattina, comunque sul sito www.amaroma.it. è esposto, nel dettaglio tutto il programma ed il modo di consegna dei rifiuti.

Recentemente, ho sentito anche un'altra notizia, che ci farà orientare in tal senso, infatti sembra che negli Stati Uniti, una casa automobilistica, stia mettendo a punto un motore che anzichè andare a benzina, sarà alimentato proprio con l'olio usato per le fritture.

Credo che siamo sulla buona strada, spero soltanto che trovino il modo di togliere all'olio-carburante quell'odore un pò pesante di fritto che finiremmo per avere costantemente a portata di naso.

Evviva l'ecologia!

Articolo a cura di Mammut


   

  
  


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