Come usare il pane raffermo per cucinare crostini con la mozzarella.
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L'ecologia è alla base della nostra permanenza sul pianeta terra.
In tempo di crisi c'è ancora chi getta tonnellate di alimenti nei rifiuti e questo, oltre a creare problemi nello smaltimento degli stessi (è proprio di questi giorni la tumultuosa protesta nella città di Napoli per la costruzione della nuova discarica) finisce per aumentare il dissesto economico nazionale e familiare.
Parliamo del pane: quando se ne acquista troppo rispetto al consumo si può ovviare riponendolo in freezer, in bustine di due o tre fette ciascuna, ed all'occorrenza tirarlo fuori e scongelarlo a temperatura ambiente o in forno.
Un altro modo di impiego del pane, soprattutto quando è ormai troppo duro, è quello di tagliarlo a pezzetti e riporlo in una busta di carta mantenuta aperta, in modo che si asciughi del tutto e poi grattugiarlo per panare la carne o altro.
C'è poi una ricetta molto gustosa con il pane raffermo, che piace anche ai bambini; sono i crostini con la mozzarella ed il prosciutto, io li preferisco mozzarella ed alici. Si mettono le fette di pane in una teglia e si bagnano con un pò di latte per ammorbidirle, poi si mettono sopra le fette di mozzarella e si fanno cuocere in forno caldo dopo averle condite con un filo di olio.
Quando si colorano e la mozzarella si scioglie, aggiungere le alici a pezzetti o il prosciutto cotto, finire di cuocere per altri cinque minuti e togliere dal forno. A piacere si possono usare anche altri ingredienti quali funghi trifolati o salmone affumicato, in questo caso però, il salmone va messo senza poi cuocerlo.
E' questo un modo per risparmiare e inquinare meno. E tutto questo con gusto!
Ricordiamoci di ridurre al massimo il latte ed i latticini dalla nostra dieta, quindi anche dell'olio di semi di girasole spremuto a freddo e del sale rosa dell'Himalaya possono rendere un gustoso piatto senza l'aggravio della digestione del latticino.
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