Milano Ristorazione, bocciata la dieta Berrino. I bambini tornano a mangiare spazzatura.

  

Milano Ristorazione. I bambini bocciano la dieta Berrino.

Se qualcuno proponesse ad un bambino delle scuole elementari di scegliere tra un piatto di patatine fritte ed una porzione di cavolfiore, non credo proprio che ce ne sarebbe qualcuno disposto a rinunciare al croccantissimo e salatissimo cibo rappresentato dalle patatine in favore del poco odoroso cavolfiore.

Non è più che condivisibile? E così Milano Ristorazione, ditta fornitrice di circa 70.000 pasti giornalieri del comune di Milano, dopo aver sperimentato una dieta suggerita dal Dott. Berrino, oncologo dell'Istituto Tumori di Milano si è arresa, ha deciso di tornare indietro, via tutte quelle verdure e zuppe contenenti proteine vegetali e avanti con la carne, i formaggi, i gelati, ecc.

Ma non si potrebbe fare qualcosa di più per i nostri figli? Ad esempio, usare gli ingredienti ripudiati nella preparazione di nuove ricette, più camuffate e più appetitose?
Ricordo che quando mio figlio era piccolo, il solo modo per fargli mangiare il pesce era quello di frullarlo insieme ad una mela. Ora mangerebbe il pesce ogni giorno, anzi, è ghiotto di pesce crudo (sushi).

Sarà stato un metodo poco ortodosso ma a volte il fine giustifica i mezzi.

La motivazione del ripensamento, nonostante vi siano molti genitori contrari, è stata quella dello spreco di quegli ortaggi non graditi dai bambini, si può convenire che non è giusto gettare via del cibo, ma ci potevano essere alternative, io credo, prima di gettare tutto alle ortiche.

Ancora una volta il grande Berrino non è stato compreso, ma quanti anni dovranno ancora passare prima che cambi la mentalità ormai troppo radicata, che ciò che viene reclamizzato in TV non è sempre buono ma è sempre redditizio per chi lo propone?

Mammut


   

  
  


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