Cosmocrass o Cosmocrash, i giochi anni 80 di gomma
|
Tweet |
|
![]() |
Ecco i gommosi soldatini rossi della serie "cosmocrash", i giochi della Arco Industry dell'anno 1982, e oggi considerati rarissimi. C'erano molti altri personaggi di questa serie, dagli altri piccoli pedoni viola, con testa a punta, mazza ferrata di colore giallo, alla Sheila del caso (nota proveniente da He-Man) e l'He-Man del caso. Tutti questi splendidi pupazzi avevano i classici due buchetti dietro alle ginocchia e ai gomiti, percorsi da un fil di ferro per dare mosse e pose ai pupazzi.
Ognuno di noi ha ricordi più o meno forti nella propria testa della propria infanzia. Questi sono i miei.
Scrivo per sperare che qualcuno, cercando su Google "Cosmocrash", trovi questo articolo, e mi invii un'e-mail con le fotografie di altri protagonisti di questa saga. Li ricordo tutti a memoria, ma in rete non c'è nulla a riguardo.
Correggo. Scoperto l'arcano. Si chiamavano Cosmocrass
Per quasi un miracolo ho trovato il vero nome dei giochi, che si chiamavano COSMOCRASS. Ecco quindi aprirsi il mondo dei ricordi grazie alla ricerca dei Cosmocrass su Google.
|
Tweet |
|
![]() |
![]() |
Riciclare gli elettrodomestici usati, cellulari, lavatrici, forni ricondizionati.
|
Tweet |
|
![]() |
Oggi è uno di quei giorni in cui mi viene da pensare che forse non è vero che tutto va a rotoli. Fortunatamente c'è qualcuno in giro che, complice la crisi economica, trova il modo di dare anche una mano all'ambiente e alle nostre tasche sempre più verdi.
Intendo parlare della notizia che ho letto sul riuso degli elettrodomestici in America, questa volta devo proprio fare i miei complimenti a quelle multinazionali che fabbricano grandi e piccoli elettrodomestici, compresi i telefonini cellulari, che se non ne cambiamo almeno uno all'anno la gente ci ride dietro.
Ebbene, queste grosse ditte hanno iniziato la "ri-manifattura" degli apparecchi usati e con problemi di funzionamento. Vengono rimessi a nuovo e reimmessi sul mercato a prezzi molto ridotti, l'anno scorso sono stati venduti dalla ReCellular oltre 5 milioni di cellulari rifatti, con grande sollievo per le discariche e lo smaltimento dei materiali tossici.
Questo si, è un esempio da seguire, non quello dei fast food o delle bibite gasate, cerchiamo di prendere ed apprendere da chi mostra di voler fare la propria parte nel "tornare" a spese più oculate e sensate.
Ma ci vorrà del tempo, bisogna educare le nuove generazioni alla cultura del riuso, magari tirando fuori il caro vecchio uovo di legno che usavano le nostre nonne per rammendare i calzini bucati.
La natura ringrazia!
Mammut
|
Tweet |
|
![]() |
![]() |
FTP remoto per scambio si grandi Files su server esterni OpenFTP
|
Tweet |
|
![]() |
Come scambiare files di grandi dimensioni online con i propri Clienti o con i propri colleghi?
Le caselle di posta elettronica non sempre sono suffcientemente capienti per inviare o ricevere files di grandi dimensioni. Soprattutto quando questa operazione vienpe svolta spesso, conviene affidarsi a servizi FTP professionali, come quello proposto da OpenFTP.
Una soluzione comoda e funzionale per scambiare grandi files via internet è quella offerta da OpenFTP, nuovo brand di Web Service Internet Solutions, e che si propone di fornire servizi di FTP e condivisione file in remoto per aziende multisede o che semplicemente necessitano di scambiare files di grandi dimensioni con i propri Clienti.
Il servizio è semplice ed intuitivo e permette di acquistare secondo capienza e numero di utenze da gestire. Una volta attivato l'account, sarà possibile gestire le proprie cartelle online e caricare i files sia via web mediante upload, che mediante caricamento con uno dei client FTP software, più versatili e dotati anche delle funzionalità di resume e di upload multiplo o di code di caricamento dati.
Il servizio FTP è utilissimo per:
Necessità di backup sicuro dei propri files:
Il servizio è garantito su macchine con backup remoto, con la certezza di non perdere mai il lavoro caricato su OpenFTP
Necessità di condividere i propri files con i Clienti:
Il servizio OpenFTP consente di attivare un'utenza per ciascun Cliente o gruppo di Clienti, rendendo così disponibile files da scaricare in tempo reale secondo i permessi associati a ciascun Cliente
Necessità di uno workspace condiviso in FTP:
Agenzie grafiche ed in generale aziende di progettazione che necessitano di spazio condiviso mediante cui scambiarsi files e archivi di progetti possono lavorare rapidamente e funzionalmente grazie all'FTP di OpenFTP.
Il servizio è pienamente fruibile mediante qualsiasi client FTP software, da FileZilla, a FlashFXP, a smartFTP e cuteFTP e consente in modo semplice ed intuitivo di cambiare prospettiva di lavoro e di archiviazione dei files in modalità remota, indistruttibile e sicura.
Per maggiori informazioni:
http://www.openftp.it
Il Protocollo FTP
|
Tweet |
|
![]() |
![]() |
Documentario AIDS: La Scienza del Panico - Quello che non ti hanno detto sull'AIDS.
|
Tweet |
|
![]() |
DOCUMENTARIO su HIV e AIDS: La scienza del Panico - Quello che non ti hanno mai detto sull'AIDS.
DURATA 1:20:39
Isabel Otaduy - Diagnosticata come sieropositiva nel 1990, ha per caso incontrato una serie di documenti indicanti le contraddizioni scientifiche che stanno alla base dell'attuale e mondialmente riconosciuta teoria che lega l'HIV all’AIDS, facendone una malattia infettiva, e ha dedicato gli ultimi anni della propria vita a studiare, circoscrivere e denunciare la frode globale che si perpetra quotidianamente in tutto il mondo attorno a questa malattia, reale e veramente mortale, ma non legata assolutamente alla causa che l'estabilishment medico le vuole attribuire.
Nel 2004, dopo diversi anni di cura con l'AZT e il resto dei medicamenti estremamente tossici, Isabel ha completamente smesso di utilizzare sul proprio corpo le cure medicinali che la stavano avvelenando, riconquistando energia e vitalità, e si è impegnata in una serie di iniziative a supporto dei malati di AIDS. Nel 2006 ha incontrato l'italiana Patrizia Monzani, e insieme hanno deciso di sviluppare questo complesso documentario.
Purtroppo i quasi 15 anni di medicine tossiche assunte da Isabel le hanno lasciato in eredità della complicazioni neurologiche pesanti, che infine sono state causa della sua morte, avvenuta nell’estate del 2009.
Patrizia ha quindi portato a termine da sola il lavoro, che è stato presentato nell’autunno dello stesso anno a livello mondiale.
Patrizia Monzani, nata in Italia nel 1976, è regista e abile montatrice.
Ha studiato cinema a Bologna e Parigi.
|
Tweet |
|
![]() |
![]() |
Dov'è finita la carità cristiana?
|
Tweet |
|
![]() |
In queste giornate dense di avvenimenti disastrosi e ribellioni verso i governi dittatoriali africani, non credo di essere sola a pensare che viviamo in un brutto mondo. L'aver attraversato i secoli e le guerre non ha insegnato molto all'uomo, semmai ha fatto sì che si radicasse il culto dell'ego. Ciascuno pensi a se stesso, ad arricchirsi quanto più sia possibile, a danno di chiunque, calpestando valori a fatica tramandati dai nostri avi.
Chi non ha assistito, in questi giorni, all'arrivo incessante dei migranti dai paesi africani verso il nostro paese? Ciascuno di noi ha negli occhi la visione di quei più o meno disperati che cercano "un'altra vita", intraprendendo viaggi rischiosi e spesso fatali, gli occhi impauriti, a volte, per gli orrori appena lasciati. Toccando il suolo italiano credono nella salvezza e, malgrado i moltissimi volontari che dedicano tutte le loro forze nelle cure mediche e assistenziali, ai massimi livelli governativi si studiano i mezzi per poterli ricacciare indietro o trasferirli in altri paesi.
E' certamente un fenomeno preoccupante da gestire, la "civilissima" Francia ha risposto NO. I profughi vengono lasciati alla frontiera e a nessuno è permesso attraversare il confine. Ma anche in Italia vi sono regioni che si oppongono all'ospitalità, e che dire dei partiti facenti parte della coalizione di governo? I cosiddetti cattolici non dovrebbero praticare l'accoglienza, non dovrebbero aprire le loro case e dividere il loro cibo con il viandante?
E il Papa che nella liturgia del giovedì santo si inginocchia davanti al mendicante e gli lava i piedi, che cosa significherà mai? A quale scopo inscenare tutto questo teatrino se poi è l'abitante di Lampedusa a doversi fare carico di tutte le conseguenze delle guerre di petrolio, rinunciando alla loro vita e al loro unico mezzo di sostentamento cioè al turismo? Eppure li vedi lì, in prima fila, a portare coperte e vestitini per i neonati, mentre i cattolici osservanti dopo aver (forse) detto una preghierina si sentono sollevati e continuano a seguire Grande Fratello.
Allora mi viene da pensare che c'è qualcosa di profondamente sbagliato nella politica e nella religione. Perché per quanto ne so io i partiti di centro destra che si definiscono cristiani, rifiutano i profughi e i partiti del centrosinistra, dove ci sono quelli che una volta si diceva, mangiassero i bambini, sono per l'accoglienza. Se qualcuno vuole aiutarmi a capire, si accomodi pure.
Grazie in anticipo
Mammut
Articoli correlati sul Vaticano
|
Tweet |
|
![]() |
![]() |
<< 1 ... 106 107 108 109 110 111 112 113 114 115 116 ... 156 >>