Chi ha messo il nome di Harry Potter nel calice di fuoco?

  

Nessuno sa chi ha messo il nome di Harry Potter nel calice di fuoco.
Questo perché probabilmente non vi è una spiegazione in tutto il capitolo del libro, e anche nei successivi, non è fatto mai riferimento a quanto è avvenuto.

Ecco ciò che accade e come il nome di Harry Potter è finito nel calice di fuoco.

Mentre si svolge la cerimonia annuale di benvenuto, Silente descrive a tutto il gruppo di studenti il funzionamento del famoso Torneo Tremaghi, spiegando che solo i maghetti con un'età maggiore di 17 anni saranno abilitati alla candidatura di Campione della scuola.

I campioni della scuola vengono scelti dal Calice di fuoco, partendo dalla base dei papabili, che comprende tutti gli studenti della scuola che hanno inserito nel calice un pezzetto di pergamena che rechi il proprio nome, e anche la scuola da cui provengono. I campioni scelti dal calice durante questo episodio sono: per la scuola di Hogwarts, il mago Cedric Diggory, il cercatore della casa di Tassorosso, per la scuola di Durmstrang, viene scelto Victor Krum e per la scuola di Beauxbatons, esce il mago Fleur Delacour.

Ma a sorpresa di tutti, il Calice di fuoco nomina un ultimo campione: Harry Potter.

Inaspettata la comunicazione, tutti i maghi e gli studenti provano a comprendere il perché di questa nomina, ma nessuno riesce a darsi una spiegazione. Harry deve affrontare il torneo in qualità di secondo campione della scuola di Hogwarts, nonostante egli abbia soltanto 14 anni, e non 17 come il Ministero dei maghi impone per la nomina.

Nessuno quindi sa chi ha messo il nome di Harry Potter all'interno del calice di fuoco!

Sapete dare voi una spiegazione?



Chi ha messo il nome di Harry Potter nel calice di fuoco?


   

  
  


Informazione libera online.
Resta aggiornato cliccando su Mi Piace

Tè verde (the verde), bevanda di salute e benessere.

  

Il té è una bevanda che si ricava dall'infuzione in acqua calda ma non bollente dei germogli e dalle foglie giovani della pianta "camellia sinensis". Dopo anni di studi molti ricercatori sono arrivati alla conclusione che il Tè verde fa bene. Fa bene a molteplici interazioni interne al corpo umano al punto in cui si parla di questa bevanda oramai ovunque.

Storia del tè verde:

Le sue origini si perdono nel lontano passato. Si racconta infatti che intorno al 2700 a.c. fu l'imperatore cinese Shen Nung ad introdurre la bevanda nella cultura orientale, mentre nel 1211 d.c. il monaco giapponese Elisai scrisse nel suo trattato dal nome "mantenere la salute bevendo té" che il té è una potentissima medicina che fa miracoli veri e propri dove la medicina tradizionale consciuta fino a quel momento si fermava impotente. Il tè verde infatti secondo il moncao Elisai ha lo straordinario potere di prolungare la vita.

Con il passare del tempo la nomea di pianta miracolosa crebbe al punto che intorno al 1500 gli esploratori europei pervenuti nelle aree orientali dichiararono di aver tratto benefici dall'uso del tè verde per combattere febbre, mal di testa, dolori articolari e mal di stomaco.

Tradizionalmente esistono solo tre tipi di té, anche se la cultura inglese odierna classifica il tè in almeno 5 categorie: nero, oolong e tè verde, classificati in secondo il metodo di lavorazione; si differenziano infatti dalla durata della fermentazione delle foglie. Il tè nero viene essicato e fermentato, l'oolong parzialmente fermentato, mentre il tè verde viene semplicemente lavato e riscaldato per prevenire la fermentazione, ed è così pronto all'uso.


Il tè verde è una bevanda che aiuta a curare molte malattie e ad aumentare il benessere.

I nomi con i quali di solito viene identificato si riferiscono alla regione di provenienza della pianta (Ceylon, Darjeeling, Souchong, ecc.)


Informazioni sul Tè verde e cancro:

Si dice che il popolo giapponese sia li più longevo del pianeta, malgrado ci sia una delle percentuali di fumatori più alta della terra. E' noto che i fumatori muoiono molto prima (consigliamo a tal proposito il libro per smettere di fumare).
Si è scoperto infatti che grazie alla dieta di sushi e pesce crudo, che allunga la vita del cuore e del sistema circolatorio e digerente, il tè verde, grazie alle gallocatechine (*), previene il cancro, grazie anche alle straordinarie proprietà anti invecchiamento e anti cancro del té verde. Si è riscontrato che in paesi come Cina e Giappone, dove è alto il consumo di tè verde, c'è una bassissima percentuale di ammalati di cancro.
I carotenoidi, la clorofilla, i polisaccaridi, i grassi, la vitamina C ed E, il manganese, il potassio e lo zinco presenti nel tè verde sono infatti alla base della potenza di questa bevanda.

Ovviamente ricordiamo che l'assunzione di tazze di tè verde deve avvenire quando la bevanda è tiepida, e non quando è bollente (e questo vale per qualsiasi altra bevanda), poichè assumere bevande bollenti aumenta il rischio di malattie all'esofago.


Proprietà e virtù benefiche:

Il té verde diminuisce i livelli di colesterolo LDL e dei trigliceridi.
E' ipotensivo, cioè abbassa la pressione sanguigna.

In quali situazioni si rende utile il tè verde più del solito?
Sono stati osservati benefici tangibili nell'uso del tè verde nella correzione di malattie quali allergie, arteriosclerosi, asma, colera, raffreddore, congestioni, tosse, depressioni, diarrea, infezioni digestive, dissenteria, fatica, mal di testa, epatiti, e tifo.
L'assuzione durante i pasti può ridurre il rischio di avvelenamento e di intossicazione da alimenti e può eliminare i batteri del cavo orale che causano carie e alito cattivo.
E' risaputo infatti che i giapponesi bevono il té verde per elimiare l'alito cattivo causato da alcuni cibi.

Il té verde reprime anche diversi virus, incluso quello dell'epatite.
Il consumo di tè verde sembra, inoltre, ritardare l'imbiancamento dei capelli.


Letture consigliate:

Il tè verde di Hu Hsiang Fan - Marion Zerbst - 95 pagine
(Tecniche Nuove)
In questo libro il maestro di tè cinese Hu-Hsiang-Fan spiega le proprietà terapeutiche del tè verde. Vengono inoltre dati consigli su come conservare e preparare in modo ottimale questa bevanda.
Nella parte finale del libro sono riportate alcune ricette per cocktail, zuppe e altre specialità a base di tè verde. Allegato al libro troverete una bustina di tè verde.



Il Libro del Tè Verde di Diana Rosen - 175 pagine
(Il Punto d'Incontro Edizioni)
Un vero tesoro di informazioni utili e pratiche:
- Ricette per cucinare con il Tè verde
- Informazioni aggiornate sui suoi benefici salutari
- Piccoli segreti e preziosi consigli per il bodycare
- Miscele e infusioni per apprezzare oltre 120 varietà
- Storia, tradizione, scienza e poesia da tutto il mondo.

*
Le gallocatechine del the verde si sono dimostrate inibitori potenti e selettivi dell’enzima Squalene Epossidasi (SE) nei ratti.
Lo SE è un enzima chiave nella biosintesi del colesterolo che converte lo squalene in (3S)2,3-ossidosqualene, precursore del colesterolo.
Lo SE, insieme all’ HMG-CoA reduttasi, sono due enzimi molto importanti nella sintesi endogena del colesterolo, ma, mentre gli inibitori della HMG-CoA reduttasi (statine, estratto di carciofo) che sono comunemente utilizzati in clinica come ipocolesterolemizzanti, sopprimono tutte le vie metaboliche della biosintesi a partire da mevalonato, gli inibitori dello SE sono un altro potenziale target come agenti terapeutici per l’ipercolesterolemia.


   

  
  


Informazione libera online.
Resta aggiornato cliccando su Mi Piace

Il serpente con due teste

  

Avete mai visto un serpente con due teste? Eccolo qui, un esemplare albino di Falso corallo dell'Honduras (Lampropeltis triangulum hondurensis) che in Flodida è nato con due teste, nella città di Ridge Manor. La natura è strana?

Il serpente a due teste.

La natura a volte riesce davvero a stupire, anche se c'è sempre una spiegazione scientifica a questi fenomeni.


   

  
  


Informazione libera online.
Resta aggiornato cliccando su Mi Piace

Natural Body Building con il metodo BIIO, senza doping.

  

Il body building è lo sport più ricco di sostanze dopanti. Inoltre proprio per il suo obbiettivo principale (ossia allenare la massa muscolare per crescerla per un puro motivo estetico) a molti sembra uno sport superfluo e da "bulli".

Ho conosciuto il mondo del body building all'età di 16 anni, in quanto integravo il Karate con due sedute a settimana e sinceramente non l'ho mai trovato entusiasmante. Svolgere un lavoro senza alcun fine è frustrante, poichè non aumenta ne la capacità polmonare, ne la resistenza alla corsa, ma solo la resistenza a sforzi che nella vita quotidiana non faremmo mai in normali circostanze (a meno che non lavoriamo nel campo dei traslochi).

Ho ripreso di recente a fare sport, dopo aver smesso di fumare con il metodo Allen Car, e soprattutto, per dar sollievo alla schiena che supporta la mia posizione malsana di informatico per molte ore al giorno, ho acquistato una panca e dei manubri, per addominali, dorsali ecc...

Inutile dire che dopo pochi mesi ho ridotto a zero i dolori articolari, ho smaltito i chili in eccesso, ho rimesso pantaloni di molti anni prima e soprattutto ho acquistato una sete di movimento che mi ha spinto a riavvicinarmi al mondo del body building e del fitness in generale (ho acquistato un tapis roulant ed un cardiofrequenzimetro per potenziare anche la parte aerobica).

Girovagando in libreria mi sono imbattuto in un libro dalla copertina interessante:

La scienza del natural Body Building di Claudio Tozzi.




Il fatto che sia stato scritto da un Italiano mi ha dato maggior fiducia nell'acquisto, quasi a distanziarmi da quella moda tutta americana di trattare di body building "all'americana", ossia "io insegnio a tei che sei un povvero europpeo nostra tecniqua spescialei di bodi buildin'".

Sono felicissimo di aver trovato un libro simile, che malgrado contenga molte pagine destinate alle vere e proprie schede di lavoro (cosa che a me non serve totalmente a causa della leggerezza e della finalità con cui pratico questo sport), contiene anche moltissime informazioni interessanti sulle base e la storia del corpo umano, analizzando in modo intelligente la struttura del corpo umano dall'evoluzione dalla scimmia ad oggi.

Interessante è il funzionamento dell'alimentazione del nostro fisico che per centinaia di migliaia di anni ha funzionato in modo molto diverso dal nostro attuale modo di mangiare.

Come e con che frequenza il fisico umano si allenava cacciando belve feroci e arrampicandosi sugli alberi, partendo dal momento in cui terminava nel branco la carne della precedente preda uccisa. Da qui nasce un allenamento che rispetta necessariamente i tempi di recupero, portando l'allenamento di body building al livello della caccia per sopravvivenza, allenando e facendo riposare il fisico come negli intervalli di caccia, spiegando che spesso è meglio fermare l'allenamento per 14 giorni piuttosto che fare sforzi inutili che non porteranno mai la muscolatura a crescere.

In poche parole, oltre all'eliminazione degli steroidi e delle sostanze dopanti, il metodo BIIO si propone di dare al fisico l'allenamento massimo per cui è programmato, non illudendo gli hard gainers (coloro che per conformazione genetica non potranno mai divenire Arnold Schwarzenegger) con formule di allenamento massacranti e pillole dannose al fisico.

Complimenti al libro che ridona nuova luce allo sport del body building, ripulendolo dalle negatività e dalla fama di sport poco salutare e ricco di sostanze dopanti.



La scienza del natural body building di Claudio Tozzi. Metodo BIIO


   

  
  


Informazione libera online.
Resta aggiornato cliccando su Mi Piace

Guido Gozzano, poesia "Il Buon Compagno"

  

A cura di Mammut

Tra le poesie che più mi sono rimaste impresse negli ultimi decenni, questa è una di quelle il cui ricordo non mi lascia mai indifferente e che vorrei condividere con i lettori di NeverSleep.

Il buon compagno

Non fu l'Amore, no. Furono i sensi
curiosi di noi, nati pel culto
del sogno... E l'atto rapido, inconsulto
ci parve fonte di misteri immensi.

Ma poi che nel tuo bacio ultimo spensi
l'ultimo bacio e l'ultimo sussulto,
non udii che quell'arido singulto
di te, perduta nei capelli densi.

E fu vano accostare i nostri cuori
già riarsi dal sogno e dal pensiero;
Amor non lega troppo eguali tempre.

Scenda l'oblio; immuni da languori
si prosegua più forti pel sentiero,
buoni compagni ed alleati: sempre.


   

  
  


Informazione libera online.
Resta aggiornato cliccando su Mi Piace

<< 1 ... 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 ... 156 >>

.