Beppe Grillo Mamme 2.0 per salvare il pianeta.

  

L'iniziativa Mamme 2.0 di Beppe Grillo e del suo staff è semplicemente geniale! rimettere il potere in mano alle donne, e in particolare a quelle che sono mamme, che movimentano una delle più grandi parti di fatturato del paese, tra spesa quotidiana per l'alimentazione e acquisto di materiali per la crescita dei loro figli, dai vestitini ai giocattoli ai passeggini, libri ecc...

mamme2-0

Possono aderire tutte le mamme di Italia, che sicuramente riusciranno ad evitare sprechi inutili di denaro e a salvare l'ambiente.
Un'altra idea intelligente del Sig. Grillo, che continua a stupirci con proposte capaci di fare la differenza in un paese in cui tutti pensano alla Canalis e la sua storia con l'uomo no martini no party.

Ricordiamoci che se le donne comandassero il pianeta e non l'uomo, non ci sarebbreo le guerre con morti e feriti.


   

  
  


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Lipari, Isole eolie, base per vacanze in barca nell'arcipelago della Sicilia.

  

Lipari è sicuramente la più affollata delle isole eolie, e la sua densità di abitanti del centro abitato Lipari è sicuramente superiore a qualsiasi altra isola del gruppo. L'isola è molto bella paesaggisticamente, ed è posizionata, insieme all'isola di Salina, proprio al centro dell'arcipelago. Non credo che ci sia nel mediterraneo un posto tanto magico dal punto di vista della bellezza dei mari e degli orizzonti, circondati da splendidi profili di isole ed in lontananza dalle coste della Sicilia e Calabria. Il centro di Lipari si sviluppa su di un corso principale, corredato da migliaia di bars, pizzerie e ristoranti, ma anche da attività commerciali quotidiane, quali fotografi, negozi di abbigliamento, librerie, informatica ecc... Difficile immaginare Lipari in inverno, considerando quanto ricca di vegetazione, fiori e persone possa essere nel mese di agosto.

CENNI SULL'ISOLA

L'isola vede alcune piccole frazioni abitative oltre a Lipari, quali Quattropani, Acquacalda, Canneto e Lami, tutti piccoli paesini sulla costa (ad eccezione di Lami) e con una buona spiaggia di ciottoli neri (niente sabbia). La strada che circonda l'intera isola è totalmente asfaltata e percorribile in auto (eccezionale se visitata in motorino d'estate, considerando i panorami e i belvedere innumerevoli nel fare il giro completo dell'isola). Dalla località Canneto ad Acquacalda, si passa per la vecchia cava di estrazione di pietra pomice, attualmente in disuso e chiusa al pubblico. Dall'isola di Lipari si vede perfettamente l'isola di Vulcano, Salina, Filicudi, Panarea, mentre Stromboli e Alicudi si intravedono quando non c'è foschia.

Famosa per l'ossidiana (pietra nera dura e lucida con cui vengono generati innumerevoli oggetti in vendita nei negozietti locali), lipari vanta un artigianato locale molto fornito e soprattutto alcuni bravissimi pittori isolani (non turisti ma stabili) e tutti con la propria mostra permanente tra cui quella di Renata conti http://www.ilmaredipinto.it o di Armando Saltalamacchia che ha la sua splendida mostra permanente in Via Maurolico, 14.

Uno splendido museo preistorico, uno classico e l'altro vulcanologico sono sulla cittadella arroccata sul porto di Marina corta, ma purtroppo gli orari di apertura serrati in una piccola fascia oraria non permette, per mancanza di personale, l'apertura di tutte e tre le ale del museo, garantendo l'accesso quotidiano soltanto all'area classica contenente maschere, vasi, anfore e gioielli antichi (tutto risalente al III secolo a.c - IV secolo d.c. molto ben conservati e belli da vedere.

LE SPIAGGE

Le spiagge di Lipari sono splendide, ad esclusione della "White Beach", l'ex "spiaggia bianca" che una volta era piena di pietra pomice che dava il colore chiaro anche al fondale dell'acqua della costa prospicente la spiaggia.
Purtroppo ora tirando su la sabbia dal fondo del mare ci si accorge che è totalmente nera, e non ci si può che rattristare nel trovare la spiaggia in gestione ad un bar/discoteca in situ, che oltre a chiedere 25 euro al giorno per un ombrellone e due lettini, martella la testa dei poveri malcapitati con musica da carcere ed un dj diurno che continua a ripetere frasi senza senso quali "Benvenuti al White Beach, iu ar the namber uan all toghether".

La spiaggia Canneto è molto ampia, ed essendo molto vicina a Lipari paese è facilmente raggiungibile con macchina, motorino o autobus (scordatevi di andarci a piedi o in bicicletta a causa dello smog e della pericolosità delle strade).

La spiaggia di Acquacalda è molto meno frequentata, sia per la distanza eccessiva da Lipari, sia perchè ricca di sassi e pochissima sabbia una volta in acqua. Il colore molto scuro della spiaggia non la rende invitante, e la presenza di strutture abbandonate in ferraglia sulla spiaggia contribuisce i visitatori a stare lontano dall'acqua per paura di mettere i piedi su ferri taglienti.

Il resto delle spiagge, come "Vinci" sono splendide, sia come acqua che come fondali da visitare in maschera, e chissà perchè sono proprio quelle spiagge che si possono visitare soltanto via mare con imbarcazioni.

IL CENTRO DI LIPARI

Il centro di Lipari è molto grazioso, e ci sono moltissimi scorci graziosi da visitare, come la bellissima Marina corta (il porticciolo turistico, non quello in cui attraccano i traghetti per capirci), con la sua piazza ricca di pathos, o la strada che porta al porto delle genti, che svela la parte vecchia di Lipari.

Ci sono poi alcuni posti da evitare assolutamente, come il bar più grande del centro del corso di Lipari, che chiede 4 euro per una spremuta d'arancia, allungata con l'acqua e servita da un termos nel frigorifero (anche i bambini sanno che la spremuta d'arancia si ossida se tenuta all'aria aperta e va appositamente fatta espressa).

AFFITTO MOTORINI E BARCHE PER ESCURSIONI

L'isola richiede un paio di giorni in motorino per essere visitata tutta, dopo di chè Lipari è la base migliore di tutte le escursioni in barca e si presta per la posizione del suo porticciolo per chi volesse conoscere il resto delle isole.

Consigliamo vivamente per tutte le escursioni in barca La Dolce Vita http://www.damassimo.it (090.9813086), che permette di godere di imbarcazioni molto comode, a prezzi decisamente interessanti per escursioni su tutte le isole dell'arcipelago, con uno Staff con la S maiuscola, ricchi di esperienza in fatto di navigazione e soprattutto, esperti conoscitori delle bellezze dell'arcipelago e delle storie/leggende/informazioni che tutti vorremmo conoscere nel navigare i mari delle eolie.

Abbiamo anche avuto modo di navigare con alcune delle decine di compagnie di navigazione presenti sull'isola di Lipari e posso consigliare i futuri viaggiatori in direzione Lipari, che la soluzione migliore è quella di barche di massimo 20 persone, quali appunto la "dolce vita" sperimentata da noi e i nostri amici.

Barche così piccole in cui si instaura un rapporto privato di amicizia con lo Staff sono molto rare a trovarsi e se non si conosce bene la compagnia di navigazione, che spesso affitta spazi su barche private (non nel caso per fortuna di "da massimo"), si rischia di trovarsi su barche da "bestiame" con anche 100 persone a bordo, e con molta meno privacy.

Sempre grazie alla Dolce Vita di "Da Massimo" siamo andati all'isola di Stromboli per l'escursione sul vulcano, con un costo decisamente basso rispetto al resto delle compagnie di navigazione dell'arcipelago.

Per chi volesse affittare dei motorini, vi consigliamo di fare un giro di Lipari per scoprire la tariffa più bassa, giocando a ribasso con chi vi dice che i costi sono alti perchè si sono "alzati proprio ieri perchè è arrivata tantissima gente" (ma guarda caso ci sono sempre comunque una marea di motorini parcheggiati e disponibili).

I costi sono decisamente eccessivi (di parla di 30 euro al giorno per motorino). Consigliamo anche di chiedere al rivenditore di avere un motorino con spia della benzina funzionante (due motorini affittati da due diverse compagnie, due spie rotte).

DORMIRE A LIPARI

Se pensate di dormire a Lipari, scordatevi il silenzio e la tranquillità. Il centro della città è continuamente invaso da motorini rumorosissimi, apetti piaggio e automobili. L'aria è spesso irrespirabile a causa dello smog elevatissimo (i motorini sembrano andare a nafta e non essere stati mai revisionati) e fare colazione in un bar sul corso con i tavolini in strada significa spesso intossicarsi. Per l'intero arco delle 24 ore, chi vuole dormire deve farlo a finestre chiuse (sperando nei doppi vetri) a causa del frastuono di questi infernali mezzi che invadono l'isola intera ed in particolare il centro di Lipari, non curanti assolutamente dei divieti di circolazione.

In merito all'alloggio abbiamo trovato qualità, cortesia, pulizia estrema mai vista prima d'ora in altre parti di Italia, tv in camera, condizionamento, terrazza comune splendida dalla signora Diana Brown http://www.dianabrown.it, proprio sul corso di Lipari, che per fortuna ha i doppi vetri che permettono il sonno silenzioso malgrado il fracasso a qualsiasi ora nel centro storico.
La signora Brown (tipa tosta, ha fatto la traversata dellAtlantico in barca a vela) è un'esperta dell'isola che lavora in ecologia, rispetto dell'ambiente e delle persone e che può consigliarvi bene in qualsiasi situazione.

RISTORANTI A LIPARI

Il mangiare, in tutta la vacanza alle isole eolie è stato abbastanza deludente, se confrontato con la cucina della Sicilia a cui siamo oramai abituati da diversi anni di soggiorni estivi. In particolare non abbiamo trovato posti, ad eccezione di uno, in cui torvare la pasta ben cotta e soprattutto non abbiamo riconosciuto nella cucina di lipari, i sapori tradizionali del mediterraneo famosi in tutto il mondo.

Da escludere per motivi di prezzo e di piatti minuscoli "il Pirata", a Marina Corta, che malgrado possegga una splendida vista ed una terrazza molto curata, non ci ha assolutamente stupito per i secondi, mentre i primi sono buoni, ma così piccoli che ne ho dovuti prendere due. Molto costoso.

Da visitare il ristorantino in giardino "la Vecchia Lipari", su corso Vittorio Emanuele, 43 in cui la conduzione familiare ed il giardino caotico creano un'atmosfera carina e domestica, in cui assaporare piatti tipici cucinati da una signora molto simpatica e chiacchierona.

La Conchiglia, sul porto principale, vanta la peggiore vista in assoluto (si cena a qualche metro dallo scafo del traghetto immenso della Siremar), e la migliore cucina assaporata in tutte le isole eolie. Ottima la bistecca di tonno e i primi semplicemente eccezionali. Costo elevato di circa 40 euro a persona.

La trattoria D'oro sarebbe un posto economico in cui mangiare tutte le sere, se non fosse che l'unica sera che ci siamo stati la titolare ha discusso così violentemente con una cliente, alzando la voce e strillando anche dopo che la cliente in questione se n'è andata, da farci passare la voglia di tornarci. Costo sui 25 euro a persona e cena di discreta qualità.

CONSIDERAZIONI SU LIPARI

Una cosa che ci ha lasciato sconcertati è stato l'elevato costo dei coperti in tutti i ristoranti (il coperto non era stato tolto per legge?), ed il fatto che anche limoncello ed amaro vengono regolarmente inseriti nel conto, cosa che nel resto della penisola non accade perchè il digestivo normalmente è omaggio.

E' normale trovare usanze differenti viaggiando l'Italia, ma nel descrivere un luogo si deve dare anche la giusta visione di quello che sarà il costo della vacanza, e va detto e ridetto che dagli alloggi alla ristorazione fino anche all'elevato costo per raggiungere le isole eolie dalle principali città italiane, Lipari non rappresenta in nessun caso una soluzione economica. L'errore di considerare le isole eolie come Sicilia è stato a noi fatale nel bilancio della vacanza.

Tutti gli isolani con cui abbiamo potuto parlare hanno confermato una pesantissima flessione del business nel mese di agosto. Moltissimi ristoranti sono rimasti vuoti per molte sere di fila, e a me spiace dover dire che il motivo del crollo del traffico alle isole eolie è sicuramente facile da individuare.

Caos, inquinamento incredibile dell'isola di Lipari, rumore eccessivo, costi esorbitanti deviano i turisti verso le migliaia di aree di Italia parimenti belle e decisamente più accessibili.

Un vero peccato per uno dei mari migliori di Italia, decisamente sfruttato male, soprattutto in un'epoca storica che costringe gli italiani a non andare all'estero in vacanza per motivi di costi.

Per ulteriori utili informazioni su lipari potete visitare il sito http://www.lipari.biz , che contiene molte informazioni locali, per leggere di news provenienti dalle isole Eolie.


   

  
  


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Consumare con intelligenza. Bilanci di giustizia.

  

Mi dispiace ancora una volta dar ragione a quanto scritto Beppe Grillo, ma io sono sensibile all'ecologia e al "consumo giusto", evitando sprechi o acquisti legati al nefasto effetto della pubblicità televisiva che crea necessità nelle nostre vite dove non ci sono e non ci sono mai state.

http://www.beppegrillo.it/2009/08/bilanci_di_gius/index.html?s=n2009-08-13

Un prete. Un prete niente altro che un prete coordina le famiglie italiane in quella rete di intelligenza che si chiama "Bilanci di Giustizia" che ci aiuta a guadagnare in qualità della vita. Mi sono chiesto, per essere apprezzato da Grillo, questo prete deve sicuramente avere qualche cosa di interessante da dire.

Tutto si ricollega infatti alla qualità della vita e al rapporto che abbiamo con la società e con l'ambiente nel momento in cui, brandendo un carrello della spesa, diventiamo consumatori.

Come abbiamo raccontato nella "Storia delle cose", anche se in lingua inglese è il migliore filmato che spiega dove finiscono le cose che compriamo e quanto ciò che compriamo sia solo un'inutile stortura della vita e della nostra esistenza su questo pianeta.

Informarsi su ciò che si acquista è fondamentale. Credete che se sapeste che il vostro dentifricio preferito è prodotto dalla stessa azienda che produce mine anti uomo con le quali rimangono mutilati milioni di bambini, non cambiereste marca di dentifricio?

Soprattutto, l'attenzione deve andare necessariamente a comprendere bene le nostre necessità, prima di entrare in un supermercato a comprare qualsiasi oggetto inutile inserito tra le nostre priorità dalla pubblicità, che sta li appositamente per quello scopo.


   

  
  


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Escursione sul cratere del vulcano attivo Stromboli, Isole Eolie (Sicilia)

  

L'escursione sul vulcano attivo Stromboli è stata una delle esperienze più entusiasmanti della mia vita. Il 5 Agosto 2009 si parte dall'isola di Lipari, al centro delle Isole Eolie (Sicilia), accompagnati dalla barca "La Dolce Vita", condotta dal grande Pirianìuri e dall'agile Christian. La direzione è quella di Stromboli paese, sull'omonima isola.

Breve sosta a Panarea, e approdo al porto di Stromboli alle ore 16.20 circa.
Affitto scarpe da trekking presso il negozio Totem Trekking

Totem Trekking affitta attrezzature per salire sul vulcano attivo Stromboli.

in piazza S. Vincenzo (tel. 090/9865752), lanterne da testa, k-way e zaini da trekking (hanno praticamente tutte le taglie, ma programmando la visita in anticipo può tornare utile prenotare la propria taglia, vista l'elevata affluenza di escusrionisti soprattutto nel periodo estivo) per un costo di circa 12 euro a persona (prezzo estate 2009) e ci si ritrova all'ufficio della Magmatreck per l'inscrizione alla scalata.

Il costo, al momento di 25 euro per la scalata + 3 euro di tassa per la presidenza del consiglio, è variabile in base al periodo dell'anno ed è consigliabile contattare lo staff di Magmatrek per aggiornamenti su eventuali variazioni dei costi.

Ore 17.00 si inizia la salita per un arrivo previsto alle ore 20.30 sulla vetta. Sottolineo che si passa da 0 a 900 metri sul livello del mare ed è quindi necessaria una buona salute fisica e la capacità psicologica di reggere ad una scalata di tre ore e mezza di salita e un'ora e mezza di discesa, con un clima che cambia da quello di agosto a quello di novembre in circa 3 ore di scalata. Quando si arriva in cima infatti ci si deve necessariamente cambiare, sia per togliersi di dosso gli indumenti sudati, che per sostituirli con abiti MOLTO pesanti, per po ovviamente fare l'inverso nella fase di discesa dal vulcano verso il porto.

La salita si trasforma dalla classica passeggiata iniziale per le vie del paesino, in una vera e propria prova di sopravvivenza :)

Le antiche tombe sul sentero della scalata al Vulcano Stromboli.

Si sale inizialmente tra tombe antiche (il cimitero vecchio di Stromboli era costituito da tombe sparse come quella della foto in mezzo alla vegetazione soprastante il paesino), per poi scalare un percorso sterrato ricco di arbusti di more (buonissime tra l'altro)

La vegetazione fino a 400 metri di altezza sullo Stromboli.

per arrivare poi alla zona "lunare", in cui ogni riferimento con la natura tradizionale scompare, per mostrare paesaggi a strapiombo sempre più simili a quelli della scalata sul monte Fato di Frodo e Sam nel Signore degli Anelli.

Il paesaggio lunare nella salita fino alla vetta di Stromboli vulcano.

Infine, dopo ripide curve e qualche breve sosta, si arriva su.

Ci si sofferma a guardare il vulcano da 100 metri più in alto della bocca del cratere per circa mezz'ora e non posso che raccontarlo così freddamente, poichè per la prima volta mi sento incapace di raccontare, sia scrivendo che a voce l'esperienza vissuta.

Ore 21.00 si riscende giu in direzione Stromboli paese, in uno dei sentieri notturni più spettacolari mai percorsi dai piedi umani. In un ora e mezza abbondante ci si ritrova al porto pronti per tornare con l'equipaggio della dolce vita all'isola di Lipari.

Trekking sul vulcano attivo Stromboli.

Il vulcano ha una storia tutta sua, e non siamo a descriverla qui per intero. Molte vicende, personaggi, films si sono basati sullo scenario del vulcano delle Eolie, uno dei pochi vulcani attivi d'Europa insieme all'Etna. La particolarità dello Stromboli è la sua attività perenne, che ne fa un'attrazione turistica e geologica senza pari.

Lo Stromboli è infatti uno stratovulcano che si innalza dal dal fondo del mar tirreno per circa 2400 m, di cui 924 emersi. L'isola ha una superficie di 12,5 km quadrati ed è 25 volte più piccola dell'area della base del vulcano che poggia in fondo ai mari. Questo significa che l'isola emersa è solo la punta dell'iceberg che sprofonda negli abissi per ricongiungersi con il fondale marino a 2400 metri di profondità.

Stromboli fa parte del gruppo delle isole Eolie (oltre alle isole di Vulcano, Salina, Lipari, Panarea, Alicudi e Filicudi), tutte quante di origine vulcanica, patrimonio dell’umanità dall’Unesco per il valore inestimabile in termini geologici. Il suo perenne stato di spettacolare attività e la relativa facilità con cui si possono raggiungere le vette della montagna, fanno dello Stromboli uno dei vulcani attivi più visitati a piedi da escursionisti ed esperti di vulcanologia.

Nonostante la sua natura vulcanica e i suoi aspri pendii scoscesi, l’isola ospita una vegetazione ricca di endemismi come il Cytisus aeolicus e la Centaurea aeolica. Diverse specie di uccelli nidificano sull’isola e non è raro avvistare un Corvo Imperiale, un’Upupa o un Falco Pellegrino. In primavera Stromboli diventa meta di passaggio di varie specie migratorie e, muniti di binocolo, si possono fare interessanti avvistamenti.


   

  
  


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Natural Body Building con il metodo BIIO, senza doping.

  

Il body building è lo sport più ricco di sostanze dopanti. Inoltre proprio per il suo obbiettivo principale (ossia allenare la massa muscolare per crescerla per un puro motivo estetico) a molti sembra uno sport superfluo e da "bulli".

Ho conosciuto il mondo del body building all'età di 16 anni, in quanto integravo il Karate con due sedute a settimana e sinceramente non l'ho mai trovato entusiasmante. Svolgere un lavoro senza alcun fine è frustrante, poichè non aumenta ne la capacità polmonare, ne la resistenza alla corsa, ma solo la resistenza a sforzi che nella vita quotidiana non faremmo mai in normali circostanze (a meno che non lavoriamo nel campo dei traslochi).

Ho ripreso di recente a fare sport, dopo aver smesso di fumare con il metodo Allen Car, e soprattutto, per dar sollievo alla schiena che supporta la mia posizione malsana di informatico per molte ore al giorno, ho acquistato una panca e dei manubri, per addominali, dorsali ecc...

Inutile dire che dopo pochi mesi ho ridotto a zero i dolori articolari, ho smaltito i chili in eccesso, ho rimesso pantaloni di molti anni prima e soprattutto ho acquistato una sete di movimento che mi ha spinto a riavvicinarmi al mondo del body building e del fitness in generale (ho acquistato un tapis roulant ed un cardiofrequenzimetro per potenziare anche la parte aerobica).

Girovagando in libreria mi sono imbattuto in un libro dalla copertina interessante:

La scienza del natural Body Building di Claudio Tozzi.




Il fatto che sia stato scritto da un Italiano mi ha dato maggior fiducia nell'acquisto, quasi a distanziarmi da quella moda tutta americana di trattare di body building "all'americana", ossia "io insegnio a tei che sei un povvero europpeo nostra tecniqua spescialei di bodi buildin'".

Sono felicissimo di aver trovato un libro simile, che malgrado contenga molte pagine destinate alle vere e proprie schede di lavoro (cosa che a me non serve totalmente a causa della leggerezza e della finalità con cui pratico questo sport), contiene anche moltissime informazioni interessanti sulle base e la storia del corpo umano, analizzando in modo intelligente la struttura del corpo umano dall'evoluzione dalla scimmia ad oggi.

Interessante è il funzionamento dell'alimentazione del nostro fisico che per centinaia di migliaia di anni ha funzionato in modo molto diverso dal nostro attuale modo di mangiare.

Come e con che frequenza il fisico umano si allenava cacciando belve feroci e arrampicandosi sugli alberi, partendo dal momento in cui terminava nel branco la carne della precedente preda uccisa. Da qui nasce un allenamento che rispetta necessariamente i tempi di recupero, portando l'allenamento di body building al livello della caccia per sopravvivenza, allenando e facendo riposare il fisico come negli intervalli di caccia, spiegando che spesso è meglio fermare l'allenamento per 14 giorni piuttosto che fare sforzi inutili che non porteranno mai la muscolatura a crescere.

In poche parole, oltre all'eliminazione degli steroidi e delle sostanze dopanti, il metodo BIIO si propone di dare al fisico l'allenamento massimo per cui è programmato, non illudendo gli hard gainers (coloro che per conformazione genetica non potranno mai divenire Arnold Schwarzenegger) con formule di allenamento massacranti e pillole dannose al fisico.

Complimenti al libro che ridona nuova luce allo sport del body building, ripulendolo dalle negatività e dalla fama di sport poco salutare e ricco di sostanze dopanti.



La scienza del natural body building di Claudio Tozzi. Metodo BIIO


   

  
  


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