Come aiutare GreenPeace e donare a suo sostegno?

Oggi abbiamo ricevuto questa e-mail da GreenPeace, come le tante che riceviamo di solito per richiesta fondi e aiuti. Siamo nel loro database dalla prima donazione che facemmo a suo tempo e ogni mese arrivano interessanti aggiornamenti sulle lotte in corso e sui risultati ottenuti.
Crediamo a quelli di GreenPeace e quindi a nome di NeverSleep, abbiamo donato 20 euro.

Ciao NeverSleep,
sapevi che la biodiversità del Mar Mediterraneo è in pericolo, minacciata dalla pesca eccessiva e dall’inquinamento?

La Rainbow Warrior III è la nostra nuova base operativa per creare una rete di riserve marine e proteggere l'ecosistema, la pesca tradizionale e il turismo sostenibile, in tutti i mari del Pianeta. Diventa sostenitore, tu puoi darci i mezzi per lottare contro i crimini ambientali e difendere gli oceani. Il futuro del Pianeta è nelle tue mani.

http://www.ilfuturodelpianeta.org/

Grazie
Greenpeace Italia

NeverSleep e l'ecologia

Cogliamo l'occasione per ricordare il primo post del Blog NeverSleep, dell'11 settembre 2008, in cui è stato dichiarato l'intento ecologista del nostro Blog.
A tal proposito, ci scusiamo per tutte le volte in cui abbiamo parlato di altro, dalle ricette di cucina, ma un buon 50% di articoli pubblicati hanno rispettato la promessa. Dalla dieta macrobiotica al riciclaggio delle materie prime e tutte le volte in cui abbiamo affrontato le scelte anti consumistiche e che possono aiutarci a migliorare la nostra vita in armonia con la natura e l'unico pianeta che abbiamo.

Buon 2012, e speriamo che per il pianeta, non sia l'ultimo...

L'alcol disinfetta? E' o no è un disinfettante?

L'alcol è un disinfettante ed è ancora impiegato nelle strutture sanitarie, basti pensare al classico prelievo del sangue, in cui prima della siringa arriva l'ovatta con l'alcol come presunto disinfettante.

Il problema è che leggendo in rete, non c'è alcuna conferma del fatto che sia o meno un disinfettante. Professori, farmacisti e dottori dicono chi una chi l'altra cosa. C'è chi dice che l'alcol disinfetta al 100% perché se un animale viene messo sotto spirito, non ci sarà alcuna decomposizione, proprio perché l'alcol uccide tutti i batteri. C'è invece chi dice che l'alcol opera solo come da "sgrassante" e in quanto tale rimuove il grasso che fa da terreno di coltura per batteri e immondizia varia. Inoltre è un ottimo disidratante, quindi contribuisce all'eliminazione dell'acqua in eccesso e quindi nuovamente, alla moltiplicazione dei batteri. Ma non è un disinfettante, ossia non permette di eliminare i batteri presenti con certezza.

Il sapone disinfetta meglio dell'alcol

Ebbene si; il normale sapone da casa disinfetta meglio dell'alcol, perché permette di rimuovere il vero sporco (spesso il grasso) che contiene le cariche batteriche più elevate. Per la pulizia di schermi di cellulare, o comunque di aree in cui è impossibile passare acqua e sapone (vedasi schermi di computer portatili, o mouse), è possibile utilizzare l'alcol raggiungendo lo scopo di lavare con un prodotto che non "bagna" e togliere quanto possibile il residuo batterico.

Cosa posso pulire quindi con l'alcol?

L'alcol denaturato prende il suo nome dal fatto che viene chimicamente alterato per evitare che le persone lo bevano e lo utilizzino come alcolico, mantenendo basso il costo del prodotto. L'alcool da consumo ha costi alti per il fatto che vi è una tassazione sugli alcolici, e senza la denaturazione, gli alcolisti si attaccherebbero all'alcool per usi domestici. Anche se denaturato, l'alcool mantiene la sua capacità di sciogliere le molecole lipidiche, devastando la membrana delle cellule che colpisce, come quelle dei microbi.

Quindi fidatevi dell'alcol per uso domestico leggero, dove non avete rischi di dover pulire a fondo. Quando invece si tratta di disinfettare veramente perché magari un animale domestico ha fatto bisogni in casa e volete la certezza della protezione da batteri feci e microbi, utilizzare prodotti come Lisoform, Amuchina, o prodotti a base di Cloro, dove la disinfezione è sicura.

La videocamera Hero2 GoPRO

Oggi recensiamo la video camera GO PRO HD Hero 2, la nuova versione di una delle telecamere più amate da chi pratica sport estremi e outdoor. Con dimensioni di pochissimi centimetri, la GO PRO può essere "indossata" ed impiegata in qualsiasi operazione che richiede le mani libere. Il corpo centrale, avvolto nella sua protezione stagna di plastica, è dotato di ogni tipo di sostegno e supporto e può essere fissata a qualsiasi mezzo (biciclette, surf, caschi, skateboard, motociclette, auto, ecc...) in modo rapido e semplice.

La semplicità e la rapidità con cui si impiega la Go Pro ne fa un prodotto eccezionale, e ve lo dice chi non si è mai privato della possibilità di girare dei video anche in modo non convenzionale (legando il proprio cellulare Google Galaxy Nexus al manico della propria bicicletta con lo scotch di carta).

Caratteristiche tecniche della Hero2 Go Pro

Inutile dilungarsi sulle dimensioni, ridotte all'osso e super compatta. Vediamo cosa è in grado di fare la Hero 2 Go Pro.

La Gopro Hero HD2 è l’ultimo modello arrivato in casa GoPro, una novità assoluta nel mondo delle videocamere sportive e non solo, che spazza via ogni dubbio sulla superiorità di Gopro in questo campo, sia a livello amatoriale che professionale.

Le caratteristiche della nuova Gopro raddoppiano di qualità rispetto il precedente modello HD, sia nelle foto che nei video. L'impiego risulta notevolmente migliorato grazie alla nuova interfaccia, rimane la compatibilità con tutti gli accessori esistenti GoPro che viene ampliata dalla possibilità di aggiungere i nuovi Wi-Fi BacPac™ e Wi-Fi Remote™.

Le novità più importanti di Hero 2:

• Sensore professionale potente più del doppio: 11 Mega Pixels
• Processore delle immagini due volte più rapido della precedente Gopro
• Lente in vetro due volte più precisa
• Performance professionali in condizioni di poca luce
• Full Wide 170º, Medium 127º, Narrow 90º FOV nei video a 1080p e 720p
• Foto Full 170º e Medium 127º FOV
• Scatti da 10 foto a 11 Mega Pixels al secondo
• Time-Lapse Mode per foto a 11Mega Pixels ogni mezzo secondo
• Ingresso per microfono esterno a 3.5 mm stereo
• Interfaccia utente semplificata
• Compatibile con Wi-Fi BacPac™ e Wi-Fi Remote™ che permottono di
• Comandare più videocamere a distanza
• Vedere i filmati e le foto su Smartphone, Tablet e Computer collegabili tramite Wi-Fi
• Vedere i filmati e le foto in streaming sul Web
• Outdoor Edition

Le videocamere GoPro sono le più usate dagli atleti, dai registi di filmati sportivi, nonché dagli entusiasti del settore.

La HD HERO2 è la videocamera GoPro più avanzata finora costruita. E' indossabile e montabile su supporto, impermeabile fino alla profondità di 60 metri, capace di riprendere video prefessionali a 1080p e con un angolo di campo di 170º e fotografie con risoluzione massima di 11 megapixel a 10 foto al secondo, la HD HERO2 è la videocamera più versatile al mondo.

In poche parole è lo strumento più piccolo, più leggero, più maneggevole e più potente ad alta definizione al mondo per immortalare e condividere video e foto avvincenti delle vostre attività favorite.

Video realizzati con la Gopro camera Hero2

Sul sito del distributore italiano ufficiale (gocamera.it) ma soprattutto su gopro.com sono presenti decine di video di alta qualità in cui è possibile vedere l'elevata qualità e la resa dei video, sia in grandangolare che senza la funzione di grandangolo.

Qui di seguito il video di presentazione della nuova Hero 2, con decine di riprese di alta qualità, grandangolari e non, e in cui è possibile vedere, all'inizio del video, le fotografie in scatto perpetuo (è possibile fare fino a 10 scatti al secondo) create con le sequenze di scatti fotografici della Gopro.

In molte istruzioni online su come utilizzare programmi si legge spesso di premere il tasto shift, spesso unito in combinazione con altri tasti della tastiera.

Ma qual'è il tasto shift?

Quello che state cercando, è quel tasto presente accanto al tasto "> <" che è vicino alla lettera Z.
Il tasto shift è quello con la freccia verso l'alto, presente anche nella zona destra della tastiera, accanto al tasto - (meno).

Questo tasto ha la funzione di rendere tutto in maiuscolo, o di utilizzare la doppia versione dei tasti numerici, producendo caratteri come |!"$%&/()=?^.

Un tasto molto utile.

Partiamo dal presupposto che il sabato sera si può fare molto tardi, ed è per questo che discutiamo di cosa fare il sabato sera e non il venerdì sera o altro giorno della settimana.

Cosa fare il sabato sera a Roma?

Se avete un sabato sera libero e volete farvi suggerire da chi Roma l'ha vissuta in ogni suo centimetro, trovando ampio gaudio dal folleggiamento infra ed extra raccordo, eccovi i migliori intrattenimenti della capitale da godersi in compagnia.

Iperossigenarsi a piazza Santa Maria in Trastevere.

C'è una bellissima piazza a Trastevere, e particolarmente quella di Santa Maria in Trastevere, dove è possibile sedersi sugli scalini ma anche alzarsi in piedi e iperossigenarsi con ampie boccate di ossigeno, che vi faranno girare la testa al punto di cadere tramortiti (dopo due minuti di respiri profondi accade veramente). Quando è troppo caldo (vedasi estate) e l'ossigeno scarseggia, si può raggiungere lo stesso risultato roteando insieme ai propri amici su sé stessi, proprio come fanno i dervisci roteanti, perdendo i sensi e cadendo per terra. Quando ci si è stancati di cadere in terra, si può tranquillamente prendere una birra nelle tante birrerie di Roma Trastevere. Se non sapete cosa fare di sabato sera a Roma, questa è la prima delle ipotesi. Perché Santa Maria in Trastevere? Così... una piazza a caso, tanto hanno tutte la stessa durezza del pavimento.

Fare il puttan tour?

Lo storico evento del sabato sera, che comporta passeggiare con l'automobile a ritmo rallentato su viali come Via Cristoforo Colombo, e chiedere a ogni prostituta quanto prende, e segnare su un foglio di carta il punteggio estetico ed il rapporto qualità prezzo, per poi stendere la classifica delle vie più convenienti. Ovviamente, per un buon puttan tour, non si deve andare con le prostitute, ma solo fermarsi con l'auto a domandare con gli amici, fingendo interesse e non facendo vedere che scrivete sul taccuino, altrimenti si incazzano. Attenzione alle borsettate in faccia da parte dei travestiti (che in zona EUR rappresentano una percentuale dominante).

Restare a casa a fare giochi divertenti?

Un risiko non va mai sottovalutato, mentre un gioco di qualsiasi altro genere, da monopoli in giù rischia di rompervi le palle a oltranza, anche se ci mettete in mezzo dell'alcol. Ci vuole dell'energia alternativa. Prendere le barbie e segargli le gambe e riattaccarle al corpo fondendole con la fiamma dei fornelli unendo l'anca alla schiena può essere una valida alternativa; l'alternativa è prendere delle uova in frigorifero, sodarne la metà e lasciare l'altra metà liquida, e successivamente giocarsi i soldi in scommesse in cui a turno ciascun partecipante si sbatte l'uovo in fronte. Gli altri puntano liberamente qualsiasi somma sul sodo o sul crudo. Volendo, se volete fare entrambe le cose va bene, ma la plastica bollente delle gambe squagliate delle barbie sulla fronte dei vostri amici può lasciare segni indelebili, quindi fate prima un gioco, e poi l'altro.

Andare a pippare la roccia al lago di Albano.

E per finire, per raggiungere il nervo principale è necessario recarsi sulle sponde del lago di Castel Gandolfo, sbucando dal tunnell e girando a sinistra, dove troverete in fondo alla strada un ristorante albergo chiamato La Culla del Lago. Lasciate la macchina e scendete verso le sponde del lago per raggiungere la vecchia sorgente di acqua minerale esaurita, da cui esce solo il gas. Si và quindi a PIPPARE LA ROCCIA, ossia a tirar di naso il gas che esce dal buco della parete in cemento, costruita per incanalare il gas. L'effetto è quello del tramortito andante; dura circa 40 secondi e per ogni tirata ci vuole qualcuno pronto a raccogliervi per non farvi batter la testa in terra. E' tutto legale, e naturale come l'acqua minerale.
Se andate al lago in motorino, approfittate del fatto che avete il casco già indosso, e non levatevelo per tutta la permanenza alla sorgente. Anche delle ginocchiere da pallavolo possono tornare utili.