I pesci del mediterraneo sono finiti

  

Finiti i pesci del mediterraneo.

Un altro segnale negativo per l'ecologia e l'ambiente. Secondo quanto riportato dalla New Economics Foundation, il nostro mare Mediterraneo non fornisce più pesce, dal 30 aprile, data dalla quale dobbiamo cominciare ad importare tutto il pesce che d'ora in avanti consumeremo fino alla fine dell'anno 2011. Non è una bella notizia e non aiuta neanche riconsolarci con il "mal comune mezzo gaudio" visto che anche gli altri paesi europei stanno all'incirca nelle stesse condizioni, con scadenze più o meno lunghe della nostra.

Perchè non diamo un pò di respiro ai nostri mari? Perchè non smettiamo di depauperare le nostre scorte? Cosa lasceremo ai nostri figli? Perchè non limitiamo gli sprechi? Credo che sia giunto il momento di AGIRE, cominciamo ad invertire questa catastrofica tendenza del consumismo e della globalizzazione, nutriamoci di ciò che si produce non troppo lontano da noi e adattiamoci a cibi più semplici, più sani e più economici.

Mammut

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Le Iene e i cadaveri dei cimiteri conservati grazie ai conservanti.

  

I cadaveri non si decompongono più grazie ai conservanti.

Le Iene e i cadaveri dei cimiteri conservati grazie ai conservanti.

C'è un procedimento della mancata decomposizione dei corpi dei morti che dopo i 20 anni vengono riesumati e spostato nell'ossario.

Dopo tutti questi anni il cadavere dovrebbe essere solo ossa. Invece il cadavere si ritrova ben conservato, con tutto il materiale organico, carne e pelle ancora perfettamente conservati. L'intera carne della salma non è consumata. Quindi va rilasciata nuovamente per altri due anni nella fossa.

Lo stesso procedimento è stato eseguito aprendo le bare poste nel loculo. Quello che si vede è incredibile. I corpi mummificati ancora totalmente interi e conservati perfettamente. Pochissime sono le salme, secondo gli addetti al cimitero, interamente consumate.

E le cause della mancata decomposizione dei cadaveri?

Il chimico dice che quello che porta alla mancata decomposizione sono principalmente i conservanti che ingeriamo quotidianamente con il cibo ricco di E13.. vari.

Può anche andare bene rimanere un po più a lungo sulla terra, anche da morti, anche se il problema è che i conservanti contenuti nei cibi sono i primi ad avvicinare il giorno della dipartita.


   

  
  


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Obama: Abbiamo "terminato" Bin Laden. I cow boy della terra.

  

Uno splendido ragionamento sulla disinformazione, la prima arma dell'America per confondere la popolazione, come già fatto con le bugie dell'11 settembre 2001, in cui la verità è stata nascosta e camuffata per motivi di consenso e per deviare 700 miliardi di dollari in una guerra utile solo alle tasche dell'industria bellica, e su cui magari qualcuno al governo prende la mazzetta (etta...)


Obama terminator Osama Bin Laden.jpg

Tratto dal post di oggi di Beppe Grillo

"OBAMETOR"

Persino i nazisti, prima di essere impiccati, furono processati a Norimberga. Bin Laden non è stato assassinato, ucciso, fucilato, ammazzato, sparato. No. Bin Laden è stato "terminato", citando le parole di Obama. Un'elegante metafora che riduce un uomo a un insetto. I familiari di Goring non furono condannati a morte, un figlio di Bin Laden è stato invece "terminato".

Era lì, sul luogo del delitto, la colpa è sua. Bin Laden, l'ex amico della Cia e degli Stati Uniti, educato nelle migliori università occidentali, è innocente o colpevole dell' 11 settembre? Avrebbe dovuto stabilirlo un tribunale in base alle prove, al dibattimento. Il mondo avrebbe assistito e, forse, capito.

Gli americani sono intervenuti a casa degli altri, come di consuetudine, cow boy della Terra. Il Pakistan è uno Stato indipendente. Per le leggi internazionali, gli Stati Uniti avrebbero dovuto chiedere al governo pachistano di catturare Osama. Perché non lo hanno fatto? Il cadavere di Bin Laden è stato, secondo le fonti statunitensi gettato in mare dopo un funerale islamico(?) su di una portaerei. Lo hanno trasportato da Islamabad per centinaia chilometri per darlo in pasto ai pesci.

Chi potrà dimostrare il decesso?

Bin Laden serve a Obama per vincere le elezioni.

Forse però perderà la guerra. Questa morte è infatti una vendetta e sangue chiama sempre sangue. Il fanatismo islamico può riesplodere e dilagare. Le scene di giubilo nelle strade delle città americane dopo la notizia della scomparsa di Osama hanno ricordato le stesse scene nei Paesi arabi dopo il crollo delle Torri Gemelle. C'è qualcosa di malato nel festeggiare la morte di una persona, anche di un criminale, come allora era rivoltante celebrare un massacro.

Bin Laden viveva in una palazzina di tre piani a Abbottabad, una località turistica montana non distante da Islamabad. Abbottabad è sede di un'accademia militare e ha numerose caserme. Il governo pachistano non poteva non sapere, così come a suo tempo il governo italiano non poteva non sapere che Totò Riina viveva con la sua famiglia al centro di Palermo. Bin Laden è stato sacrificato, ammesso che non fosse già morto da tempo. "Terminato" come si usa dire in America per coloro che osano sfidarla. La disumanità è tra noi. "Restiamo umani", come voleva Vittorio Arrigoni.


   

  
  


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I veleni delle merendine. Quello che uccide i bambini. Video shock sulle merendine.

  

Le merendine fanno male ai bambini.

Non so se sia tutto vero quello che viene indicato nel video qui sotto esposto, ma anche se lo fosse per il 20% io comincerei a preoccuparmi almeno un po' per la merenda di un bambino, da mamme amorevoli potremmo diventare dispensatrici di veleni, alla stregua del famoso Mitridate, che ai suoi tempi non poteva però contare su una così vasta gamma di scelta.

Il consiglio che posso dare, nel mio piccolo, è quello di orientarsi maggiormente nella scelta di prodotti naturali, quelli usati dalle generazioni passate, magari un panino con olio e sale o anche pane e marmellata possibilmente preparata con le nostre mani e con lo zucchero di canna al posto di quello raffinatissimo lavato con la calce.

L'obiezione dei bambini già la prevedo, si sentirebbero sminuiti rispetto ai compagni, lautamente foraggiati con tali schifezze, ma sta a noi cercare di educarli alla consapevolezza che siamo ciò che mangiamo, impareranno così a rispondere a tono a chi sorriderà davanti al panino o alla mela, magari con un pò di invidia per l'amore dimostrato dall'altrui genitore, preoccupato della salute e del benessere del proprio pargolo.

Ora "godetevi" questo video, molto divertente, se non fosse grottesco.



Evviva la torta alle noci della nonna!

Mammut


   

  
  


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Pane della Caritas. Pizzerie e panifici a fine serata sfamano i poveri.

  

Di tanto in tanto mi capita di ascoltare qualche bella notizia, quanto basta per rasserenare un poco lo spirito. In un periodo come questo, in cui la crisi economica ha reso più poveri i poveri, non poteva che farci bene sapere che un esponente della Caritas raccogliesse l'invito dei panettieri romani ad utilizzare il pane invenduto per sfamare la moltitudine dei senza tetto o anche semplicemente indigenti con miserrimi stipendi.

Anzi, il Direttore della Caritas, don Enrico Feroci, ha avuto una bellissima trovata: anziché portare i circa 200 quintali di pane invenduto nelle panetterie di Roma, alle associazioni umanitarie che dovrebbero poi farsi carico di distribuirlo ai bisognosi, suggerisce di fornire una sorta di "carta del pane" agli interessati, i quali, poco prima della chiusura dei negozi, potranno recarsi muniti di tessera, a ritirare il loro pane.

In questo modo si raggiungerebbe un doppio scopo, quello di sfamare chi ha veramente fame ed evitare di intasare i cassonetti dell'immondizia, già straripanti di tutti gli scarti più o meno riciclati.
Confidiamo che questa bella iniziativa possa venire applicata anche ad altri alimenti, magari prima che siano scaduti, l'importante è cominciare.

Ringraziamo il presidente dei panificatori romani Giancarlo Giambarresi che sta provvedendo alla sensibilizzazione delle istituzioni locali affinché si possa dar corso a questa formidabile idea.

Evviva la solidarietà.

Mammut


   

  
  


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