Chi ha messo online il video di Belen Rodriguez?
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Non tutti sanno che inserire online video di persone di cui non si possiede l'autorizzazione scritta a filmarle, costituisce violazione della privacy e reato.
Ma come si fa a trovare colui che per primo ha inserito su internet il video scandalo di Belen Rodriguez, soprattutto se questo è avvenuto da un internet point o da altro circuito come ad esempio una connessione wi-fi libera, o se è stato immesso in rete tramite software peer 2 peer (emule o utorrent)?
Come proteggersi da questi atti di violazione della privacy?
Cosa accade in questi casi, in cui non si trova la fonte del video, poiché dopo poche ore, l'intera popolazione degli utenti di questi software, conta già milioni di possessori del file?
Il video scandalo di Belen Rodriguez, in cui è insieme al suo ex, è oramai presente in tutti i network. Come funziona però in questi casi il recupero del danno di immagine che subiscono questi "divi" (che per tutto l'anno fanno parlare di sé grazie a scandali di cocaina, infrazioni della legge e altre illegalità simili, e che poi si lamentano se il mondo li cerca).
Lo scandalo delle foto di Scarlett Johansson
Pochi giorni fa infatti è stato arrestato colui che ha dato il via in rete alla distribuzione massiccia delle foto private di Scarlett Joahnsson, che hanno fatto il giro del mondo proprio partendo dalla distribuzione su e-mule.
Anche in questo caso, nel caso del video di belen rodriguez (vero e non falso), il colpevole sarà trovato, e sicuramente anche coloro che ne hanno facilitato la distribuzione potranno avere problemi (come sarebbe giusto che fosse).
Se qualcuno mettesse in rete il vostro video privato, e il resto degli utilizzatori dei servizi di peer to peer contribuissero alla sua distribuzione, non pensate che sarebbe giusto punire anche chi ha fatto "eco" a tale ingiustizia?
Che Belen Rodriguez non sia una santa, né un valido esempio di donna per il resto del pianeta, è ovvio; da qui a infrangere la legge però ce ne dovrebbe passare...
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Lady Gaga, con il Botulino. Gonfiata e rifatta non riesce a ridere ma lo confessa senza problemi e con ironia.
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Tratto da
Lady Gaga e il Botulino.
Mitica, unica, il nostro grande personaggio folle. Una donna che ama prendersi in giro da sola. Lady Gaga, prima si spara il botulino e poi ride di sé dicendo ai giornalisti "Sto sorridendo ma non mi potete vedere perché ho esagerato con il botox".
Ce la vedete Lady Gaga che si fa il botulino sperando di sembrare più bella?
Uno spasso di donna. Confermiamo la sua patetica ma funzionante bruttezza. Bruttezza di cui Lady Gaga sarà sicuramente informata, e questo ci fa simpatia nel pensare alla cantante che si va a gonfiare di botulino convinta di venirne fuori senza rughe e quindi "migliorata".
A cosa serve il botulino?
Non si capisce perché Lady Gaga abbia voluto usare il botox, visto che ha 25 anni, e che tale sostanza la usano le vecchie per evitare il peggioramento delle rughe in viso.
Tra l'altro, quando sei mostruosamente brutta come è la Gaga, non c'è soluzione che possa dare frutti.
Chi ricorda la frase "Sono un chirurgo non sono mica Gesù Cristo", non può non sorridere nell'immaginarsi l'ingenuità e la simpatia della Gagà, una delle cantanti più brutte, e proprio per questo, più simpatiche (oltre che capaci a livello di composizione musicale).
Lady Gaga si presenta mascherata a ritirare il premio.
Una ruota argentata in stile vestito giapponese con una maschera nera a copertura della faccia. In questo modo Lady Gaga si è mostrata recandosi a ritirare il premio come migliore artista femminile (sicuri è?) agli MTV European Music Awards in quel di Belfast.
Ed eccola quindi coperta da una maschera di ferro mentre ritira il premio MTV.
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Lyrica o Gabapentin?
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La vita di ciascuno di noi si svolge, inconsapevolmente, tra giorni rosa, giorni grigi, giorni neri e giorni così bui da non riuscire più a pensare ad altro che alla perduta serenità. Così ci troviamo a lottare, improvvisamente, contro il male fisico e spirituale, acquistando la consapevolezza che i giorni che in passato, avevamo visto dipinti di grigio, in effetti erano rosa, forse un po' sbiadito, ma rosa.
Ci viene da pensare che la nostra vita è finita, proviamo invidia per le persone che godono di quella spensierata e mai apprezzata vitalità, quello che per gli altri è una passeggiata a piedi per andare a comprare il latte, per noi è un miraggio, una cosa irraggiungibile, ma c'è sempre qualcuno che ci viene a spronare, a dire che tutto passerà, e che poi in fondo, siamo fortunati, perché poteva andare peggio.
Si, ma io chissà perché, non mi sento di far parte della categoria dei fortunati, infatti, dopo essere stata travolta da qualcuno che non aveva fatto attenzione alla guida della sua autovettura, mi sono ritrovata in una sala operatoria, dopo varie peripezie. Poi, il risveglio e la presa d'atto di ciò che è accaduto.
Terminati gli effetti dell'anestesia e degli antidolorifici post operatori, ho iniziato a sentire strane sensazioni alle gambe, fastidi, all'inizio, ma che man mano che trascorrevano i giorni, diventavano sempre più forti ed allora chiesi ai medici il perché. Loro molto semplicemente, mi dissero che essendo stata operata alla spina dorsale, il midollo era in qualche modo stato toccato e che ero fortunata di "sentire" i dolori neuropatici alle gambe, perché questo significava che non ero paralizzata.
Io, non so perché, ma continuavo a non sentirmi fortunata e comunque iniziai a prendere il LYRICA, ma questo mi provocava fastidi alla vista ed allora mi dissero che potevo assumere il GABAPENTIN, simile all'altro ma con minori effetti collaterali. Iniziai con un dosaggio minimo, 100 mg al giorno ma poi, col passare del tempo dovetti aumentare di molto il dosaggio, fino ad arrivare a 600 mg, con effetti a dir poco scarsi. Su una scala da 1 a 10, ho vissuto momenti di forte dolore, paragonabile ad un 8.
Mi sono recata da un neurologo, il Dott. Truini del Policlinico di Roma, il quale mi ha prescritto di nuovo il LYRICA; ho cominciato di nuovo gradualmente fino a raggiungere il dosaggio di 300 mg al giorno e, dopo circa due settimane di trattamento, ho iniziato a sentire miglioramenti, che ad oggi, 28 dicembre 2012, dopo un mese di LYRICA, in una scala da 1 a 10, posso dire di dover sopportare ancora dolori di valore 5, con riacutizzazioni nel corso della giornata, anche se in alcuni giorni posso dire di aver sperimentato un sollievo inaspettato, con dolori 2-3, quindi quasi (QUASI) assenti.
Vi terrò aggiornati sulle evoluzioni dei dolori proseguendo questo trattamento e cercando di capire quanto prima se i dolori neuropatici stanno diminuendo da soli (lo saprò solo interrompendo la cura per un paio di settimane), o se il beneficio è solo dovuto al cambio di farmaco.
Io continuo a non sentirmi fortunata, anche perché non so se questi dolori prima o poi spariranno, quanto tempo occorrerà e quanti effetti collaterali dovrò sopportare.
Mammut
Prosegue con Lyrica, smettere o proseguire?
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Cucito creativo, dalla coniglietta Tilda all'Oca di stoffa e la lumaca di tessuto.
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Tutorial di cucito creativo, dalla coniglietta Tilda all'Oca di stoffa e la lumaca di tessuto.
Oggi ci rilassiamo con un'arte antica, il cucito, rivisitata secondo le logiche del cucito creativo, ossia la realizzazione di pupazzi di pezza e stoffa per la gioia dei piccoli e dei grandi. Di recente ho appreso, vivendo accanto ad una cucitrice creativa, quanto possano essere carine le realizzazioni di pupazzi di pezza, dalle leprottine, alle oche, alle lumache di stoffa. Cuori, pannelli e coni e chi più ne ha più ne metta. Tutto con tessuti country e stoffe americane.
Inizialmente ho storto il naso pensando di trovare casa invasa da coniglietti e cuori di stoffa; successivamente mi sono divertito a vedere spuntare simpatiche creature e ben fatte in alcune parti dell'abitazione.
Leprottine e coniglietti basati sui modelli di Tone Finnanger.
Sto parlando di simpatici coniglietti come la Leprottina TILDA qui sotto riportata in foto, partendo dal modello di Tone Finnanger.
In rete non è semplice trovare tutorial per fare questi modelli, ma piano piano alcuni siti web stanno iniziando a pubblicare informazioni su come cucire questi splendidi pupazzi. Presto ne riveleremo qualcuno
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Per coloro che non riescono a rimuovere i tatuaggi, ecco come coprire tatuaggi con il trucco e il fondotinta.
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Video shock dell'uomo con più tatuaggi al mondo coperti dal fondotinta
Eccolo, il famosissimo Zombie Boy, il ragazzo con più tatuaggi sul corpo recordman dei Guinness dei primati. Per coloro che non riescono a togliere i tatuaggi e cancellarli con i metodi comuni (laser ecc...), ecco un sistema per presentarsi quantomeno al giorno di un colloquio di lavoro senza tatuaggi addosso nei punti più vistosi (collo, mani o viso).
Tutto nasce per uno spot televisivo per il makeup professionale, in cui si deve dimostrare che la marca DERMABLEND può coprire anche il più infestato dei tatuati. Ecco quindi che un apparente bravo ragazzo con qualche piercing, con due passate di spugna e detergente, rimuove il cerone protettivo. Un vero spettacolo!
L'uomo con più tatuaggi del mondo
Zombie Boy, diventato famoso per aver partecipato al video di Lady Gaga, Born This Way, sempre in qualità di mostro tatuato, ha anche partecipato di recente allo show di Gerry Scotti (quello del riso scotti) sui recordman da Guinness dei primati. A quanto pare, un innocente e bravo ragazzo, ha trovato il modo di rendersi famoso e di venire sempre più spesso convocato negli show di mezzo mondo sul freak e le stranezze, ma anche in eventi e spot commerciali più prestigiosi.
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