Arisa fa Tilt a Xfactor chiamando il televoto su Valerio e le Cinque
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Dice di se "non ho le palle", e prende la decisione di mandare al televoto due artisti (uno un gruppo e uno un cantante singolo) due realtà ben diverse e che anche un sordo avrebbe potuto valutare in quanto a qualità e capacità. Chi è che combina casini ancora una volta? Arisa!
Torna in mente l'arbitro del film Rat Race, che creò un casino mondiale in campo nel lancio di una monetina, e di cui si è lamentato mezza America.
Il quarto giudice di X factor 2011 è proprio Arisa, un personaggio moscio e insipido, che se c'è o meno cambia poco. I suoi pareri sulle performance dei cantanti sono scialbi, vuoti, quasi noiosi. Ma di questo, crediamo che si siano accorti anche gli organizzatori di Xfactor, che sicuramente si stanno pentendo di aver introdotto una tale mosceria in un programma così seguito.
Arisa e Il TILT di Xfactor
Nel momento del Tilt (quando i quattro giudici votano due a favore dell'eliminazione di un cantante e due votano per eliminare l'altro e si chiede il voto al pubblico con il televoto) ha creato un casino colossale, con il pubblico che fischiava, il conduttore che gli ha levato quasi il microfono dalle mani.
Tutto questo dicendo "non ho le palle" per giudicare dovendo scegliere se eliminare Valerio o Le Cinque.
La vittoria di Valerio su le Cinque, altro che Gossip
Ovviamente quando si mette il tutto in mano al televoto, vince il sesso delle ragazzine che votano il belloccio, tralasciando la vera qualità della muscia delle Cinque, che abbandonano Xfactor anche dopo aver dimostrato una maggiore qualità dell'esibizione.
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La Stevia al posto dello zucchero, il dolcificante che non fa male.
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Se funzionasse veramente sarebbe una vera rivoluzione, una dolcissima rivoluzione. Mi riferisco alla notizia che ho trovato su un giornale qualche giorno fa, che annunciava, a breve l'arrivo in Italia, del nuovo dolcificante naturale estratto dalla Stevia, una pianta dalle foglie vagamente somiglianti alla Salvia. Dalle sue foglie si estrae la sostanza dolcificante a calorie zero.
Il dolcificante naturale, la Stevia minaccia l'industria dello zucchero
Nei paesi del sud America è usata da moltissimi anni, ma nel mondo "industrializzato" la sua diffusione è contrastata dalle grosse industrie di zuccheri e dolcificanti chimici, che vedono nella Stevia una minaccia ai loro consolidati guadagni fatti sulla salute dei consumatori.
Se pensiamo a quanto si potrebbe risparmiare, in tempo di crisi globale, sulle cure per i diabetici, sull'obesità, le carie dentali e via dicendo....
Il sospetto viene spontaneo, hanno provato a spaventarci asserendo che la Stevia può provocare il cancro, ma chi ci crede?
Oramai la scienza è al servizio dell'economia, e qualsiasi informazione ci viene proposta dai media, è quasi sempre strutturata per tramutarci in cavie.
A questo proposito, vi consiglio di documentarvi sull'argomento, in modo che al momento della commercializzazione che dovrebbe avvenire all'inizio del prossimo anno, saremo liberi di scegliere se continuare a farci del male con lo zucchero raffinato o se vale la pena di tentare una nuova via verso la dolcezza, visto che gli indiani d'America l'hanno sempre usata oltre che come dolcificante, anche come medicinale.
Mammut
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La televisione fa male, il telefonino fa male e i bambini crescono soli.
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Ho letto la notizia di Repubblica riguardante la solitudine dei bambini, supertecnologici e super accessoriati, ma comunque soli. Vivono in appartamenti, inscatolati ed esiliati, magari con un solo genitore, al massimo con un fratello, con nelle orecchie le cuffiette musicali e tra le mani telefonini, giochi elettronici e via dicendo.
Allora il mio pensiero va all'infanzia dei bambini di una volta, quelli che avevano una famiglia "normale" composta da un padre, una madre e qualche fratello. Molto spesso nella stessa casa vivevano anche dei nonni, inesauribile fonte di saggezza e di storielle, sempre pronti a sfornare qualche dolcetto fatto con ricette d'altri tempi.
Quando i bambini non avevano telefonini e televisioni
Ricordo, quando non c'era la televisione, le serate trascorse ad ascoltare i racconti dei vecchi, magari attorno al camino acceso, noi bambini assonnati ma incantati dalle storie tramandate dai grandi, tra loro vi erano veri e propri poeti, grandi appassionati di antichi scritti, conoscitori di brani della Divina Commedia a memoria, vecchi che al massimo avevano frequentato la quarta elementare.
Quanta magia scaturiva dalla voce del narratore e più il sonno si impadroniva degli occhi, più le orecchie restavano vigili e una volta sotto le coperte, proseguiva nel sogno il finale della storia, cosicché al risveglio tutto si confondeva, tra sogno e realtà.
All'arrivo del giorno, in estate si viveva all'aperto, si saliva sugli alberi, si raccoglievano i frutti selvatici, magari si tornava a casa con le ginocchia sbucciate, ma l'allegria era genuina e prodotta da cose semplici, come tirare i sassi in uno stagno, o sfidare i compagni ad una improvvisa corsa fino al prossimo albero.
Tornando a casa si poteva incorrere in qualche rimprovero per aver rotto il pantalone o per essersi sporcati i vestiti, ma poi tutto veniva perdonato e la vita scorreva, naturalmente, con la certezza che il domani sarebbe stato ancora meraviglioso.
Ora i nostri bambini sono costretti alla solitudine e, in alternativa a questa, a stressanti impegni forzatamente imposti, in nome dell'attività fisica a tutti i costi, anche contro la loro volontà, nel nome del culto del corpo, piccoli emuli di giovani Narcisi che trascorrono un terzo della loro giornata a fare dei loro muscoli un'attrazione.
Che tristezza!
Mammut
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La Nutella fa male o fa bene?
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La Nutella fa male
Da sempre siamo abituati a considerare la Nutella un buonissimo alimento, apprezzato da tutti i bambini ma anche dagli adulti. Quante volte ho sentito parlare di incursioni notturne nel goloso barattolo, nella spasmodica ricerca di soddisfare l'improvvisa " voglia di qualcosa di buono. "
Eppure, malgrado la simpatica e accattivante pubblicità che siamo costretti a subirci, nessuno crede che sia una fonte indispensabile di vitamine, anzi, "sentiamo" chiaramente che contiene ingredienti non proprio adatti alla nostra dieta quotidiana.
Ma questo non ferma certo la promozione su larga scala dell'amata crema. Il contenuto in zuccheri si sente in bocca, avete mai provato a mangiare una tavoletta di cioccolato senza zucchero?
E' contro ogni tentazione, dopo il primo morso viene voglia di bere litri di acqua per togliere l'amaro dalla bocca.
Ci lamentiamo che i nostri bambini sono obesi, ma se cominciamo dalla colazione ad infarcirli di grassi e zuccheri, sapendo che trascorreranno la maggior parte della giornata seduti a scuola e davanti alla TV, come pensiamo che possano smaltire le calorie in eccesso?
La Nutella in Germania e la pubblicità ingannevole.
Ora la Nutella deve vedersela con il governo tedesco che l'ha messa sotto accusa per l'ingannevole etichetta posta sui barattoli e dovrà rispondere in tempi brevi, cambiandola e rendendola meno menzognera, in tutela di tutti quei tedeschi che non possono fare a meno della italica prelibatezza ma che vogliono sapere quanto questa contribuirà al loro sovrappeso.
La Nutella in America, tra denunce e pubblicità che inganna
Una madre di famiglia nel 2011 ha denunciato l'azienda Ferrero per la pubblicità ingannevole delle etichette della Nutella, e per l'esattezza, per le famose frasi: "buona per la salute", "equilibrata", "per una prima colazione gustosa e equilibrata", e "per un’alimentazione completa", quando invece leggendo gli ingredienti, qualsiasi nutrizionista, consiglierebbe di non alimentarsi mai con un prodotto così ricco di zuccheri e grassi saturi (i grassi che rimangono nel corpo e non vengono smaltiti facilmente).
La Nutella al Parlamento Europeo: "FA MALE"!
Al termine dei dibattito che si è tenuto al Parlamento Europeo è arrivato il primo "via libera" alla normativa che regolamenta le informazioni nelle etichette e la pubblicità del prodotto. In base a questa normativa, secondo l’azienda dolciaria, si potranno pubblicizzare nei canali di comunicazioni verso la popolazione solo quei prodotti in cui, su 100 grammi, non vi sia un eccesso di 10 grammi di zucchero, 4 grammi di grasso e 2 milligrammi di sale. «Non potremo fare nessuna pubblicità della Nutella - ha spiegato all’AGI Fulci, che indica nei "burocrati" europei i mandanti di - un attentato all’industria dolciaria e alle tradizioni dolciarie italiane».
Gli "obesi da Nutella" in Europa
Attenzione rende obesi - Gli eurodeputati del nostro paese «di sinistra, centro e destra si sono schierati contro questa normativa, inizio di un sentiero che in futuro ci costringerà a trattare il cioccolato alla stregua delle sigarette, per esempio scrivendo sull'etichetta "Attenzione, rende obesi" e metterà fuori legge storici prodotti come la Nutella, che finalmente sono stati dichiarati come "nocivi". Gli europarlamentari italiani intervistati sono tutti dello stesso parere; che si debba indicare con estrema precisione e chiarezza sull'etichetta dei barattoli di Nutella, le calorie e le quantità di zucchero contenute, ma che a scegliere quanto mangiare e come mangiare possa essere sempre il cittadino, e non le istituzioni».
Come con le sigarette. Il problema è che mentre con il fumo, l'aumento dei costi può aiutare la sanità a curare i suicidi da sigaretta, con la Nutella e gli altri cibi nocivi, non c'è nessun aumento di costo per poter coprire i costi statali degli infarti dovuti a chi mangia cibo spazzatura.
La consapevolezza è importante, "uomo avvisato...."
Mammut
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Lady Gaga, con il Botulino. Gonfiata e rifatta non riesce a ridere ma lo confessa senza problemi e con ironia.
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Tratto da
Lady Gaga e il Botulino.
Mitica, unica, il nostro grande personaggio folle. Una donna che ama prendersi in giro da sola. Lady Gaga, prima si spara il botulino e poi ride di sé dicendo ai giornalisti "Sto sorridendo ma non mi potete vedere perché ho esagerato con il botox".
Ce la vedete Lady Gaga che si fa il botulino sperando di sembrare più bella?
Uno spasso di donna. Confermiamo la sua patetica ma funzionante bruttezza. Bruttezza di cui Lady Gaga sarà sicuramente informata, e questo ci fa simpatia nel pensare alla cantante che si va a gonfiare di botulino convinta di venirne fuori senza rughe e quindi "migliorata".
A cosa serve il botulino?
Non si capisce perché Lady Gaga abbia voluto usare il botox, visto che ha 25 anni, e che tale sostanza la usano le vecchie per evitare il peggioramento delle rughe in viso.
Tra l'altro, quando sei mostruosamente brutta come è la Gaga, non c'è soluzione che possa dare frutti.
Chi ricorda la frase "Sono un chirurgo non sono mica Gesù Cristo", non può non sorridere nell'immaginarsi l'ingenuità e la simpatia della Gagà, una delle cantanti più brutte, e proprio per questo, più simpatiche (oltre che capaci a livello di composizione musicale).
Lady Gaga si presenta mascherata a ritirare il premio.
Una ruota argentata in stile vestito giapponese con una maschera nera a copertura della faccia. In questo modo Lady Gaga si è mostrata recandosi a ritirare il premio come migliore artista femminile (sicuri è?) agli MTV European Music Awards in quel di Belfast.
Ed eccola quindi coperta da una maschera di ferro mentre ritira il premio MTV.
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