Ecoidea per limitare l'accumulo di contenitori e bombolette spray

  

In questi giorni i riflettori sono accesi sull'immondizia di Napoli, l'ennesima "emergenza rifiuti" e l'ennesima protesta per impedire l'apertura di nuove discariche. Da anni ormai, a fasi alterne, si ripropone questa puzzolente questione.

Perchè non si spendono soldi per INFORMARE E FORMARE la popolazione sulla gestione dei rifiuti, invece di spenderli per far viaggiare le ecoballe che sono soprattutto "balle" e niente affatto "eco"?

Se ciascuno fosse responsabile di quello che produce in materia di rifiuti, se imparassimo a differenziare la raccolta, ma soprattutto, se evitassimo di acquistare flaconi su flaconi di prodotti assolutamente inutili, a volte persino dannosi per la salute e causa di allergie, il problema sarebbe risolto in brevissimo tempo.

Avrei anche un suggerimento da dare a chi di dovere, riportare su ogni flacone o lattina, il costo del prodotto e del suo contenitore, separati, così da poterci rendere conto di quanto spreco in danaro e smaltimento ci sia dietro un bagnoschiuma o una bomboletta spray.

Potrebbe darsi che si abbia l'effetto del monito stampato sul pacchetto di sigarette, che non ha abolito il fumo, ma se anche una minima parte della cittadinanza si lasciasse convincere della necessità di trovare alternative quali quelle di andare nei negozi in cui viene fatta la distribuzione dei detersivi alla spina, beh io credo che valga la pena di tentare.

Credo che il rispetto di se stessi sia strettamente correlato al rispetto della natura che ci circonda e della quale ciascuno di noi deve sentire il dovere di prendersene cura, non possiamo aspettare che sia qualcun altro a farlo per noi e non dimentichiamo di educare i nostri figli, o si ritroveranno in un mondo che non sarà più tondo ma avrà la forma di un "cassonetto".


Ecologia Spray bombolette idea ecologica.


   

  
  


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Le IENE: come violare caselle di posta elettronica (Yahoo, Alice o Libero?)

  

Stasera abbiamo visto un filmato delle Iene su come violare le caselle di posta elettronica di un noto provider italiano, semplicemente aprendo un doppio TAB e innescando un recupero password.

Il problema è che LE IENE non informa quale provider attualmente ha questo bug (baco, o errore) e nessuno quindi sa se e come deve proteggersi.

A guardare la schermata delle IENE sembra proprio che sia il client di YAHOO, visto che viene detto che "l'hacker ci chiede di inviargli un'e-mail proprio dallo stesso provider in questione, e noi lo facciamo" (e nel fare questo si vede una schermata del client di posta web based di Yahoo.

Staremo a vedere se ci saranno evoluzioni a riguardo e, in attesa di vedere comparire il video della puntata di questa sera online su Youtube, chiunque ne sapesse un pizzico in più è cortesemente invitato a postare un commento.


   

  
  


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Aborti forzati in Cina come quello di Xiao, e tutti i cinesi in Italia.

  

Aborti in cina per contenere le nascite. Il caso Xiao.


In questi giorni di ottobre non si parla d'altro che dell'omicidio di Avetrana, tutti noi siamo rimasti incollati alla TV per seguire lo svolgersi degli avvenimenti ma ora diamoci un taglio, i programmi televisivi sono invasi di psicologi, criminologi, avvocati e "compaesani" in attesa di nuovi colpi di scena, proprio come in un reality.

Passano così, inosservate, notizie terribili che andrebbero divulgate, come quella della donna cinese incinta all'ottavo mese, costretta ad abortire perchè già madre di una bambina. Si può comprendere la preoccupazione di un paese che ha "sconfinato" demograficamente, ma non si può accettare una simile barbarie.

La povera Xiao già pregustava l'arrivo del piccolo e la sorellina di dieci anni attendeva con ansia il futuro compagno di giochi, ma si sono presentati nella loro casa gli uomini del governo che, dopo averla presa a calci nella pancia, l'hano costretta ad andare in ospedale per sottoporsi all'aborto con una iniezione letale per il bambino.

Io mi chiedo: "ma dov'è la grande, antica CIVILTA' cinese?" Fanno un gran parlare dell'economia in grande espansione e dei nuovi ricchi che stanno colonizzando mezzo mondo, ma non esiste la contraccezione in quel grande paese?
Vorrei dare allora, un consiglio a chi volesse aprire una fabbrica in Cina, perchè non una di preservativi? O in alternativa, una bella casa farmaceutica con tanti tipi di pillola anticoncezionale?

C'è bisogno di adottare questi metodi da nazisti per limitare le nascite? Ecco perchè i cinesi ormai sono tutti qui, possono fare i figli che vogliono, tanto noi al massimo ne facciamo uno per famiglia, e lo stato lì a dirci: fate più figli, per favore! Ma non vi sembra che ci sia qualcosa di stonato?

Evviva la libertà!


   

  
  


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Come usare il pane raffermo per cucinare crostini con la mozzarella.

  

Crostini con pane raffermo e mozzarella.


L'ecologia è alla base della nostra permanenza sul pianeta terra.

In tempo di crisi c'è ancora chi getta tonnellate di alimenti nei rifiuti e questo, oltre a creare problemi nello smaltimento degli stessi (è proprio di questi giorni la tumultuosa protesta nella città di Napoli per la costruzione della nuova discarica) finisce per aumentare il dissesto economico nazionale e familiare.

Parliamo del pane: quando se ne acquista troppo rispetto al consumo si può ovviare riponendolo in freezer, in bustine di due o tre fette ciascuna, ed all'occorrenza tirarlo fuori e scongelarlo a temperatura ambiente o in forno.

Un altro modo di impiego del pane, soprattutto quando è ormai troppo duro, è quello di tagliarlo a pezzetti e riporlo in una busta di carta mantenuta aperta, in modo che si asciughi del tutto e poi grattugiarlo per panare la carne o altro.

C'è poi una ricetta molto gustosa con il pane raffermo, che piace anche ai bambini; sono i crostini con la mozzarella ed il prosciutto, io li preferisco mozzarella ed alici. Si mettono le fette di pane in una teglia e si bagnano con un pò di latte per ammorbidirle, poi si mettono sopra le fette di mozzarella e si fanno cuocere in forno caldo dopo averle condite con un filo di olio.

Quando si colorano e la mozzarella si scioglie, aggiungere le alici a pezzetti o il prosciutto cotto, finire di cuocere per altri cinque minuti e togliere dal forno. A piacere si possono usare anche altri ingredienti quali funghi trifolati o salmone affumicato, in questo caso però, il salmone va messo senza poi cuocerlo.

E' questo un modo per risparmiare e inquinare meno. E tutto questo con gusto!

Ricordiamoci di ridurre al massimo il latte ed i latticini dalla nostra dieta, quindi anche dell'olio di semi di girasole spremuto a freddo e del sale rosa dell'Himalaya possono rendere un gustoso piatto senza l'aggravio della digestione del latticino.


   

  
  


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Articolo di prova per installare Networkedblog sul proprio blog.

  

Stiamo provvedendo ad installare networkedblog su NeverSleep. Prova di TEST per la pubblicazione per comprendere se lavora tramite RSS o tramite altro sistema di lettura dei dati.

Immagine di test per vederne il funzionamento su Facebook.

Installare sul proprio blog networkedblog

La prima esperienza fatta ci porta a pensare che sia molto più funzionale di TwitterFeed, considerando che importa anche le fotografie dei post, cosa che prima con TwitterFeed era assente. Il sistema di Networked funziona come segue: ci si logga con account di Facebook, si imposta il feed RSS del blog (lo riconosce in automatico il sistema) e poi lo si configura. Il refresh iniziale è lentissimo si può essere indotti a pensare che non funziona o che vada installato un sistema di push sul blog. Non è così. Legge i feed RSS esattamente come fa Twitterfeed.

Funziona e a prima vista sembra ottimo.


   

  
  


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