Categoria: Disinformazione e bugie
In galera da innocente. Non colpevole in prigione da 12 anni a Miami.
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Mi sono imbattuta, per caso, nella storia tragica del nostro connazionale, CHICO FORTI, detenuto a Miami da 12 anni per un omicidio mai commesso. La sua colpa sembra sia solo quella di aver detto una menzogna ai poliziotti che lo incalzavano con interrogatori minacciosi, dopo l'omicidio di una persona che lui doveva incontrare.
Nessuna prova, nessun movente, nessun indizio, potevano ricondurre a Chico Forti, ma è stato comunque processato e condannato all'ergastolo che sta scontando in carcere, lontano dai suoi tre bambini che nel frattempo sono cresciuti senza il padre.
Viene da pensare alla storia di Amanda Knox, al clamore che si è suscitato intorno alla figura della ragazza definita nei modi più diversi, da mangiatrice di uomini a martire, appellativo questo che sembra aver contribuito alla sua scarcerazione. A suo carico c'erano molti indizi ma non vi erano prove schiaccianti ed allora, secondo gli americani, andava scarcerata, mentre nel caso di Chico, a suo carico c'era solo quella maledetta bugia, ma evidentemente in quel paese si puniscono queste più degli omicidi.
E pensare che gli Stati Uniti, hanno criticato aspramente l'operato dei giudici italiani, si sono mossi personaggi illustri in difesa della loro compatriota ma nessuno si è preoccupato del nostro Chico Forti, anche se qualcuno che prende le sue parti c'è, il giudice Ferdinando Imposimato, che si sta battendo per una revisione del processo e poi tanti amici e tante persone che si aggiungono alla schiera di quelli che vogliono una giustizia equa, per i belli e per i meno belli.
Allora facciamo sentire le nostre voci, chiediamo alle autorità italiane di farsi carico, come fanno in altri paesi, delle istanze rivolte dai cittadini in aiuto di chi non può lottare con le sole proprie forze.
Ne abbiamo avuti abbastanza di Sacco e Vanzetti!
Per chi volesse saperne di più e volesse contribuire a sollevare il velo da questa storia, consiglio il sito http://www.chicoforti.com/
Basta coi silenzi, facciamo sentire le nostre voci!
Mammut
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Lo scandalo del momento. Belen Rodriguez nel suo video.
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- Come scaricare il video di Belen Rodriguez (è vero o falso)?
- Chi ha messo online il video della Belen?
- Il pessimo esempio alle Maldive di Belen e Corona
Ecco come funziona l'informazione su internet e il mondo delle news.
Il video di Belen Rodriguez, tutti lo cercano per scaricarlo.
Esce uno scandalo. In questo caso riguarda il video di Belen Rodriguez che fa cose particolari con il suo ex (che c'è di male?). Lei con un calciatore argentino che per 20 minuti circa se la spassano alla grande. Il video viene messo in rete da non si sa chi, e inizia a circolare nel network mondiale dei peer 2 peer.
Si sparge la voce. Il passaparola genera migliaia di click e milioni di ricerche per termini correlati a questo video. Nascono pagine facebook, si ampliano gli articoli in tutti i blog della rete riguardanti il presunto video con la Belen Rodriguez in posizioni particolari durante l'accoppiamento.
Ma è tutto vero? Ci sono queste riprese? Ed ecco che si moltiplicano i post in rete su come scaricare il video inedito di Belen Rodriguez", come se fosse realmente possibile scaricarlo online...
Nessuno metterebbe in hosting tale video online rischiando denunce e rimborsi milionari per danno di immagine. Allora ecco che tutti i blog, fanno finta di sapere come trovare il video di Belen, scrivendo pagine e pagine di fuffa, solo per essere visibili sui motori di ricerca e poter acquisire visitatori.
Questa è l'informazione italiana su internet. Il gossip che diventa ultragossip forzato e che è solo seguito da logiche commerciali (più visite sul sito, più pubblicità venduta). E noi di NeverSleep? Lo facciamo per convincervi a dedicarvi su temi più importanti di questo, e per spiegarvi che siete pesci appesi all'amo ogni volta che vi piegate a fare da carne da macello interessandovi al gossip morboso.
Ma chi è Belen Rodriguez, oltre al soggetto di un video privato?
E quindi? Ora vi chiederete dove trovare tale video? Se state pensando a questo, siete dei dementi. Se invece pensate che si dovrebbe parlare di più dei reati commessi da Belen Rodriguez e dal suo furioso Fabrizio Corona, allora siamo in accordo con voi. Belen Rodriguez è un pessimo esempio da imitare per i giovani, ed un pessimo esempio televisivo. Tra scoop legati al mondo della droga, esibizionistico sensuale (la famosa esibizione di tentativo di concepimento davanti a tutti), e l'aver prestato il proprio corpo per una serie di pubblicità della TIM a dire poco riprovevoli.
Non abbiamo niente contro un paio di tette ben fatte anzi, ma vederle esposte per un anno con il sottofondo di lady Gaga a tutte le ore del giorno, con questa faccia da zozza, solo per pubblicizzare la nuova tariffa della TIM, fa girare i coglioni anche agli scoiattoli.
Tralasciamo le storie di cocaina lette sui giornali perché a riguardo non ci siamo informati ancora, ma come nel caso di Morgan, sicuramente, rivedere tali personaggi in televisione, fa capire quanto sia diseducativa.
E ora?
Cosa le faranno fare a Belen Rodriguez, ora che ha anche sul curriculum i filmetti come questo?
Le faranno presentare il telegiornale? O aiuterà il pedofilo numero uno a reggersi il moccolo durante le prediche alla finestra?
Televisione pessima. Rete internet poco credibile e troppo orientata al guadagno.
Approfondimenti sul video di Belen Rodriguez
Scaricare i video è illegale?
Tutti oramai sanno che si possono scaricare video da internet ma contro la legge, utilizzando il peer 2 peer, (utorrent, emule ecc...) in cui tutti gli altri utenti condividono video, foto e canzoni. Anche questo video sarà sicuramente presente in rete, ma ricordatevi, che i materiali protetti da copyright non posso essere scaricati in questo modo, senza commettere illecito.
Considerazioni sul caso
Qual è la notizia? Belen Rodriguez si diverte con il suo partner? E capirai che notizia... Belen Rodriguez fa giochi di passione? Ma pensa un po’, nessuno l'avrebbe mai sospettato. Belen Rodriguez può essere vista da tutti in video mentre fa quel che fanno tutti?
Ecco. Ma precisamente, dove sarebbe la colpa? Non c’è. C’è solo una gran quantità di roba per il gossip e per il gusto da guardoni della popolazione.
Il problema è invece tutte le volte in cui questo "esempio televisivo" ha fatto parlare di se con il malcostume della cocaina, degli eccessi di velocità, dello stare insieme a un tipo che si è fatto carcere su carcere e arresti per guida a 300 all'ora e simili. Questa questione dovrebbe essere sollevata dalla stampa. Il fatto è che vende il gossip più di qualunque altra cosa... e allora tutti si allineano allo stesso filone.
Ecco cosa dice Rocco Siffredi sul video di Belen Rodriguez
Aggiornamenti sulle indagini per la diffusione del video di Belen
Il Video di Belen sembra ora essere etichettato, dopo le dichiarazioni della show girl, come materiale su minore, e che quindi rientra nel commercio illecito di materiale altamente illegale.
Approfondimento su: Gossip Blog - Video di Belen, la Procura indaga.
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Corradino Mineo difende la libertà su Rai Tre
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A cura di Elisa Terzoni
Qui non siamo alla frutta, ma siamo già all'amaro dopo il "caffè", mi riferisco alla diretta televisiva di Rai News 24 di ieri, condotta dal grande Corradino Mineo, che per l'appunto, ogni mattina col suo "caffè" ci introduce all'inizio di giornata anche un po' bruscamente, devo dire, ma quando ci vuole ci vuole.
Mi sono imbattuta, per caso, nella trasmissione in diretta dai luoghi degli scontri a San Giovanni, durante la manifestazione degli indignati, iniziata pacificamente e finita come ormai tutto il mondo sa. Ebbene, con "notevole sprezzo del pericolo" frase arcaica ma quanto mai attuale, il giornalista di Rai News ha coraggiosamente fatto il suo lavoro, cioè quello di documentare ciò che stava accadendo nelle piazze e strade di Roma, incurante delle bombe carta lanciate dai soliti delinquenti agitatori e rischiando di essere colpito dai sampietrini che costituiscono gran parte del selciato della capitale.
Ma ecco che si introduce, come capita spesso negli ultimi tempi, uno degli esponenti del governo, di quelli che stanno mettendo a punto la "legge bavaglio", di cui sentivamo il bisogno visto che gli anni venti sono ormai lontani, nella persona del senatore Butti del PDL, inviando un forte richiamo al direttore Mineo, rimproverandolo per aver messo in onda una trasmissione non consona, a questo punto l'incorruttibile direttore ha guardato dritto la telecamera davanti a sè e gli ha risposto per le rime.
Ma quanti ce ne vorrebbero di persone come Corradino Mineo!?
In un periodo come questo, con i TG della Rai che colano a picco, (escluso rai 3) quando persino la signora Fede, moglie del più noto Emilio, confessa di guardare il telegiornale su LA 7, e quando sui canali Rai le notizie più diffuse sono gli amorazzi o i video hard di Belen Rodriguez o le imprese eroiche dei cani o dei delfini, che cosa ci possiamo aspettare? Viene da pensare che se in una trasmissione non arriva la telefonata di LUI o la nota scritta da qualche ONOREVOLE, la trasmissione sia priva di contenuti interessanti.
Allora ben vengano i rimproveri o i disappunti, questo significa che si sta facendo emergere la verità.
Grazie Corradino
Mammut
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Chi ha messo online il video di Belen Rodriguez?
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Non tutti sanno che inserire online video di persone di cui non si possiede l'autorizzazione scritta a filmarle, costituisce violazione della privacy e reato.
Ma come si fa a trovare colui che per primo ha inserito su internet il video scandalo di Belen Rodriguez, soprattutto se questo è avvenuto da un internet point o da altro circuito come ad esempio una connessione wi-fi libera, o se è stato immesso in rete tramite software peer 2 peer (emule o utorrent)?
Come proteggersi da questi atti di violazione della privacy?
Cosa accade in questi casi, in cui non si trova la fonte del video, poiché dopo poche ore, l'intera popolazione degli utenti di questi software, conta già milioni di possessori del file?
Il video scandalo di Belen Rodriguez, in cui è insieme al suo ex, è oramai presente in tutti i network. Come funziona però in questi casi il recupero del danno di immagine che subiscono questi "divi" (che per tutto l'anno fanno parlare di sé grazie a scandali di cocaina, infrazioni della legge e altre illegalità simili, e che poi si lamentano se il mondo li cerca).
Lo scandalo delle foto di Scarlett Johansson
Pochi giorni fa infatti è stato arrestato colui che ha dato il via in rete alla distribuzione massiccia delle foto private di Scarlett Joahnsson, che hanno fatto il giro del mondo proprio partendo dalla distribuzione su e-mule.
Anche in questo caso, nel caso del video di belen rodriguez (vero e non falso), il colpevole sarà trovato, e sicuramente anche coloro che ne hanno facilitato la distribuzione potranno avere problemi (come sarebbe giusto che fosse).
Se qualcuno mettesse in rete il vostro video privato, e il resto degli utilizzatori dei servizi di peer to peer contribuissero alla sua distribuzione, non pensate che sarebbe giusto punire anche chi ha fatto "eco" a tale ingiustizia?
Che Belen Rodriguez non sia una santa, né un valido esempio di donna per il resto del pianeta, è ovvio; da qui a infrangere la legge però ce ne dovrebbe passare...
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AIDS
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Cos'è l'AIDS ufficialmente?
Non ci soffermiamo sulla definizione ufficiale. E' sufficiente scrivere "AIDS" su Google per trovare tutte le definizioni tradizionali, ossia il collasso del sistema immunitario umano causato da un virus nominato HIV che si acquisisce per scambio di sangue infetto o per via sessuale.
Una definizione tanto semplice quanto folgorante. Da quando fu messa in circolazione nel 1983, tutti gli esseri umani hanno capito di essere a rischio AIDS. Un'intera industria da decine di miliardi di dollari l'anno si è venuta a creare immediatamente. Oggi l'AIDS è un business a cui le case farmaceutiche non vogliono porre rimedio con una cura (ma soprattutto non possono, e poi vedremo perché).
Cos'è l'AIDS realmente?
Qui sorge il problema. Esiste un'informazione ufficiale sulla malattia AIDS, che è quella che i giornali, la televisione, le istituzioni e la scienza moderna veicolano da 30 anni.
Esiste però anche un'informazione parallela, taciuta, che non viene diffusa, ma che racconta qualcosa che se avesse anche solo un 5% di probabilità di essere vera, dovrebbe aprire una discussione ampia a livello mondiale, per capire se il percorso concettuale che sull'AIDS ci accompagna da 30 anni è stato definito correttamente.
I dissidenti sull'AIDS
In questo articolo non andremo nel profondo di cosa la scienza ufficiale racconta sull'AIDS. Ne è piena la rete. Preferiamo dare spazio a chi ha molto da dire, come i seguenti gruppi di studio:
- Il gruppo indipendente di Perth
- Dr. Peter Duesberg
- Dr. Kary Mullis (Premio Nobel)
- Dr. David Rasnik
- Dr. Gary Null sull'AIDS
- Rethinking Aids
Ognuno di questi ha sollevato importanti questioni etiche e funzionali sulla teoria che vede l'HIV come causa della malattia del sistema immunitario umano nota come AIDS.
Approfondimenti sul rapporto HIV / AIDS
Ecco cosa non c'è nell'informazione tradizionale. Documentari che con dati alla mano spiegano la grande truffa della fiaba HIV / AIDS, bugia mondiale creata per fare soldi a palate e che ora non è più smentibile, perché significherebbe "ammettere di avere ucciso milioni di persone sane con farmaci tossici".
Lo scopritore del virus come causa dell'AIDS, Luc Montagner, ora prossimo ai suoi 70 anni, forse spinto dal non voler morire e finire in futuro nella lista degli uomini più malvagi della storia, sta piano piano ritrattando, affermando che l'HIV da solo non causa l'AIDS. Ma questo i giornali e le televisioni non lo dicono, pagati dalle multinazionali miliardarie che vendono agli stati a prezzi enormemente ridicoli, i farmaci "ANTI AIDS".
Ulteriori follie vengono dal mondo dei Test HIV positivi le cui istruzioni recitano che il test non deve essere utilizzato per diagnosticare l'HIV, e la domanda "a cosa serve allora?" sorge spontanea.
Eccovi quindi la base di partenza per approfondire quello che non ci hanno mai detto sull'AIDS.
I documentari sulla verità sull'AIDS
- Aids Inc. (di Gary Null)
- Libro "Inventing the Aids Virus" (di Peter Duesberg)
- Libro "Ballando nudi nel campo della mente" (di Kary Mullis)
- AIDS / HIV - Fact or Fraud? (Fatti o frode?)
- Documentario House of Numbers in italiano
- Elton John scrive un libro sull'AIDS senza informarsi su cosa sia realmente l'AIDS
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Steve Job è malato? E i cinesi avvelenati per produrre prodotti Apple con materiali tossici?
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Il male non si augura a nessuno, anche se a me personalmente Steve Jobs, malato da diversi anni, non sta particolarmente simpatico (vedasi la politica Apple-iphone-ipad-Flash).
Il problema è che in questo periodo, circolano fotografie abbastanza scoccianti di Steve Jobs che poverino è fino fino e spelacchiato. Fotografie che come sempre incontrano il morboso gusto degli esseri umani nel guardare scatti che ritraggono le disgrazie altrui, soprattutto di persone famose.
Circolano anche voci che tali fotografie siano false e che siano foto ritocchi eseguiti al computer. Se fossero vere, farebbero pensare a un povero uomo, cosa che a quanto si legge nelle news dichiarate della catena di comando Apple, è in parte vera.
Di sicuro la foto che noi riportiamo oggi è un fotomontaggio, e il motivo è ben diverso dalle indiscrezioni sullo stato di salute di Jobs, di cui ci importa veramente poco. Perché allora questo preambolo?
Partiamo da "chi è Steve Jobs" secondo il GlobalPost.
Steve Jobs e i malati avvelenati in Cina da Apple
Tratto da Global Post China - Apple:
"BEIJING, China — As the rest of the world waxes nostalgic with tributes and accolades for Apple’s retiring CEO Steve Jobs, the factory workers in China who got sick while making Apple’s touchscreens remain unmoved.
Six months ago, factory workers in Suzhou poisoned two years ago by toxic chemicals at the factory wrote to Jobs directly, asking for his help in getting medical care and compensation for their illnesses and lost work time.
They never got an answer from Jobs. Two years after the chemical exposure and many months of medical treatment later, they still say they’ve never heard from anyone at Apple directly."
Traduzione
Mentre il mondo piange il ritiro del CEO Steve Jobs di Apple, i lavoratori cinesi dell'industria Apple, ammalati mentre producevano i touchscreens rimangono indifferenti.
Sei mesi fa, i lavoratori di Suzhou, avvelenati due anni prima da additivi chimici tossici nella catena di produzione, hanno scritto direttamente a Jobs, chiedendo aiuto per cure mediche e compensazioni economiche dei danni fisici subiti, nonché per la perdita del lavoro.
A tali richieste non è vi stata risposta alcuna da parte di jobs. Due anni dopo l'esposizione chimica e molti mesi di trattamento medico dopo, ancora riportano che non vi è stata risposta alcuna da Apple.
Un motivo in più per non acquistare prodotti Apple? A ognuno di noi per fortuna è data la possibilità di scegliere a chi dare i propri soldi e... il proprio supporto emotivo in caso di malattia, se a chi le causa per arricchirsi, o a chi le prende per sfamare una famiglia.
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Terremotati finti e dittatori veri.
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Come nelle brave dittature che si rispettano, anche qui da noi si mandano in onda mastodontiche bugie, dalle "solite" televisioni di famiglia che ogni giorno sfornano prodotti diseducativi e illusori. Mi riferisco in particolare, alla trasmissione FORUM condotta dalla signora Dalla Chiesa, ammantata dalla sua imperturbabile fedeltà e dal suo candido moralismo. Non tutti sanno che questa trasmissione si avvale di figuranti che dietro compenso vanno a "litigare" per far contenti tutti noi, mai abbastanza appagati dagli estenuanti dibattiti alla Sgarbi a base di urla e turpiloqui.
All'approssimarsi del secondo anniversario del terremoto de L'Aquila la trasmissione di canale 5 si è premurata di mettere in onda un teatrino in cui una signora, spacciandosi per aquilana, tesseva le lodi del governo per la rapidità dimostrata nel rimettere tutto a posto. Finito lo spettacolino e dopo essere stata pagata per la prestazione, se ne è tornata al suo paese, contenta di aver reso un servizio al capo del governo e alla sua televisione: due piccioni con una fava. Anzi, tre piccioni, con i suoi trecento euro sarà andata a farsi una bella cena con i suoi amici, in barba agli aquilani veri.
Naturalmente, essendo una trasmissione molto seguita, non poteva sfuggire ai poveri terremotati ancora in attesa di rientrare nella propria vita, e pensate un pò, qualcuno si è indignato, ma anche di brutto e la sprovveduta signora non terremotata ha dovuto chiedere scusa a tutti gli abruzzesi.
Mi viene da fare una similitudine con un articolo sulla crisi libica, in cui si mostrava una manifestazione pro Gheddafi, folla esultante e bandiere di regime, ma datata circa un mese prima.
Non vedo molta differenza tra i due fatti, sarà perchè i personaggi che hanno reso possibile tutto questo sono amici per la pelle?
E non siamo neanche in campagna elettorale, cosa ci aspetterà????
Mammut
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Alfonso Gennaro Carinci va a Lourdes per fingere miracolo cade e diventa invalido
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Questa notizia fa il giro della rete, ma sembra l'ennesima bufala messa in giro da qualcuno che vuol fare un favore al Vaticano, facendo credere che esista davvero una divina sorte e cercando di riportare nella popolazione, anche se con il terrorismo psicologico, il dominio della Chiesa del buio medioevo.
Alfonso Gennaro Carinci parte per Lourdes per fingere il miracolo, essendo un falso invalido da 15 anni.
Nel tornare scivola, cade, sbatte a terra, si rompe una vertebra e rimane in sedia a rotelle a vita.
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Olio extravergine d'oliva falso e contraffatto. Finti oli extravergini provenienti dall'estero.
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Quando comperiamo una bottiglia di olio extra vergine di oliva, credendo di fare del nostro meglio per il nostro organismo, magari controllando l'etichetta e scartando quello che non mostra la scritta attestante la provenienza italiana, beh non possiamo comunque stare tranquilli.
L'olio Extravergine d'oliva contraffatto
Infatti, da controlli effettuati sono state evidenziate delle frodi ai nostri danni e soprattutto a nostra insaputa, rifilandoci misture e miscele di oli provenienti da paesi come Spagna, Grecia e Tunisia, in quantitativi enormi, su 700.000 tonnellate di olio consumate, almeno 470.000 sono di dubbia provenienza.
In tempo di crisi le contraffazioni aumentano
In periodi di crisi, certamente bisogna cercare di risparmiare ed allora, quando troviamo olio in offerta, siamo portati naturalmente ad acquistarlo, magari facendone scorta, ma pensandoci bene, non converrebbe acquistare olio più caro ma più sicuro? Molti anni fa, quando l'olio non era contraffatto, la casalinga parsimoniosa "dosava" l'oro liquido usandolo solo per le insalate, ora se ne fa un uso smodato con danno per la nostra salute e la linea.
Vi sarà capitato di vedere in TV (ormai all'ordine del giorno) cuochi che, impiattando i propri manicaretti, fanno giri di olio alla presentazione del piatto, arricchendolo di calorie in eccesso, è troppo comodo, con l'olio tutto acquista più sapore, pensate alla bruschetta!
Evitiamo allora gli eccessi, usiamo meno olio ma cerchiamo quelli più naturali e soprattutto quelli con la dicitura "spremuto a freddo".
Mammut
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- I benefici dell'olio di girasoli spremuto a freddo
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Elton John scrive un libro sull'AIDS.
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Elton john scrive un libro sull'AIDS. Incredibile che il cantante abbia deciso di cimentarsi in questo tipo di attività, considerando che chiunque avesse un minimo di cervello, prima di parlare di AIDS, dovrebbe documentarsi per scoprire facilmente che la malattia non esiste nella sua forma virale, ma esclusivamente come risultato di uso di nitrati o di droghe immunosoppressive (le droghe fanno male e devastano il sistema immunitario).
Elton John ed il suo libro sull'AIDS
Gennaio 2012, all'età di ben 64 anni, il cantante sta scrivendo proprio in questi giorni il suo primo libro, chiamato "l'amore è la cura" ("love is the cure"). Un libro in cui si raccolgono le storie di molti amici del cantante e le loro storie personali, da Freddie Mercury dei Queen, morto nel 1991 al famoso personaggio Ryan White.
"L'Aids e una malattia che deve essere curata non da un vaccino miracoloso, ma cambiando i cuori e la mente delle persone, attraverso uno sforzo collettivo di abbattere le barriere sociali e costruire ponti di compassione", afferma il cantante anticipando al Guardian lo scopo del suo nuovo libro, aggiungendo: "Perché non facciamo di più? Me lo chiedo sempre ed ecco perchè mi sono messo a scrivere".
Il libro uscirà in Inghilterra, ed i proventi andranno alla (sentite bene) Elton John Aids Foundation. A quanto si legge in rete, negli ultimi venti anni Elton John ha raccolto quasi 150 milioni di sterline per la lotta all'Aids. Peccato che al cantante manchino le basi sul reale problema AIDS e industria farmaceutica, altrimenti affronterebbe il problema in modo differente, spiegando al mondo la vera truffa economica e sociale dietro ad un virus inventato.
Approfondimenti sulla grande truffa dell'AIDS
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