Problema Chrome Helvetica Neue font

  

Se avete il problema per cui su Chrome non vedete i siti che hanno il font Helvetica Neue, allora la soluzione, rapida è la seguente:

andate in C:\Users\YOURUSERNAME\AppData\Local\Google\Chrome\User Data\Default\User StyleSheets\Custom.css

Aprite questo file con notepad e inseritevi dentro le due seguenti righe.

@font-face { font-family: 'helvetica'; src: local('Arial'); }
@font-face { font-family: 'helvetica neue'; src: local('Arial'); }

Salvate il file e vedrete tutti i siti web che contengono l'helvetica o l'helvetica neue, tramutati in Arial, risolvendo il problema di codifica di Google Chrome, che dopo 3 anni ancora permane e sembra non trovare soluzione in nessuno degli aggiornamenti del browser.


   

  
  


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Dropbox, la vostra cartella remota. FTP gratis integrato.

  

Dropbox è l'innovativo sistema di FTP su sistema operativo che non necessita di client FTP. Registrarsi è cosa rapida e una volta scaricato il programma e creato un account, una nuova cartella (configurabile a piacere) appare sul nostro pc. Tale cartella è a tutti gli effetti una directory di sistema, pur essendo remota. Ogni classica operazione di Crea nuova cartella, Crea nuovo file di testo o qualsiasi altra gestione folder rimane in perfetto stile sistema operativo. Dropbox permette quindi di accedere da due computer in contemporanea agli stessi dati senza dover connettersi ad un client FTP, oppure semplicemente depositare i dati in backup remoto. E' possibile anche, all'interno della cartella pubblica di Dropbox, grazie ad un'apposita voce del tasto destro, creare un web link incollabile ai nostri amici in messenger, i quali cliccando andranno alla visualizzazione/download del file da noi linkato e presente nella cartella dropbox.

Dropbox Homepage

La comodità la si può comprendere solo provandolo.

https://www.getdropbox.com/home


   

  
  


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The China Study, il libro di Colin Campbell sull'alimentazione mondiale drogata dalle logiche di commercio.

  

The China Study, libro di Colin Campbell sull'alimentazione sana.


Articolo inedito Mammut


Il libro The China Study è acquistabile QUI



Da qualche tempo sto cercando e imparando molte cose sulla responsabilità dell'alimentazione nella formazione dei tumori e nell'insorgenza di malattie quali diabete, cardiopatie ecc. Dopo aver parlato e diffuso le pubblicazioni e i consigli del Dott. Franco Berrino, mi sono imbattuta in un personaggio molto simile, che predica le stesse cose, verità che continuano ad esserci nascoste da chi non ha interesse per la nostra salute.

Perché diffondere questi importantissimi studi significherebbe creare un danno enorme alle industrie produttrici di cibo spazzatura, a suon di minacce verso gli scienziati che passano la vita a studiare, comparare, sperimentare e infine documentare i risultati di tanto lavoro.

Esiste una pubblicazione del Dott. T. Colin Campbell e suo figlio Thomas che documenta lo studio effettuato sulla popolazione cinese, i cui risultati sono da tempo noti; ma chi di noi ne ha sentito parlare? Soltanto chi ha voglia di conoscere la materia e decide di salvaguardare la propria salute, come persone che hanno già avuto gravi malattie e non vogliono ricaderci. Non ci viene certo raccomandato dai governi, di attenerci alle linee guida degli esperti, anzi, le persone come il Dott. Campbell molto spesso sono indotte al silenzio, salvo poi svelare le verità scomode al momento di andare in pensione.

Vi sono dei video, 8 per l'esattezza, in cui lo scienziato descrive il contenuto del suo libro, peraltro non ancora in circolazione in lingua italiana, estremamente indicativi della responsabilità delle multinazionali del cibo, sulla disinformazione ed il silenzio che continuano a imporre, persino all'OMS, che dovrebbe essere al servizio della salute di tutti i popoli.

Sono riusciti a falsare i risultati di studi effettuati variando le percentuali dei componenti della piramide alimentare, per non abbassare il consumo di zuccheri contenuti nelle merendine e nelle bibite e in altre schifezze.

Ogni giorno tocco con mano lo scetticismo di chi non vuole ascoltare i consigli preziosi dettati dagli studiosi di questa materia; a qualcuno viene da sorridere ascoltando il monito, altri giudicano tutto questo una mera utopia, ma soprattutto continuano a seguire i consigli della pubblicità ingannevole.

Mammut


Articoli correlati al The China Study



Proprio da Ravanello Curioso vi proponiamo un estratto/recensione del libro e del pensiero dell'autore:

Il China Study è stato “definito dal New York Times il “Grand Prix” dell’epidemiologia” ed è stato realizzato sotto il coordinamento di questo incredibile ricercatore, il Dr. Campbell. Ma chi è costui? “Il Dr. Campbell era un candidato improbabile per diventare uno dei principali scienziati a sostegno dell’alimentazione senza carne. “Sono cresciuto in una fattoria dove si producevano latticini. Ho mangiato una gran quantità di carne e uova,” dice. “Ho persino scritto la mia tesi di dottorato sul modo di produrre proteine animali più efficientemente in modo che si potessero mangiare più cibi animali.” Ma una volta che iniziò a fare ricerca nel campo della nutrizione negli anni ’60, questo difensore del consumo di carne si convinse che un’alimentazione il più povera possibile di prodotti animali era di gran lunga la scelta più sana. “Ho prestato attenzione a quello che l’evidenza scientifica mi stava mostrando,” dice. Ora la sua alimentazione è per oltre il 98% vegetariana, e lui e sua moglie, Karen, hanno allevato cinque figli che si nutrono essenzialmente di una dieta a base di vegetali.“

Vale davvero la pena ascoltarlo: “Stiamo consumando di gran lunga troppi cibi animali. Dobbiamo allontanarci da questa abitudine. Dovremmo invece mangiare più cibi vegetali. I prodotti animali sono ricchi di grassi e forniscono colesterolo. Sono una fonte povera di fibre e antiossidanti. E il loro elevato contenuto di proteine è stato chiaramente messo in relazione a molte malattie letali dell’Occidente. Un’alimentazione a base di cibi vegetali è più probabile promuova un buono stato di salute e riduca nettamente il rischio di problemi cardiaci, cancro, diabete, osteoporosi, calcoli biliari e renali. Cambiate l’alimentazione in modo tale che le proteine derivino quasi esclusivamente da cereali, legumi e verdura.” (per approfondire, potete consultare i bellissimi aggiornamenti del sito della Società Scientifica di Nutrizione Vegetariana, link here.)

Fa impressione riflettere sul coraggioso percorso professionale di T. Colin Campbell PhD: “Nato e cresciuto in una fattoria; tirato su a latte intero munto direttamente dalla mucca e nutrito con sana carne di animali vissuti in libertà. E’ stato un promotore della dieta americana a base di carne, uova e latte. E’ uno scienziato puro, uno di quelli che si fanno domande e sono disposti a trovare risposte opposte a quelle che si aspettavano, un pensatore indipendente.”

Il libro The China Study è acquistabile QUI

Video del Dott. Colin Campbell in merito all'alimentazione sana di The China Study

Eccovi il primo degli otto video, e di seguito, il link per visionare gli altri:


Approfondimenti sull'alimentazione

Il nostro blog segue con attenzione le news dal mondo dell'alimentazione, e le scoperte ed i ragionamenti importanti che permettono a tutti noi di stare lontani dall'alimentazione rischiosa che genera malattie.


   

  
  


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Ristorante Il Girasole, Via Appia Nuova, Roma Capannelle.

  

Tra i ristoranti della zona sud-est di Roma, il ristorante "Il Girasole", a Roma, colpisce subito nelle serate estive per il suo splendido giardino tropicale che fa da cornice ai tavoli sempre pieni, nonostante il caldo, la crisi economica del 2009 e la zona di transizione (è situato sulla parallela interna di Via Appia Nuova, alle porte di Roma in zona Capannelle).

La cucina è semplicemente splendida, e si va dalla pizzeria a piatti di terra e mare di alta qualità e dalla presentazione estetica molto ricercata. Le pizze sono le classiche pizze romane molto basse dall'impasto fino e dalla cottura a forno a legna che lascia l'impasto croccante e pieghevole allo stesso tempo.

I primi piatti comprendono i tradizionali sapori romani, dallo spaghetto alla carbonara alle trofie pachini e bufala, fino a cacio e pepe e molte altre soluzioni per gli amanti del carboidrato.

Anche sui secondi si spazia a volontà tra carne e pesce, senza problema alcuno nello scegliere qualsiasi piatto, data l'elevata qualità delle materie prime.

Una cosa che colpisce, entrando nella parte interna (la zona invernale), è la cucina a vista sulla sala; cuochi, fornelli e padelle sono infatti TOTALMENTE visibili grazie alla vetrata a tutta parete che li separa dalla sala da pranzo. In qualsiasi momento è possibile vederli all'opera e controllare le loro mosse. Consideriamo questa trovata un'elevata prova di qualità del ristorante Il Girasole.

I prezzi sono un pochino sopra la media, con pizze a partire da euro 8, e piatti di pesce che possono arrivare, come nel caso della frittura di calamari, a 18 euro a portata.

Servizio lodevole e ambiente decisamente da provare.

Ristorante Il Girasole, Via Appia Nuova, zona Cappannelle, Roma.


   

  
  


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I buchi sul prato poi ricrescono?

  

Il prato con i buchi poi ricresce?

Se vi trovate con una situazione come questa qui sopra, vuoi perché il gatto ha fatto la pipì sul prato, vuoi perché l'erba in piccole o grandi chiazze è morta (a seguito di un fungo da erba che l'ha uccisa) o per altri motivi, ecco cosa fare.

Il prato morto va riseminato o si riespande?

La domanda che mi sono sempre posto avendo un giardino è: quando si creano le chiazze su un prato, vuoi perché ci si mette un vaso sopra, vuoi perché muore l'erba in qualche zona in cui l'innaffiamento è arrivato male, con il tempo questa erba ricresce?

La risposta è si. L'erba, al contrario di quello che pensavo inizialmente, si espande, e recupera lo spazio della terra che è rimasta senza prato a seguito della moria dell'erba.

Come aiutare il prato a ricrescere sui buchi?

Cosa fare per far ricrescere il prato vicino alle chiazze di terra senza prato? Dare molta acqua alla zona, e soprattutto, rimuovere completamente il tappeto di erba morta gialla, poiché altrimenti l'erba avrà difficoltà a camminare e raggiungere la terra per fare nuovi figli.

Al contrario di quel che credevo inizialmente, ossia che l'erba Festuca e Loietto può solo nascere se seminata, con questa esperienza durata circa tre mesi ho capito che invece il prato ricresce da solo cercando di chiudere i buchi.

State quindi tranquilli e armatevi di rastrelli ed acqua per rimuovere il prato morto e annaffiare l'erba per farla espandere sul pezzo di terra. Vedrete il buco del prato diventare sempre più piccolo fino a chiudersi!

Buon prato!


   

  
  


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